Capitolo 47
la spalla del ragazzo è spigolosa, i lineamenti del viso, anche se non li riesco a distinguere bene , sono di un ragazzo, troppo delicati per essere di un uomo. Sono viva, sento l'aria calda proveniente dal respiro del ragazzo sul collo, mi fa tremendamente impazzire , ma dalla confusione non riesco a sentire il dolore sotto la pelle. Silenzio. Solo ed esclusivamente un assordante silenzio. Tante volte in un silenzio si nascondono tante cose , oppure si dice quello che non si è mai riuscito a dire.. solo che il silenzio nella mia mente è troppo assordante per voler dire qualcosa. Ma adesso , lì , tra le braccia di questa persona misteriosa , posso anche morire. é una sensazione così strana, insomma potrebbe benissimo darmi per più pazza di quanto già non lo credono.
"Dio, Selena. Non fiatare." mi ordina ma il suo tono e dolce, solo che non riesco a metterlo a fuoco. Mi spinge delicatamente verso il letto facendomi sedere contro la testiera del letto, sono ferma immobile, gli occhi offuscati da lacrime salate che non sono di dolore,. Il mio corpo non risponde, non manda segnali , resto ferma a fissare un punto indefinito del muro anche quando il ragazzo in bianco si allontana verso la porta. "dottor Lloyd, guardo io la paziente numero 785 , ha bisogno di alcune cure e devo restare per la notte a vedere se ha degli effetti, quindi dica alla paziente 347 di andare a dormire in un altra stanza perchè questa verrà chiusa." numeri. ecco cosa siamo, non abbiamo neanche dei nomi , questo posto si è preso tutto lasciandoci solo dei numeri. Lui è un medico e io mi sento stupida per aver provato un senso di vita tra le sue braccia. "Va bene dottor Havard. Buona fortuna." il medico ritorna da me sedendosi al mio fianco. il materasso si abbassa sotto al sup peso mentre nella stanza si sentono solo i nostri respiri. Lui si rialza e va nel bagno tornando con del cotone e un medicinale di cui non so il nome. Bagna il cotone con il liquido viola per poi tornare da me facendomi sdraiare, il tocco della sua pelle calda contro la mia mano mi fa sussultare , ma senza forza mi abbasso finendo con la testa sul cuscino. Lui resta silenzioso fino a quando con la mano non afferra il bordo del mio camice, sussulto , il camice mi arriva poco sotto le mutande che rimangono scoperte lasciando in mostra la mia pelle. Continua a far salire il camicie fino ad arrivare sotto al seno e mi ritengo fortunata che si sia fermato perchè non ci lasciano tenere l' intimo ?futile' come lo chiamano loro. Mi sento troppo esposta con lui.. per quanto ne so può essere un maniaco sessuale o cose simili. "Ferma Selena , primo non ti faccio nulla , secondo, non è niente che non abbia già visto."
non è niente che non abbia già visto. Quelle parole continuano a rimbombarmi nella testa , sembrano familiari e strizzo gli occhi per mettere a fuoco , la vista si spanna leggermente facendomi vedere la persona che passa accuratamente il cotone sulla mia ferita. "j..Justin.. non.. puoi essere tu." dico flebile, sembro una bambina spezzata , e forse lo sono, forse sono solo una bambina a cui è stata tolta la felicità ma magari non del tutto, magari la felicità è proprio davanti a me. "Sì piccola sono io . Pensavo di proteggerti levandomi dai piedi.. ma evidentemente non è così.. mi dispiace così tanto Selena." il mio cuore fa dei salti pazzeschi , vorrei urlare ma non riesco , ho il respiro spezzato. Finalmente è di nuovo qua con me, finalmente è lui. Lo conosco bene, ora si sta accusando di tutto , si sta portando un peso addosso che dovrebbe essere condiviso tra milioni di persone. Lui non ha fatto niente . Vorrei poterglielo dire, devo dirglielo perchè io non voglio che si schiacci sotto questo peso "Non..hai fatto nien..niente" Jus blocca i movimenti sul mio stomaco guardandomi, nei suoi occhi caramello c'è una luce diversa ma sono sempre così luminosi, come le sue labbra sono sempre carnose e schiuse. insomma lui , lui mi ha fatto sentire una ragazza , nel senso , non mi ero mai esposta con nessuno, ho sempre alzato le difese per non innamorarmi , ma poi è arrivato lui e mi sono come paralizzata , esisteva solo lui e mi sentivo così dannatamente bene. Mi ha fulminata ma non volevo darlo a vedere .. insomma chi vorrebbe mostrare le proprie debolezze? si perchè lui è la mia debolezza, il motivo per cui faccio tutto cosa faccio , quello che mi ha fatto cadere e quello che mi rialza , in lui ci sono sia il veleno che l'antidoto e mi chiedo come sia possibile. Non è normale il modo in cui mi fa perdere la testa o la velocità in cui fa abbassare le mie difese , ma adesso è il mio turno di rialzare sia le mie che le sue difese, non lo lascerò cadere sta volta , non mi importa cosa diranno , importa che non lo vedrò schiacciato. "ti prego , non dire cazzate. Guarda dove sei , guarda come sei ritotta.. ti sei pugnalata Selena . e non dirmi che non è colpa mia , perchè sappiamo entrambi che lo è." mi guarda serio ma nei suoi occhi vedo un pozzo pieno di acqua e lui che affoga, questo è lato di Justin che tutti odiano , quello che tutti vogliono evitare , quello che cerca di tenere costantemente nascosto ma che io amo. Perchè si , io amo anche questo lato di lui, mi mostra le sue debolezze , mi fa vedere chi è veramente e non c'è cosa più bella di questo per me.
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All Dangerous || Justin Bieber [in revisione]
Fanfiction"Per ogni persona c'è sempre qualcuno destinato a rendere migliore la propria vita, o peggiore, dipende dai casi. In altri, un po' più rari ma meno di quanto si pensi, ciò che la migliora l'ha portata prima a peggiorare. Justin sapeva di pericolo, d...