Capitolo 37
"Justin!" Urlo con tutto il fiato che ho in corpo mentre il ragazzo appena si accorge che ce l'avevo con lui si gira . I capelli , gli occhi caramello che mi guardavano in modo strano come se non capissero.. Sono di Justin. Del mio Justin.
Ma allora perché una parte una parte di me dice che non è lui?
Ho sempre sognato di rivederlo, l' ho sempre sperato, ma quando lo immaginavo era totalmente diverso da così, a volte lo incontravo in un prato con milioni di rose, altre volte immaginavo di trovarlo nella mia stanza intento a guardare le mie foto accogliendomi poi come un sorriso, oppure di incontrarlo in un fast food mentre ordina da mangiare o semplicemente di trovarlo nei corridoi di scuola .. Ma di certo non ho mai pensato di poterlo trovare in mezzo a una strada dopo essere tornata nella gang.
Corro il poco di distanza che ci separa e gli salto in braccio, il mio cuore batte all'impazzata , è come se il mondo si fosse fermato nel giro di un secondo lasciando lo spazio solo per me e lui.
Justin mi stringe leggermente quasi titubante .. Sembra che non mi stia abbracciando, sembra che stia tentando solo di non farmi cadere. Sposto la testa dall'incavo del suo collo permettendo ai miei occhi di incastrasi con i suoi..ma per qualche strana ragione non vedo la sua solita scintilla .. Vedo solo uno sguardo innocuo e soprattutto confuso.
"J-Justin?" Qualcosa mi dice che soffrirò e le lacrime iniziano a farsi sentire , ma quello deve essere lui.. Voglio che sia lui.
"Mi dispiace ..io non sono Justin. " mi guarda negli occhi leggendo la mia tristezza , si vede che è un ragazzo dal cuore d'oro che soffre per le persone , ma non voglio perdere la speranza , anche se quello sguardo è diverso io voglio credere che sia il mio Justin.
"Certo che lo sei, sei Justin Bieber , il mio ragazzo" inizio a singhiozzare mentre le lacrime continuano a scivolare veloci e ininterrotte sul mio viso . "No ..Io non sono Justin.. Io mi chiamo Jaxon Bieber .. "
Sento il mondo crollarmi addosso, perché quel poco di felicità che ho provato fino a qualche secondo fa è già terminata ?! Perché non è durata ?! Un secondo penso finalmente che qualcosa stia andando bene e il secondo dopo è già distrutta.. Questa vita è fatta per distruggermi. Potrei anche non credergli, urlargli che so che è Justin e che deve smetterla di prendermi in giro facendo finta di essere un altro.. Ma tutto torna , Jaxon .. Il fratello gemello di Justin.. Anche se non l'avevo mai visto sono e sono sempre stata sicura del fatto che si assomigliassero molto perché già il giorno che avevo visto la foto insieme ai suoi fratelli, nonostante fosse di anni fa , avevo notato che si assomigliavano molto.E ora questo ragazzo davanti a me con i capelli color cenere e gli occhi color miele è Jaxon .
Jaxon Bieber .
Il gemello di Justin.
Ma non è il mio Justin.
Mi staccai da lui scendendo , cercando di far smettere di uscire le lacrime.
"Scusami ... " dico nascondendo il viso tra i capelli per l' imbarazzo.
" ma figurati.. Ti va di venire con me così mi racconti?" Annuisco e inizio a seguirlo fino a quando non arriviamo in una zona poco distante dalla città . La sera inizia a scendere e con lei anche l'aria fredda che mi muove i capelli costringendomi a stringermi più nella mia felpa blu. Questa zona di Phoenix non è molto abitata , c'è tanto verde e qualche casa qua e là, mentre in questo preciso punto c'è una specie di parco giochi. Due altalene si trovano poco davanti alla siepe verde scuro che fa da sfondo e un poco più in là, c'è uno scivolo ancora in condizioni abbastanza buone.
"Questo posto è isolato da tutto, quasi nessuno viene qua ed è ottimo per pensare .." Mi dice Jaxon perdendo lo sguardo nell'ambiente intorno a noi.
Il parco è quasi deserto se non fosse per una coppia di bambini sui cinque o sei anni che corre verso i genitori saltandogli in braccio. Osservo la scena con un leggero sorriso in volto, i bambini mi sono sempre piaciuti e amo vedere l'amore che c'è tra i bambini e i genitori.. L'infanzia è quel periodo in cui sono tutti innocenti, dove nessuno si sente in colpa e vivono spensierati dando solo amore .. È invidiabile il poco che basta ai bambini per essere felici , e questo l'ho sempre ammirato molto.
Il bambino con i capelli rossicci , quello più paffutello , scende da in braccio ai genitori rivolgendomi un sorriso che mostrava bene le sue guance leggermente arrossate , per poi farmi segno di saluto scuotendo leggermente la mano paffuta. Ricambiai il gesto tirando fuori le mani dalle tasche della felpa aumentando il mio sorriso , per poi riposarle nelle tasche calde quando il bambino paffuto si allontana mano nella mano con la sua mamma.
Jaxon si avvicina alle altalene sedendosi su uno dei due seggiolini facendomi cenno con la testa di sedermi accanto a lui sull'altro seggiolino . Ascolto subito la sua richiesta e mi siedo sul seggiolino che cigola al mio peso. Mi tengo ferma con i piedi continuando a tenere le mani in tasca e lo sguardo fisso sulla terra umida sotto ai miei piedi. Inizio a piegare leggermente le gambe facendomi ondeggiare avanti e indietro, sulle altalene di solito si pensa , mentre quella ti culla nella tua testa tornano le immagini del passato.
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All Dangerous || Justin Bieber [in revisione]
Fanfiction"Per ogni persona c'è sempre qualcuno destinato a rendere migliore la propria vita, o peggiore, dipende dai casi. In altri, un po' più rari ma meno di quanto si pensi, ciò che la migliora l'ha portata prima a peggiorare. Justin sapeva di pericolo, d...