Capitolo 40

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Capitolo 40

"Certo perché no.."
"Allora a tra poco."

Attacco la chiamata tirando un sospiro, Jaxon vuole ancora vedermi e non so bene per quale ragione anche io voglio rivedere lui .. Ma un senso di nausea mi invade al pensiero che possa piacermi; non certo perché sia un brutto ragazzo (dato che è uguale a Justin..) ma perché da un lato io appartengo a Justin e uscire , anche solo da amici, con suo fratello mi fa sentire sporca.. Ma nonostante tutto è l'unico modo che ho per sentirmi ancora vicino a Justin.
Domenica. È un giorno così strano, per molti è un giorno bellissimo, si rilassano , leggono il giornale e stanno in famiglia.. Per me no, ho sempre odiato la domenica e la trovo un giorno noioso, ma forse oggi per la prima volta sarà diverso.
Indosso i leggins saltellando per la camera come un canguro impazzito non riuscendo ad infilarmeli a dovere . Avanzando verso lo specchio mi rendo abbastanza presentabile da poter uscire , cosa che faccio una manciata di minuti dopo.
Phoenix è una città assolata . La gente gira continuamente in maniche corte e pantaloncini, per non parlare di tutti quelli che nel week-end vanno al mare che è a poche ore da qui. Se ci ripenso in Florida avevamo il mare a due passi, potevamo uscire di casa e praticamente avevamo la sabbia tra le dita .
Jaxon mi aspetta contro il muro dell'appartamento di fronte al mio, il cappuccio gli copre i capelli ma fa notare di più i pantaloni larghi.
"Selena Gomez "
"Jaxon Bieber."
"Puoi chiamarmi Jaxon sono stra figo Bieber , però per le amiche speciali come te solo Jax stra figo." Rido tirandogli una pacca scherzosa al petto mentre lui porta una mano dove l'ho colpito fingendosi dolorante.
"Mi ferisci nel profondo Gomez . " passa l'indice sulle mie labbra con un movimento da sinistra a destra per poi spingermi indietro fino a farmi cadere e poi riprendermi tirandomi al suo petto. Blocco il colpo con la mano e i suoi battiti si fanno sentire sul mio palmo, battono a ritmi regolari che mi tranquillizzano. Gli rivolgo un sorriso vero, mi piace particolarmente passare il tempo con lui, è una persona davvero piacevole . "Certamente , andiamo Bieber prima che scappo " gli faccio un occhiolino mostrandogli leggermente la lingua , Jaxon scoppia in una fragorosa risata rivolgendomi un occhiata veloce. "Quindi vuoi giocare Gomez?!" Lo guardo male non capendo a pieno cosa intende, si butta verso di me afferrandomi per i fianchi, mi tira con la forza delle braccia tirandomi sulla sua spalla mentre mi dimeno come una pazza per scendere. "Jaxon Bieber! Mettimi giù!" Gli tiro pugni sulla schiena nella speranza di infastidirlo ma tutto ciò che ricevo in risposta è una risata ancora più forte. "No tesoro, devi pagare per cosa hai fatto!" Mi tira una pacca sul sedere e strillo di rimando diventando completamente rossa appena realizzo che ho letteralmente il mio sedere sulla sua faccia. Strabuzzo gli occhi pregandolo di farmi scendere , ancora in imbarazzo per la storia del sedere . Dopo aver ancora rido una volta mi mette giù e finalmente le mie amate converse entrano a contatto con l'asfalto . Aggiusto un po' i capelli ridendo insieme al biondino tirando poi la testa indietro facendo cadere le ciocche lunghe sulla schiena . "Selena , che vuoi fare ?" "Il gelato !" Urlo eccitata come se fossi una bambina. "Vuoi fare il gelato?" Mi guarda interrogativa con un sopracciglio alzato mentre gli scoppio a ridere in faccia . "No idiota , voglio mangiarlo !" Ci avviciniamo al gelataio più vicino passando per le immense strade di Phoenix..oggi molti bambini sono in giro, tanti mano a mano con i genitori e mi fanno molta tenerezza.
Barny's ice cream.. Spero che il detto "il nome è una garanzia " non sia valido perché in questo caso non prometterebbe nulla di buono. Entro per prima seguita da Jaxon che mi guarda come per aspettarsi una possibile reazione chiudendo la porta dietro di se . La gelateria non è male , le pareti bianche che fanno a contrasto con i tavolini in marmo nero danno al locale un aria più sofisticata. Un uomo sulla sessantina ci richiama svegliandomi dall'osservare i minimi particolari del locale"cosa posso darvi?" Jaxon mi rivolge uno sguardo di fuoco accennando ad un sorriso come se avesse capito tutto .
"Uno panna e crema e un'altro cioccolato e fragola." Annuisco convinta che il gelato cioccolato e fragola sia per me , ma quando l'uomo gli porge i gelati e lui si tiene il ''mio" cono capisco che avevo sbagliato.
"Voglio che mangi questo Selena.." Sollevo le sopracciglia corrugando la fronte , quel 'voglio' mi fa arrabbiare , non è assolutamente nessuno per comandarmi. "Scusami?! Non sei mio padre , non mi puoi obbligare a fare nulla."
Dico più fredda di quanto volessi, non mi piace offendere le persone ma non ci vedo più quando qualcuno mi vuole comandare. Il suo sguardo si addolcisce e i suoi occhi si riempiono di comprensione e affetto.. Quello è Jaxon.. È una parte di lui questa capacità di cambiare umore e diventare comprensivo , riuscendo anche a farlo vedere dagli occhi.

All Dangerous || Justin Bieber [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora