Giovedì.

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"Lo hai fottutamente lasciato?!" urlò Taehyung negli spogliatoi del teatro. Urlava contro Jungkook. Aveva saputo la notizia la notte precedente quando aveva visto il suo migliore amico tornare ubriaco. Era tornato da solo, senza il corvino. 

"Non rompermi il cazzo anche tu, pensi davvero che sia stata una scelta facile la mia?!" Taehyung non sapeva quanto coraggio e dolore serviva per fare una cosa del genere. A lui era semplicemente bastato lasciare Yoongi prima che se ne innamorasse. Bel codardo, pensò. 
Gli diede le spalle sfilandosi la maglietta. Non aveva voglia di parlare di quel argomento.

"Che sta succedendo qui?" Non avevano sentito Namjoon entrare. Il ragazzo spostò lo sguardo sul corvino. 'Lui e Jimin si sono lasciati?' pensò sbattendo più volte le palpebre. 

Nessuno dei due rispose. Jungkook continuò a cambiarsi mentre il moro lo guardava con le braccia incrociate. Con il suo ragionamento del giorno prima non lo voleva mica invogliare a lasciarlo, semplicemente voleva che ci parlasse. Non si sarebbe mai aspettato una reazione così drastica.

"Allora?" Namjoon non si accontentava mica di una non risposta. Si mise di fronte a Taehyung, richiamando la sua attenzione.

"Quel coglione ha lasciato Jimin." Non appena quelle parole uscirono dalle sue labbra Jungkook lasciò tutto e si scagliò velocemente contro di lui.
Fortunatamente Namjoon bloccò i movimenti del corvino. Era evidentemente che volesse colpirlo in qualche modo.

"Coglione sarai tu, non metterti in mezzo nella mia relazione" Serrò la mascella. La rabbia aveva preso il sopravvento. Se non ci fosse stato il più grande sicuramente un pugno sul viso di Taehyung non glielo avrebbe tolto nessuno.
Quest'ultimo intanto era rimasto impassibile. Con le braccia incrociate e la mascella serrata dava un atteggiamento di superiorità.

"Smettetela. Non siete due bambini! È possibile che per qualsiasi cosa dovete discutere in questo modo?!" Namjoon,  come tutti gli altri, non ne poteva più dei loro continui battibecchi. "Capisco che questa volta non è una stupidaggine, ma perché arrivare a tanto? Taehyung, smettila di provocarlo." Si voltò verso la sua direzione. I due ragazzi continuavano a guardarsi con uno sguardo intimidatorio. Il loro reale astio si stava nuovamente facendo vivo. "Se lo ha lasciato un motivo c'è sicuramente. Non puoi ogni volta lasciarti trasportare dal tuo atteggiamento protettivo nei confronti di Jimin, è grande abbastanza per riuscire a capire la sua situazione. La relazione è la loro, non la tua."

Taehyung ascoltò quelle parole in silenzio.

"E in quanto a te." Namjoon si voltò anche verso il corvino. "Taehyung non è un sacco da box che puoi colpire ogni volta che ti va. Ha sbagliato, tu però non dargli corda." sospirò. "Hai lasciato Jimin, è okay che adesso tu ti senta strano. Abbiamo un po' di tempo prima delle prove, sediamoci e parliamone."

Jungkook si allontanò dal più grande. "Non ho voglia di parlarne." Si infilò una t-shirt bianca "Lasciatemi in pace, tutti." Disse poi, incamminandosi verso la porta ed uscire.
Quando la sentirono sbattere violentemente Taehyung e Namjoon si guardarono.

"Tutto questo tre giorni prima dello spettacolo. Siamo fottuti." Borbottò il moro avvicinandosi al suo borsone.

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Il professore guardava attentamente i movimenti del biondo. Non osava parlargli da lunedì. Non aveva intenzione neanche di guardarlo o fare altro, si sentiva intimidito da lui. Purtroppo però, era il professore di danza classica, inevitabilmente gli avrebbe dovuto parlare. Inoltre il biondo non stava svolgendo un buon lavoro, alcuni suoi movimenti erano sporchi e non coordinati con il resto del corpo. Era innaturali su di lui. 
"Jimin, i movimenti del cigno bianco sono più dolci e armoniosi." lo rimproverò.

Black Swan. (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora