Sogni.

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"Non abbiamo sentito la stessa cosa, giusto?" sussurrò Jungkook guardando il suo fidanzato.
I due erano in cucina e, con la scusa di prendere qualcosa da bere per far calmare il moro, si fermarono a parlare.

"Jungkook, calmati. Ci sarà una spiegazione a tutto questo. Sentiamo cosa è successo con Yoongi." In realtà quello più nervoso tra i due era proprio Jimin. Quelle parole le stava dicendo più a sé stesso che al corvino.

Jungkook sospirò passandosi una mani tra i capelli. Era preoccupato per il semplice fatto che adesso la situazione sarebbe cambiata drasticamente. Il suo rapporto con il moro, che ultimamente sembrava almeno civile, sarebbe nuovamente crollato. Per non parlare poi del rapporto tra lui e il biondo. 

Quando i due tornarono in soggiorno,  videro Taehyung seduto sul divano in silenzio. Guardava un punto fisso della stanza.
Jimin si sedette accanto a lui e gli porse un bicchiere d'acqua.
"Cosa è successo con Yoongi?" domandò dolcemente. "Perché piangevi?" gli mise una mano sul viso, scacciandogli una lacrima fuggitiva. L'estremità delle sue dita si bagnò con le lacrime del suo migliore amico.

"Lui..." prese il bicchiere d'acqua e tremante se lo portò alle labbra, bevendone un sorso. "Mi ha fatto capire che provo dei sentimenti per te."

In realtà al corvino risultava anche fin troppo strano che stesse dicendo tutto quello con lui presente. Lui non si sedette accanto a loro. Restò nuovamente in piedi con le braccia conserte. 

"Sentimenti?" domandò il biondo stringendosi nelle spalle. Alzò nuovamente lo sguardo verso il suo fidanzato. Jungkook serrò la mascella ricambiando il suo sguardo. 

Taehyung poggiò il bicchiere d'acqua sul tavolino di fronte a loro e annuì. "Ma io l'ho sempre pensato, in fin dei conti. Nessuno è mai stato tanto importante quanto te." Allungò il braccio verso la mano di Jimin e la afferrò. "E Yoongi a confronto-"

"Ma non puoi mettere a confronto amicizia e amore" Il corvino guardò attentamente quei movimenti. Non poteva far nulla in quella situazione. Quando si trattava di mettersi in mezzo alla relazione tra Taehyung e Jimin non muoveva un singolo muscolo. 

"Non provo amore per Yoongi."

Il biondo abbassò lo sguardo sulle loro mani e sospirò. "Capisci che...è un casino?" nonostante le sue parole, accarezzò delicatamente la mano dell'altro. 

"In che senso?" domandò il moro aggrottando le sopracciglia.

"Come in che senso..." borbottò Jungkook.

Taehyung alzò lo sguardo verso il corvino. "Non sarai mica geloso della nostra relazione?" Il tono antipatico con il quale disse quelle parole fece innervosire l'altro.
"Che cosa?!" esclamò infatti. "La vostra relazione? Geloso? Che cosa cazzo stai dicendo?"

Il moro si alzò dal divano, lasciando la mano di Jimin e si avvicinò a Jungkook. "Ehi, non parlarmi in quel modo." serrò la mascella guardandolo con uno sguardo di sfida.

Jimin si alzò velocemente e mise le mani sulle spalle di Taehyung, allontanandolo dal suo fidanzato. "Jungkook, calmati. Taehyung, pure tu. Ogni scusa è buona per discutere per voi due?"

I due continuarono a fulminarsi con lo sguardo.

"Il senso del casino è che il mio cuore appartiene a Jungkook." il biondo guardò dritto negli occhi il suo migliore amico, continuando a tenere la mani su di lui. "Tu sei la persona che mi conosce meglio di tutti, sei un cardine fondamentale della mia vita e sei un ragazzo meraviglioso, ma non provo sentimenti per te in quel senso."
Il cuore del corvino prese a battere velocemente sentendo quelle parole. Probabilmente le sue guance diventarono rosse. Ringraziò il cielo che nessuno dei due lo stessero guardando.

Black Swan. (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora