Fiducia.

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Ogni giorno che passava Jimin lo dedicava sempre di più alla danza e al suo balletto. Stava finalmente riuscendo nuovamente a provare qualcosa attraverso questa disciplina. Finalmente si sentiva libero, non sentiva più il pesante stress addosso. Era il suo spazio dove poteva andare in un mondo diverso, dove non pensare ad altre cose. Era riuscito nuovamente ad innamorarsi della danza, era riuscito nuovamente a farsi abbracciare dalla musica. Per poco non si commosse quando una sensazione di piacere lo pervase per il corpo dopo essersi reso conto che quelle emozioni erano finalmente tornate.
Lo aveva notato anche Jungkook. Dagli occhi, dal suo sorriso e dal suo modo di danzare che, non trasmetteva più tristezza ma tranquillità, serenità e pace. 
Il corvino avrebbe potuto pagare tutto l'oro del mondo per vederlo sempre così felice.
Perché in fin dei conti, se era felice Jimin lo era anche lui.
Jungkook gli sarebbe stato accanto anche se il suo fidanzato avesse preso le redini della prima classe con malizia. Sarebbe stato disposto a far di tutto pur di rimanere al suo fianco.

"Vedere Jimin e Jungkook danzare insieme nei panni di due amanti è davvero un'opportunità che ti capita una sola volta nella vita." sorrise Seokjin. "Sapere che collaborerò con loro due mi fa sentire onorato."

"Io sono super gasato. In giro c'è un hype pazzesco per lo spettacolo. Le locandine dell'evento sono già in giro per la città e ho visto più di una persona soffermarsi per avere qualche informazione in più." annuì Namjoon. "Senti ma... che fine hanno fatto gli altri?"

I due ragazzi erano nella sala prove più grande di tutto l'istituto, avevano da poco finito le prove mattutine. 

"Yoongi e Hoseok stanno organizzando la musica e sistemando le coreografie con i produttori, Jungkook e Taehyung stanno bisticciando su qualcosa che riguarda la coreografia del secondo e infine Jimin sta parlando con quelle quattro ragazze." lì indicò Seokjin. 

"Ah, loro?" l'altro inarcò un sopracciglio guardandole da lontano. "Sono le ragazze che balleranno con Jimin per tutta la prima parte dello spettacolo, giusto?"

"Giusto." annuì il più grande dei due. "Ma a quanto pare non sembrano ascoltare una minima parola di quello che dice Jimin. Pendono dalle sue labbra come fossero incantate."

"Beh, è di Jimin che parliamo. Chi non cadrebbe ai suoi piedi?" ridacchiò Namjoon.

Seokjin inarcò un sopracciglio guardandolo. "Come scusa?!" 

"è un dato di fatto." si difese il più piccolo.

"Avete fatto un buon lavoro. Vedrete che con i costumi di scena l'atmosfera si evincerà di più." sorrise il biondo guardando le ragazze davanti a sé. "Vi basterà seguire il ritmo che usiamo. Le nostre sono delle scene che possono sembrare a tratti confusionarie ma vi basterà tenermi come punto di riferimento. Ci aiuteremo a vicenda."

"I costumisti ci hanno già chiamato per prendere le misure dei nostri abiti. Il prima possibile abbiamo intenzione di fare una prova generale." annuì Lisa. "Possiamo organizzarci per trovare del tempo per allenarci solo noi cinque. Sarebbe l'ideale."

"Esatto. Quando arriva la parte della tua trasformazione in cigno nero, noi balleremo davanti a te così avrai quei pochi secondi per poterti cambiare. Ci serve un allenamento a parte per cronometrare i tempi." Jennie lo guardò. "Quando la tua trasformazione sarà completata anche noi, che siamo le tue ninfe, torneremo dietro le quinte per poterci cambiare gli abiti. Il processo deve durare pochissimi secondi ed è per questo che dobbiamo organizzare tutto nei minimi dettagli."

"Quello è il nuovo presentatore?" le interruppe Rosé guardando verso la porta.

Dal momento in cui Jieun si era trasferita all'estero il posto del presentatore era rimasto vacante. Così la direzione si era subito messa a lavoro per cercarne uno nuovo.

Black Swan. (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora