Taehyung strinse la mano sul colletto di Jungkook, mentre quest'ultimo era con la schiena al muro. "Tu-"
Il corvino aveva appena incassato un pugno dal ragazzo di fronte a sé.
Jimin, dopo aver congedato velocemente Nara, rientrò in casa e sgranò gli occhi trovandosi davanti quella scena.
"Lascialo." disse Seokjin guardandolo. "Lui non ha fatto niente."
"Ah sì? e chi me lo dice?!" lo sguardo di Taehyung era davvero arrabbiato. "Mi sono rotto il cazzo di te. Sta lontano da Jimin."
Jungkook, ormai spazientito dai comportamenti del moro, ricambiò con la stessa moneta, colpendolo in pieno viso. "Come faccio a dimostrarti che puoi fidarti di me se per ogni cosa mi scarichi la colpa?!"
Immediatamente Namjoon e Yoongi si misero tra loro due allontanandoli.
Taehyung si mise una mano sul viso guardando il corvino oltre le spalle di Yoongi. "Come cazzo faccio a fidarmi di te se il tuo nome è ovunque?"
"Non hai pensato che invece c'è qualcuno che vuole esattamente questa situazione?" prese parola Hoseok. Tutti si girarono a guardarlo.
Jimin rimase immobile nel guardare quella situazione. Non poteva crederci.
"Calmatevi." si intromise Hyunjin. "è palesemente fatto a posta. Taehyung, ma che combini? è evidente che Jieun sospettava tutta questo teatrino. Nara che parlava con Jimin e che lei cedesse in qualche modo al suo ex fidanzato. Lei gli avrebbe raccontato quello che gli ha effettivamente detto e Jimin e Jungkook avrebbero avuto una rottura."
"La domanda è, perché l'ha preparato nuovamente? A parte le chat false dove era coinvolta anche Nara, perché preparare due trappole?" domandò Hoseok guardandolo.
"Perché voleva esserne davvero sicura. L'abbiamo anticipata." annuì Minho. "Adesso non sappiamo quando lei e Nara si siano organizzate e quando abbiano parlato, ma lei non poteva sapere che mi avreste chiamato per hackerarla."
"Esatto, bisogna capire quando loro due hanno parlato. Dobbiamo metterci subito a lavoro con quelle password che abbiamo trovato, ci daranno qualche informazione in più." sospirò Seokjin. "Questa storia è davvero fuori dal mondo, è incredibile."
Jungkook si girò a guardare Jimin mentre Namjoon era ancora di fronte a lui.
Il biondo aveva lo sguardo rivolto verso il basso.
"Jimin..." lo chiamò.
Il più piccolo sospirò. "Vado a prendere dell'acqua." disse con voce bassa. Non degnò nessuno di uno sguardo e andò in cucina velocemente.
Sia Taehyung che Jungkook provarono a seguirlo ma fu proprio Yoongi a bloccarli. "Non mi sembra il caso."
Hyunjin scosse la testa per poi seguire il biondo in cucina. Quando vi entrò chiuse la porta alle sue spalle, vedendo poi il ragazzo versarsi un bicchiere d'acqua. "Jimin-"
"Vuoi dell'acqua?" lo interruppe.
"No, grazie." si avvicinò a lui e gli mise una mano sulla spalla. "Jimin, andrà tutto bene." la sua tonalità di voce era più dolce, più rassicurante. Non poteva neanche immaginarsi le emozioni che stava provando in quel momento, ma voleva essergli d'aiuto in qualsiasi modo. "Noi siamo qui per aiutarti."
Jieun stava facendo un casino nella sua vita, tra Jungkook, Taehyung e Nara. Pian piano si stava portando tutti con sé. E questo perché? Per il posto al balletto? Per Jungkook? Per essere diventato il primo in classifica? Non lo sapeva nessuno.
"Non so se durerò ancora per molto in questa situazione." confessò il biondo. "Quella mi ha davvero rotto il cazzo." si girò a guardarlo. Hyunjin solo in quel momento si rese conto che avesse che gli occhi lucidi. Il suo labbro inferiore tremava. "Taehyung sta solo cercando di proteggermi, Jungkook è coinvolto nelle situazioni quando in realtà è innocente. Lei vuole me, lei odia me. Gli altri sono solo delle pedine."
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Black Swan. (Jikook)
FanfictionIl lago dei cigni è una storia d'amore, tradimento e trionfo del bene sul male, pieno di romanticismo e bellezza. Il balletto del XIX secolo è anche un confronto tra purezza del cigno bianco e oscurità del cigno nero. L'accademia di Seoul, che nasco...