Capitolo 46

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Capitolo 46

La mora mi accompagna alla mia stanza , le poche persone che ho visto nel lungo corridoio bianco parlano da sole o urlano, quella che più mi ha colpito è stata una ragazza con i capelli neri lunghi , era seduta nel mezzo del corridoio contro la parete . Era seduta con le gambe al petto e la testa sopra le ginocchia , piangeva e urlava e nell'istante in cui alzò lo sguardo mi venne un senso di dispiacere per lei. Gli occhi chiari della ragazza erano arrossati, sembravano quelli di un'alcolista anche se erano per il pianto, l'eye-liner era colato sulle sue guance , non voleva stare qui e di certo non voglio farlo neanche io.

La donna mi porta fino alla mia stanza e ci entro, anche quella puzza di morfina, sembra un misto tra un carcere e un ospedale ; le pareti sono rigorosamente bianche anche se con dello sporco nero, nella stanza ci sono solo due lettini con le lenzuola chiare , due comodini, un armadio è una scrivania. La donna mi dice di stare dentro fino all'ora di pranzo e di far entrare solo i medici dopodiché se ne va lasciandomi sola nella stanza.

Il letto di fianco a quello che dovrebbe essere il mio, è sfatto, le lenzuola sembrano stare per cadere quindi immagino che qualcuno sia in questa stanza con me . Mi guardo intorno fino a che nella stanza non entra una ragazza abbastanza bassa , con i capelli rossicci e gli occhi castani. Ha un sorriso un po' da ebete e questo mi lascia pensare che sia pazza , anzi lo è sicuramente .

"Tu sei Selena ? " annuisco alla ragazza rossa , non ho ancora la forza di parlare e mi opprime, vorrei che Luke fosse qui e mi aiutasse ad uscire , non ce la posso fare a stare qua . "Io sono Marion , ma chiamami Mary. " le stringo la mano accennando ad un piccolo sorriso.

Le ore passano e più sto qua più mi sento male . Per più di due ore si sono sentite solo urla e grida disperate , mi tappo le orecchie con il cuscino alla centesima urla , la ragazza accanto a me sembra impassibile e mi chiedo da quanto tempo sia qua . "Mary..?" La rossa ci gira sorridendomi aspettando che continui . "Da quanto tempo sei qua ?" Il sorriso svanisce lasciando spazio ad un enorme tristezza . "Da due anni. " mi dispiace tantissimo per lei, mi chiedo come possa essere stare qua per anni, io sto impazzendo per quattro ore figuriamoci due anni. Anche se abbiamo parlato poco devo dire che non mi sembra affatto pazza , nel senso , strana è strana , però non è malata . Le persone che sono qua dentro e che ho potuto vedere non sono come lei, ridono o urlano tutto il tempo; non hanno espressioni in viso, sono sempre gli stessi.. Ma lei no. Lei sorride e il sorriso svanisce quando deve svanire .. Insomma non è controllata .

La donna bruna rientra facendomi un sorriso che strapperei volentieri dalla sua faccia . "Selena , Marion, venite .. È ora di pranzo . " la seguiamo per i lunghi corridoi fino a che arriviamo nella sala da pranzo, ci sono molti tavolini su cui sono seduti moltissimi pazienti, ma i più strani sono di sicuro quelli del tavolo accanto al nostro. Sono due donne sulla trentina , solo che sono l'opposto : una è magra da far paura , con gli occhi e i capelli scuri , mentre l'altra è davvero grossa e con i capelli e gli occhi chiari , ma entrambe ridono come due pazze.. Senza il come però. La magra tira indietro la testa dal ridere mentre l'altra cade dalla sedia e il bello che non hanno detto una parola. Ho paura , si paura di diventare così , credo che la maggior parte delle persone qua non fossero pazza quando sono arrivate , ma stando in sto posto lo sono diventati e non voglio fare la stessa fine .

"Selena devi stare attenta , ci dobbiamo guardare le spalle a vicenda per non impazzire ." Mary si morde il labbro inferiore e per la prima volta è completamente seria e ogni traccia di pazzia è totalmente sparita da lei. "Lo faremo.. "
"Oggi , quando dopo pranzo ti daranno la pillola per la pazzia o qualunque cosa sia , mettila in bocca , fai finta di ingoiarla così che Meredith se ne vada e poi quando non la vediamo più la sputiamo nella federa del cuscino ok?" È un piano geniale e con questo si spiega perché lei non è diventata pazza . "Perfetto, ma quando puliscono le federe ?"
"Lo fanno puntualmente ogni venerdì , il giovedì sera dopo che Meredith va via le buttiamo nella mia scatola dentro l'armadio. Poi quando accenderemo il camino le buttiamo dentro okay?"
"Perfetto.. E grazie ."

All Dangerous || Justin Bieber [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora