"I'm trying not to let it show, that I don't want to let this go.
Is there somewhere you can meet me?" - Is There Somewhere, HalseyCAPITOLO 9
La fiducia va conquistata, nutrita e mantenuta. A volte essa vale più di mille ti amo, di molti discorsi strappalacrime che alla fine non contano niente. Allo stesso tempo deve essere data con cautela, è molto rischioso, ma non esiste gesto più intimo e affettivo che donarla ad una persona. Se questo è riuscito a conquistarla, allora è una persona per cui vale la pena battersi.
Se Justin lo fosse, non ne ero ancora certa.
Gli avevo donato anima e corpo, permettendogli di prendere quanto più mi stava a cuore, donandogli tutto quello che avevo, in senso astratto ovviamente. Quella sera ero uscita di nascosto da casa, certa che Ashley non avrebbe approvato neanche sotto effetto di cocaina. Così a mezza notte passata mi trovavo sul davanzale della finestra che dava sulla 15th avenue, aspettando l'auto di quello che potevo definire mio quasi-ragazzo-almeno-spero.
Avevamo deciso in comune accordo con alcuni amici di andare alla festa di Katherine James, una delle ragazze più popolari e richieste della scuola, festeggiava l'uscita di suo fratello Jordan dal carcere. Non che fosse la prima volta in cui ci finisse. A differenza della sorella perennemente posata e sofisticata Jd era un casinista, perennemente nei guai con la legge e non, spacciatore di qualunque essere vivente facesse uso di stupefacenti nei pressi del nostro quartiere, nonché uno dei migliori amici di Vanessa.
Non era la mia idea di sabato sera perfetto, proprio per niente, e non mi fidavo assolutamente di quel ragazzo strambo con il ciuffo... Ma Justin e gli altri volevano fare quello, ed io non volevo restare sola. Odiavo da morire esserlo, mi faceva sentire come se la mia vita non valesse la pena di essere vissuta in quei momenti, sentendomi in colpa per quel pensiero scorretto nei confronti di chi davvero aveva una vita di merda.
Presi una sigaretta tra le labbra desiderando di passare quella mezzanotte con la persona di cui avevo una cotta. Non volevo che se ne andasse, speravo mi tenesse stretta a lui, svegliandomi ogni mattina con il suo viso stanco senza mi dicesse mai addio. Appena l'orologio scoccò cambiando l'ora in zero la luce di fari si rifletté in tutta la stradina, illuminando le case leggermente mal ridotte, facendo nascere un sorriso spontaneo sulle mie labbra. Anche solo l'idea di quel dio greco con i capelli biondi e gli occhi nocciola lasciava nel mio corpo migliaia di brividi e quella fastidiosa sensazione di non averne mai a sufficienza di lui.
Mi calai attentamente raggiungendo in poco il terreno, contenta di non essermi fatta una figuraccia rotolando fino alla sua auto, cosa che mi aspettavo. «Sei pronta ad andare Gomez?»
Quel locale puzzava da morire, un po' come tutti quelli in cui ero andata, sembrava di essere entrati in uno dei locali più in di Miami talmente era tanta la gente presente. Strinsi tra le dita la maglietta di Justin , sperando di non perderlo tra la folla. Eravamo arrivati da neanche dieci minuti e Vanessa era già sul punto di collassare per terra, insieme al suo 'amico' Jared. O Jason. Com'ero entrata volevo anche uscire, allo stesso tempo però speravo che se mi fossi lasciata andare completamente forse sarebbe successo qualcosa di bello, e poi c'era Justin, non mi avrebbe mai permesso di fare qualche cavolata, almeno speravo, quindi valeva la pena tentare.
Mi avvicinai al bancone del bar, una ragazza sulla ventina d'anni con i capelli rosa e un anellino nero al labbro preparava abilmente dei drink. «Vuoi qualcosa dolcezza?» domandò facendomi un occhiolino, diedi un occhiata ai nomi arrendendomi a porendere il solito. «Sex On The Beach.» «Hai paura di sballarti Sel?» mi girai verso il mio – fino a qualche tempo fa – migliore amico. Logan aveva una camicia blu leggermente aperta sul petto, i capelli tirati su con un po' di gel, ma sempre bellissimo. «Mi stai parlando.» asserii afferrando il mio bicchiere. «Perspicace.»
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All Dangerous || Justin Bieber [in revisione]
Fanfic"Per ogni persona c'è sempre qualcuno destinato a rendere migliore la propria vita, o peggiore, dipende dai casi. In altri, un po' più rari ma meno di quanto si pensi, ciò che la migliora l'ha portata prima a peggiorare. Justin sapeva di pericolo, d...