Aaaalloraaa, so che sono in ritardo e che è tanto che non pubblico il capitolo, ma le idee non venivano:( comunque volevo dire che scriverò al massimo altri due capitoli e poi sarà totalmente conclusa. Giuro che è incredibile il "successo" che sta avendo questa piccola (si fa per dire visto il numero di capitoli 😂) storia se considero che la stavo per eliminare perché non mi convinceva.
Volevo anche dire, che alcune ragazze veramente dolci mi hanno chiesto se pensavo di scrivere un altra Jelena, forse lo farò. Avevo scritto una storia prima di questa che mi piaceva come idea ma non mi piaceva per nulla com'era scritta, ma giuro che se gli impegni con la scuola me lo permettono, scriverò quella facendo delle modifiche e continuerò Behind e quella su Luke Hemmings. Detto ciò se decidessi di scriverla pubblicherò un capitolo con la trama e l'uscita, fatemi sapere se volete che provi a scriverla:)
WHEN THE DARKNESS COMES.
"Credo che voi mi dobbiate parecchie spiegazioni." Serena sussultò tra le braccia di Justin quando sentì la voce della figlia chiamarla dalle scale, era abbastanza perspicace da capire che aveva sentito tutto, e lei, ora mai non poteva più mentirle dicendole 'nulla piccola, torna a dormire.', le avrebbe dovuto raccontare tutta la verità, la stessa verità di cui lei stessa aveva paura. Justin le strinse la mano allontanandosi, lei forse era quella che aveva sofferto di più, e si erano ripromessi che, una volta giunto il momento, lei avrebbe parlato a Evelyn, lui a Andrew, così la lasciò da sola davanti allo sguardo stranamente debole della figlia.
-immagino di sì, siediti Evelyn.- le disse lasciandole un po'di spazio sul divano nell'ombra della casa.
La ragazza si sedette vicino alla madre, per la prima volta, guardando nei suoi occhi non intravedeva una minaccia, solo tanta sofferenza legata ai ricordi. Non sapeva cosa si provasse, aveva solo sentito di quanto dolore essi potessero portare e più di una volta si era chiesto cosa si provasse ad avere certi ricordi, ma vedendo la madre così esposta non era più così certa di voler tentare.-quando siete scappati so che lui vi ha detto tante cose, ma te la racconterò dal mio punto di vista.- detto ciò Selena iniziò a raccontare alla figlia tutto quello che aveva provato, per filo e per segno, da quando Justin aveva messo piede nella classe, quando ci aveva provato con lei davanti agli armadietti facendo ridacchiare Evelyn. Le raccontò della Florida, della sua voglia di riniziare li, di Candy, di Allien, lo strano uomo che l'ha sempre inquietata e che lo ha quasi visto strappare la vita ad una delle persone più care di lei, della sua vera famiglia, del rapimento di Ashley e di quando Justin se ne era andato facendole credere che fosse morto.
Quello era il ricordo più brutto, quello che le faceva ancora venire la nausea e la voglia di piangere nonostante fossero passati praticamente vent'anni,due figli e un matrimonio da allora, quell'episodio lo avrebbe cancellato da quel film che era la sua vita. Senza rancore.
Evelyn non riusciva a credere che la madre avesse provato tanto, la vedeva solo come una persona pronta a rovinarle la vita, ma a vederla vulnerabile, con le lacrime agli occhi era strano e la faceva stare male. Così per la prima volta negli ultimi quattro o cinque anni strinse le braccia attorno al suo collo appoggiandoci la fronte e mormorando un "ti voglio bene mamma."
Era forse la prima volta, e Selena si sentiva talmente tanto felice che qualche lacrima le scese sulle guance. "Anche io te ne voglio piccola mia, non sai quanto." La strinse un po' più forte a se per poi lasciarla allontanarsi di qualche centimetro.
"So che forse non dovrei chiedertelo, ma cosa hai provato quando credevi che papà fosse morto?" Chiese sperando, per la prima volta, che la madre si aprisse con lei rivelandole quella che probabilmente era una parte di se stessa, tanto profonda quanto dolorosa.
"Va bene.." Prese un profondo respiro per poi riportare la sua mente a qualche anno prima, se la ricordava perfettamente e faceva male come se continuasse ancora in quel momento. "Sono impazzita, letteralmente. Luke, tuo zio, ogni notte si infilava nel letto con me tenendomi stretta in vita, ogni sera quando il buio arrivava speravo, pregavo, non so cosa o chi, ma comunque scongiuravo che me lo riportassero indietro. Sentivo come se il mondo mi crollasse addosso, come se le macerie non finissero mai e continuassero ad addossarsi su di me sovrastandomi con il loro peso. Ricordo che non mangiavo; se non il minimo indispensabile per restare in vita, la notte mi svegliavo scossa da fremiti piangendo e urlando per poi soffocare le grida su quel cuscino che ha visto e assorbito tutta la mia disperazione insieme a Luke che mi ripeteva che sarebbe andato tutto bene e che l'avremmo superato, anche se nessuno dei due ci credeva. La mia vita era diventata un vero incubo, il mio peggiore incubo e peggiorava quando arrivava il buio e prendeva il sopravvento. Ero arrivata al punto da avere paura di tutto."
Confessò lasciando andare una grossa parte di se stessa. Evelyn la guardava senZa espressione, voleva che continuasse. "E come hai reagito quando hai scoperto che Luke ti aveva nascosto che era vivo?"
Selena ridacchiò stringendosi le spalle tra le braccia coperte dalle maniche morbide color perla del maglione. "Onestamente? Non me ne fregava nulla. Riavevo il mio Justin con me perché avrei dovuto rimuginare sul passato quando avevo il mio futuro tra le braccia? Sarebbe stato inutile, anzi ad essere onesti dopo che Justin mi promise che sarebbe rimasto corsi da tuo zio Jaxon e lo ringraziai perché in fondo era anche merito suo se Justin fosse di nuovo con noi, non sapevo neanche bene perché." "Poi c'è stato quel fatidico giorno , credo che lo ricordi anche lui" rise ancora più forte ricordando la faccia sorpresa e spaventata di Justin.
"Cos è successo quel giorno?" Chiese la più piccola con uno sguardo confuso. "Oh, sicura di volerlo sapere?"
"-assolutamente si. " constatò incitandola a proseguire."Bene, quella sera dopo essere andata da Kyle e Luke per badare a tua cugina mentre il maggiore e sua moglie si godevano la serata "niente figlia", avevamo fatto una maratona di film fino a quando gli sposini non tornarono dandoci il permesso di andarcene. Quasi a farlo apposta cinque minuti dopo mi ritrovai con un messaggio di Justin che diceva che era nel mio, anzi nostro appartamento. Quando lo raggiunsi neanche il tempo di entrare che si attaccò alle mie labbra ricordandomi che le ero mancata.. Anzi ricordo pure le sue parole esatte. Disse "mi sei mancata così tanto, voglio fare l'amore con te, di nuovo fino a che non ci consumiamo per poi continuare ad amarci come se fosse la prima volta, come se non fossimo stati distrutti." Aveva un luccichio stupendo negli occhi, direi che è inutile dire che non resistetti neanche mezzo secondo e mi lasciai totalmente andare con lui che mi riempì, in tutti i sensi , ripetendomi quanto bella fossi, per la prima volta forse ci credetti anche. Ti risparmio i dettagli, ti dico solo che dalla fretta avevamo dimenticato di proteggere la mazza e beh, come dire, dopo due mesi di fame assurda controlli dal medico, sfuriate di Luke perché doveva sopportarmi, decisi di dire a tuo padre che il suo prossimo regalo di compleanno sarebbero stati due bellissimi bambini. Per mia grande fortuna,dopo lo shock iniziale riuscimmo a sposarci prima che si vedesse la pancia, che poi onestamente non eravate neanche capitati perché avevamo parlato più volte di avere dei bambini. Ah e comunque, se te lo stai chiedendo, la reazione di Justin quando gli ho detto che aspettavo un bambino è stata migliore rispetto a quando glielo avevo detto a Luke, lui svenne, poi quando gli diedi un sorso d'acqua sorridendogli lui spostò lo sguardo sul test che segnava ancora positivo e risvenne. Passammo la giornata in ospedale." Rise stringendosi contro il divano insieme alla figlia. Evelyn poi si fermò di colpo guardando la madre.
"Come sapevi che ti volevo chiedere quello?" Selena le lasciò un bacio dolce sulla guancia. "Hai le stesse espressioni di tuo padre, capisco cosa vuoi più velocemente di quanto credi tesoro."
STAI LEGGENDO
All Dangerous || Justin Bieber [in revisione]
Fanfiction"Per ogni persona c'è sempre qualcuno destinato a rendere migliore la propria vita, o peggiore, dipende dai casi. In altri, un po' più rari ma meno di quanto si pensi, ciò che la migliora l'ha portata prima a peggiorare. Justin sapeva di pericolo, d...