"Sai che è da stupidi farlo?" sussurrò Jimin guardando Jungkook. "Sei un ballerino eccezionale e non hai bisogno di dimostrare niente a nessuno. Sei persino molto più bravo di me, ti sta solo provocando."
La voce del biondo era solo in sottofondo per il corvino, il suo sguardo era rivolto su Taemin, che intanto si stava riscaldando. "è una questione di orgoglio." Era irritato più del solito e sicuramente non si sarebbe tirato indietro davanti a quella sfida.
Il biondo sospirò passandosi una mano tra i capelli.
"Ci serve qualcuno che giudichi la nostra esibizione e che detenga il vincitore. Uno che sia il più oggettivo possibile." disse Taemin.
Anche Jungkook prese a riscaldarsi.
Le persone pian piano aumentavano. Nessuno poteva perdersi quella sfida."Lo faccio io." alzò la mano un ragazzo. Era lui, colui che aveva simulato la chat con Nara per incastrare Jungkook, Christopher Bang, chiamato anche Chan. "Vi assicuro che sarò il più oggettivo possibile" ghignò.
"Jungkook ha tutte le carte in regola per perdere." sussurrò Yoongi a Jimin.
"Cosa?! Perchè?" domandò l'altro guardandolo.
"Perché è con Taemin che si sta scontrando, non con uno qualsiasi e poi Chan non è di certo oggettivo come dice. Ti ricordo che lui ha collaborato con Jieun per incastrarlo." sussurrò Seokjin.
"Direi che è molto improbabile, ma questa coincidenza mi fa pensare che Taemin sia in qualche modo coinvolto." si intromise Namjoon. "Non ne sono per niente sicuro perché Jieun non c'è più, ma non pensate che questo sia più di una coincidenza? Taemin e Jungkook che si scontrano e Chan che si propone come arbitro...."
"Non si può cambiare l'arbitro?" chiese Jimin guardandolo.
"Mi propongo anche io." ghignò Taehyung mettendosi di fronte Chan. "Non ti sembra più corretto così? Non mi piace far decidere solo ad una persona."
Tutti rimasero sorpresi guardando quella scena.
"Come ti permetti? Uno di seconda classe non deve neanche rivolgere la parola a uno di prima tanto meno si deve prendere il lusso di voler arbitrare una partita tra Jungkook e Taemin con me. Tornatene da dove sei venuto." Chan lo guardò con superbia. Era questo l'atteggiamento classico che avevano i ragazzi e le ragazze della prima classe.
"Immagina di essere talmente stupido da non renderti conto che quello di seconda classe che hai davanti è riuscito ad arrivare al settimo posto nella classifica accademica. Tu invece?" sembrò pensarci. "Ah già, non eri neanche tra i primi venti!" schernì crudelmente guardando poi quelli della prima classe che erano accanto al resto degli studenti, mentre osservavano la scena. "Vi credete tanto importanti perché fate parte della prima classe, ma se io o Jimin non siamo lì con voi è solo per via dell'età. Non mi ricordo la parte in cui voi quando avevate ventun anni siete riusciti a superare degli idioti della prima classe. Ah, lo avete fatto per caso? No. Siete solo bravi a fare i bulletti con quelli delle altri classi. Potrei metterci la mano sul fuoco che la maggior parte di voi è lì solo perché qualcuno ha mosso delle pedine." Taehyung non era di certo da sottovalutare. La sua personalità forte e provocatoria era nota a tutti. Non aveva mai paura di dire quello che pensava, anche se alle volte alcune sue parole gli si ritorcevano conto, ma si prendeva sempre le responsabilità delle sue azioni.
"Quindi adesso cuciti la bocca e occhi ben aperti per l'esibizione." concluse, per poi allontanarsi da lui.Taehyung era in perenne conflitto con Jungkook, figuriamoci se temeva la presenza del resto della prima classe.
Chan serrò la mascella ma non disse niente. Non poteva dire niente.

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Black Swan. (Jikook)
Hayran KurguIl lago dei cigni è una storia d'amore, tradimento e trionfo del bene sul male, pieno di romanticismo e bellezza. Il balletto del XIX secolo è anche un confronto tra purezza del cigno bianco e oscurità del cigno nero. L'accademia di Seoul, che nasco...