All Dangerous || Justin Bieber [in revisione]

Capitolo 39

Capitolo 39

Compongo il numero che mi ha dato ieri sera Marks, sta mattina mi sono svegliato presto con la luce fioca del mattino che penetrava dalle finestre, l'ansia di dover parlare con mio fratello di nuovo, dopo tutto questo tempo, mi ha tenuto sveglio quasi tutta la notte , mi rigiravo continuamente tra le lenzuola fredde che si muovevano in sincronia con il mio corpo.
Presi un sospiro portandomi il telefono vicino all'orecchio , cerco di placare l'ansia ammirando il cielo mattutino ; il banco e l'azzurro che si mischiano tra di loro come per darsi la mano, l'aria calda che mi soffia in faccia facendo muovere i miei capelli .

Uno squillo. Due . Tre. Il mio cuore accelerava mano a mano che gli squilli aumentavano. Sette . Otto . Nove .. "Pronto?" Mi gelo al suono della sua voce , quella che non ho più sentito da quando se ne è andato. Vorrei già insultarlo e dirgli cosa penso di lui al telefono , ma è meglio aspettare e dirglielo faccia a faccia.
"Justin?" Lo sento sospirare, immagino che sia sorpreso di risentirmi. "Jaxon. " ha la voce dura , come se in questo momento mi volesse prendere a pugni. "Dobbiamo incontrarci.." Dico cercando di non emettere nessun sentimento in cosa dico . "Perché mai dovremmo?! E poi come cazzo fai a sapere che sono vivo e come hai avuto il mio numero?!" Mi urla dall'altro lato del telefono. Strinsi i pugni controllando la mia irrefrenabile rabbia . "Neanche io sono contento di sentirti sai?" Urlo di risposta , mi da sui nervi e mi chiedo seriamente come possa tollerarlo Selena ,È un acido del cazzo.
"Allora perché mi rompi i coglioni! Non voglio sentire cosa mi devi dire." Lo sento prendere dei respiri profondi mentre si controlla per non esplodere mandandomi ancora più in bestia.
"Neanche se si tratta della tua ragazza?! "

Justin p.o.v.

"Neanche se si tratta della tua ragazza?!"
Mi si gela il sangue al pensiero di Selena. Quanto mi manca solo io lo so, sono più di sei mesi che non la bacio, sei mesi che sento Jaden dirmi che gli hanno riferito che Selena piangeva costantemente per colpa mia , detesto saperla stare male e soprattutto detesto non poter essere lì ad asciugarle , ma la devo proteggere. È la mia priorità . Ma come cazzo fa Jaxon a conoscerla ? Cosa vuole da lei? Stringo i pugni mantenendo la calma con dei respiri profondi , Jaxon riesce a mandarmi letteralmente in bestia.
"Cosa sai di lei?"
Prendo dei respiri profondi cercando di rallentare il battito . Lei non deve centrare nulla in questa storia ,Deve starne fuori, dove è al sicuro.
"Te lo dico a voce , faccia a faccia" l'idea di incontrare mio fratello non mi piace affatto, potrei mettere su un duello con degli esplosivi pur di farlo sparire. Non mi importa di cosa ha fatto a me , ma di cosa ha fatto a Jazmyn , l'ha lasciata da sola ad affrontare tutto e non lo perdono per questo. "Quando ?" "Tra dieci minuti al mio appartamento." Bip-bip , ha attaccato. L'appartamento di mio fratello dista più o meno cinque minuti da qua , salgo in macchina accendendola , il motore si scalda e velocemente partiamo mentre la distanza dalla mio 'buco' aumenta. Da quando me ne sono andato per proteggere Selena nessuno mi ha visto, Jaden si è trasferito qua insieme a me per aiutarmi a vivere senza uscire , tuttavia qualche raro caso in cui sono uscito c'è stato , ma è stato facile non destare sospetti quando mi chiedevano se ero Justin, è bastato dire che ero Jaxon e che ero tornato prima , e ovviamente il novantanove per cento di loro sono degli allocchi e non notano i particolari che differenziano me e Jaxon.
Arrivo davanti alla casa di mio fratello, il mio sguardo è duro rivolto verso il ragazzo con la faccia quasi uguale alla mia che mi aspetta appoggiato al muretto, è incredibile la somiglianza che c'è tra di noi, non solo di faccia ma anche in alcuni modi di fare: per esempio entrambi tendiamo ad aspettare appoggiato con il piede al muro oppure entrambi usiamo spesso i pantaloni della tuta .. Ma io non sono come lui e non vorrei mai esserlo.
Il suo sguardo di fa stupito appena mi vede , anche io da mio canto sono piuttosto sconcertato nel vederlo, se non fosse stato per Selena avrei attaccato senza pensarci due volte , ma lei è troppo importante.
"Cosa cazzo devi dirmi Jaxon."
Gli lancio un occhiataccia non preoccupandomi di nascondere il mio odio nei suoi confronti. Dalla faccia che ha sembra che mi stia prendendo in giro e se così fosse non lo risparmierei. Mi fa cenno con la testa di seguirlo , e lo faccio senza fare domande non volendo aggiungere cose alla nostra conversazione; ho intenzione di dire e sapere solo lo stretto necessario , niente di più. "Sei un lurido bastardo lo sai?" Mi urla contro e stringo automaticamente la mascella congelandolo con lo sguardo. 'Chi pensa di essere lui per giudicarmi?' Gli tiro un pugno mirando allo zigomo ma lo ferma guardandomi, una scintilla rossa come il fuoco gli passa negli occhi come i miei.
È incazzato.
" dimmi cosa devi dirmi Jaxon, non ho tempo da perdere chiaro?" Cerco di ricompormi mantenendo il briciolo di autocontrollo che mi resta , trattenendo la voglia matta di tirargli un altro pugno .
"Da quando te ne sei andato fingendoti ,per qualche cazzo di motivo , morto, la tua fidanzata ha sofferto come non so cosa è ora ha paura del mondo perché un 'ombra' la segue perennemente ovunque vada , per non parlare di tre vite dove si è presentato esplicitamente. "
Mi si ferma il cuore in gola . Non è possibile. L'ansia mi invade rendendomi rigido, i miei muscoli si contraggono a causa di un misto di rabbia e paura , facendomi male all'interno .
"Cosa cazzo stai dicendo?! Jaxon Bieber giuro su cosa ti pare che se è uno scherzo ti faccio il culo. " respiro pesantemente , sono ad un passo dal perdere il controllo e spaccare tutto. Pensavo che non vedendo più Selena l'avrei levata dai guai .. Ma evidentemente non è così.
"Esattamente cosa ho detto, e non so perché , ma ho la convinzione che quell' ombra sia tu. " mi accusa sarcastico puntandomi l'indice contro il petto.
"No Jaxon , io .. Oh .. È successo una volta sola , mi mancava terribilmente e sono andato a casa sua di nascosto infilandomi nel letto...."