Capitolo 28

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Nicole Pov.

"Dai, Vieni con me!"
"Ma dove?"

Trascino la mia ragazza nella parte posteriore del giardino, proprio dietro casa.
Senza troppi indugi la spingo verso il muro, annullando la distanza fra le nostre labbra.

"Potevi dirlo subito che volevi questo.." dice, mentre io mi dedico al suo collo.

La stringo per i fianchi, unendo le nostre labbra nuovamente.

"Nico potrebbe venire a cercarci.."
"Nico sta giocando.." le bacio quelle sottili labbra che tanto amo.

In questi giorni non abbiamo avuto molte occasioni per passare del tempo in intimità e adesso, mentre tutti sono intenti a ballare e tenere occupato il piccoletto, mi è sembrato il momento ideale per restare un po' da sole.
Mi accarezza dolcemente i capelli mentre la mia lingua si scontra con la sua, iniziando un gioco di rincorsa.

"È la nostra ultima serata qui.. Vuoi davvero passarla appartata qui?"
"Si!" non ci vedo nulla di male.

Già, domani si torna a casa. Per fortuna la settimana non è ancora finita, così posso godermi ancora un weekend di relax, prima di tornare alla vita di tutti i giorni.
Anche io mi sto chiedendo perché non stiamo trascorrendo qui il weekend, ma così è stato deciso e l'udienza è stata tolta.

"Dai, torniamo di là.." mi prende la mano, trascinandomi.

Lo spettacolo che ci ritroviamo davanti è a dir poco raccapricciante. Mark sta ballando sul tavolo, insieme a Liam. Menomale che hanno bevuto poco.. Non oso immaginare nel caso fossero ubriachi.

"Cos'è questo scempio?" mi avvicino a Caroline.
"L'ho sfidato a ballare sul tavolo e lui non si è tirato indietro.."
"E Liam? Hai sfidato anche lui?"
"No, lui aveva solo voglia di ballare.."

Jessica mi ha detto che Mark sembra essere davvero innamorato di Caroline, anche se poi lui non lo ha proprio ammesso. Però non ne ha ancora parlato con la diretta interessata, che io sappia.
"Nico, direi che è ora che tu vada a dormire.." sento la voce di Jess che chiama il piccolo.

Beh, in effetti la mezzanotte è già passata da un po'!

"Ma io non ho sonno!"
"Lo so, tu non hai mai sonno la sera.. Però, è comunque tardi."

Nico la guarda un po' con aria di sfida. Direi che non ha la minima intenzione di dormire.

"Non mi guardare così,  che poi domani non ne vuoi sapere di alzarti!"
"Non dobbiamo alzarci presto, tanto.." dico io.

Jessica mi guarda con sguardo di rimprovero. Ok, forse dovrei farmi gli affari miei.

"Forza.." si sposta, per far passare il piccolo.
"Ma mamma!!" ecco che sbuffa.
"Se inizi a piangere ti lancio in piscina!" lo minaccia Mark.

Il biondo scende dal tavolo, avvicinandosi al piccolo.

"Avanti, andiamo! Ti faccio compagnia!"
"E va bene!" incrocia le braccia al petto, scocciato.

I due si avviano verso l'entrata e la bionda li segue.

"Deve essere tanto difficile fare la mamma.." dice Caroline.
"Soprattutto quando i bambini hanno quest'età, vogliono sempre fare quello che dicono loro.." le risponde Amy, seduta proprio accanto a lei.
"Però deve essere bello.."

Caroline si volta verso di me.

"Direi che è ancora presto per te.. Per noi!"
"Tanto, per il momento, non c'è pericolo.. Non credo Jess abbia la capacità di mettermi incinta!"

Le ragazze scoppiano a ridere.

"Hey, Nic.."

Charlotte si avvicina a noi.

"Dimmi.."
"Volevo chiederti una cosa.. Jessica.. Lei.. Ti parla di Josh? Sai come va tra di loro?"
"Mh.. Va bene. Stanno riallacciando i rapporti.."
"A me non ne parla molto, per questo te lo chiedo.. Sa quanto disprezzo io provi verso quel ragazzo, così evita anche di nominarlo."
"Anche a me non va molto a genio.. Ma sembra stiano.. Boh, diventando quasi amici.."

Ok, dirlo a voce alta lo fa sembrare più reale.

"Addirittura amici?" beve un sorso della sua vodka.
"Si, no.. Non lo so! In questi giorni sembra che si sentano spesso.."
"Ragazze, è normale che cerci di allacciare i rapporti.. C'è suo figlio di mezzo!" interviene Amy.
"Ci può anche stare che riallaccino i rapporti.. Ma addirittura amici?" Charlotte sembra proprio disgustata.
"Lei mi ha detto che lo fa principalmente per Nico.. Però anche io la penso come Charlotte.." continuo.

Charlotte si zittisce, facendo segno con la testa dietro di me. Probabilmente deve essere tornata Jessica. Infatti, voltandomi, la vedo uscire dalla porta e raggiungerci.

"Beh, è finita la festa?"

Ora che ci faccio caso, qualcuno deve aver abbassato il volume della musica.

"Dov'è Mark?" chiede Charlotte.
"Sta cercando di far addormentare Nico.. Io sono stata cacciata dalla stanza da mio figlio.." si avvicina al tavolo dove abbiamo poggiato le bevande e si versa qualcosa nel bicchiere.
"Beh, tu lo hai fatto arrabbiare!" ridacchia la sua migliore amica.
"Tanto quella che comanda sono sempre io!" beve un sorso, sorridendo. "Allora, balliamo?"

Si avvia verso lo stereo, aumentando di poco il volume. Adesso che c'è Nico che cerca di dormire non possiamo mettere la musica eccessivamente alta.
Ed ecco che trascina Charlotte con se e le due iniziano a ballare.
Anche Amy e Jimmy si lanciano in qualche strana mossa di ballo, mentre io e Car restiamo a guardarle, insieme a Liam.

"Andiamo anche noi?" il moro si volta verso di noi.
"Io passo.." dico, sorseggiando il mio drink.

Lui si volta verso Caroline, ma lei gli fa segno di andare e così fa, buttandosi nella mischia.
Dato che sono rimasta sola con la mia migliore amica, potrei approfittarne per chiederle di Mark, anche se so che rischio di essere ghigliottinata, considerando che non sopporta che io ne parli continuamente.

"Car.. Per caso.. Hai parlato con Mark?"
"Parlare? Di cosa?"
"Non lo so.. Di qualsiasi cosa.."
"Mh.. No.. In realtà mi ha ignorata per tutto il tempo in questi tre giorni!"
"Ah si?"
"Si.. Mi ha evitata.."

La situazione si fa interessante!

"Hai idea di quale possa essere il motivo?"
"No, come dovrei fare a saperlo? Magari ha semplicemente il ciclo!"

Scoppio a ridere, immaginando un Mark lunatico e nel suo periodo!
Probabilmente sta solo cercando di fare chiarezza con se stesso.

"Amore!"

Jessica si lancia, letteralmente, su di me, sedendosi sulle mie gambe.

"Hey.."

Preme la mano contro la mia nuca, baciandomi e lasciando sulle mie labbra il sapore dell'alcool.

"Vieni a ballare!"
"Sembri un po' brilla, quanto hai bevuto in cinque minuti?" rido.
"Che ti importa! Non dobbiamo mica guidare!"

Si alza, prendendo la mia mano e tirandomi con se.

"No, amore.. Dai.."

Mi tira a se, stringendomi con un braccio intorno al collo e non perdendo tempo a baciarmi, mentre continua ballare.

"Hey stronzetti!!" sentiamo a voce alta.

Ci voltiamo e Mark è davanti la porta di casa con le braccia in su, in posizione da super eroe.

"Nico si è addormentato?" la mia ragazza si avvicina a lui.
"Ovvio bionda! Con chi credi di parlare?!"

Jessica gli dà cinque, poi trascina anche lui per farlo ballare. I due iniziano a ballare insieme e anche Charlotte si unisce a loro.
Sembrano dei pazzi, ma formano un bel gruppetto insieme!
Meno di un'ora dopo siamo tutti completamente devastati, ci siamo lasciati tutti andare all'alcool. Solo quei pazzi di Jessica e Mark stanno ancora ballando e ridendo come degli idioti, prede dell'alcool che circola nel loro sangue.
Non mi era ancora capitato di avere a che fare con una Jessica ubriaca. Balla e ride senza sosta!

"Forse sarebbe ora di andare a dormire.." Charlotte si avvicina a me.
"Si, direi che hai ragione!"

Anche Amy e Liam si avvicinano a me e Caroline. Amy sembra la più sobria di tutte, credo non sia una di quelle che beve molto.

"Noi iniziamo a salire.." dice, mentre Liam si appoggia a lei per cercare sostegno.
"Io vado a recuperare la bionda!" mi avvio verso i due che ancora ballano.
"Facciamoci un bagno in piscina!" urla Mark.

Se continua ad urlare sveglierà il bambino!

"Si!" gli dà corda la mia ragazza.
"Non esiste!" prendo Jessica per un polso, avvicinandola a me.
"Vieni anche tu in piscina!" mi bacia.
"Meglio di no!"

Mentre cerco di tenere ferma Jessica, Mark si è già tolto i vestiti, restando in boxer.

"Oddio, fermatelo!" Charlotte scoppia a ridere.

Chi più e chi meno, qui siamo tutti ubriachi, dubito riusciremo a fermarlo!
Caroline si avvicina a Mark, ma prima che possa fermarlo lui sale sul trampolino, tuffandosi in piscina.

"Wooo! È gelata!"
"E certo, idiota!" lo sgrida Caroline.
"Anche io voglio fare un bagno!" Jessica cerca di liberarsi dalla mia presa.
"Tu non vai proprio da nessuna parte!"

Non so come, ma riesce a liberarsi, togliendosi la maglietta.
È fuori di testa! Devo assolutamente ricordarmi di questo momento così che possa non far ubriacare ancora Jessica!

Charlotte sta riprendendo tutto con il cellulare, in preda alle risate.
Jessica si toglie anche i pantaloni, restando in intimo e buttandosi in piscina!
Non pensavo avrei mai assistito a qualcosa del genere! Sono.. Sbalordita.

"Ma quanto sono idioti?" Caroline si avvicina.

Quei due si stanno schizzando l'acqua come due bambini e anche io e Caroline ci lasciamo andare alle risate.

"Stai filmando tutto, vero?"
"Assolutamente sì!" conferma Charlotte.
"Dai, venite anche voi!" ci chiama Mark.
"Adesso come li facciamo uscire da lì?" mi chiede Caroline.
"Non ne ho la più pallida idea.." non riesco a trattenere le risate, osservando quei due che sembrano dei paperotti che stanno affogando.
"Ma dov'è Jimmy?" Charlotte si volta alla ricerca del suo fidanzato, addormentatosi su una delle sdraio.
"Si sta perdendo tutto lo spettacolo!"

Caroline si avvicina allo stereo, staccando la musica. I due in piscina si voltano indignati.

"Hey, che fate? Vogliamo la musica!" si lamenta il biondino.

Non chiedetemi da dove li abbia presi, ma Caroline ha in mano degli asciugamani.

"Uscite, dai!"

Mi passa un asciugamano ed io tendo la mano a Jessica.

"Ma non voglio uscire.."
"Forza, uscite!" Caroline sembra quasi incazzata. Sarà l'effetto che fa l'alcool su di lei!

Riesco ad aiutare Jessica ad uscire senza cadere io stessa in piscina e la avvolgo nell'asciugamano.
La stringo, cercando di asciugarla, mentre lei mi bacia il collo.
Anche Mark è riuscito ad uscire e Caroline gli ha passato l'asciugamano.
Il biondo si avvicina a lei, portando un braccio intorno alla sua spalla.
Non avevo mai fatto caso a quando Caroline sembrasse piccolina accanto a lui.

"Dammi un bacio!"
"Scordatelo!"

Mark cerca di avvicinarsi alle labbra della mia amica, ma con scarsi risultati.
Speriamo che non dica cose che non deve dire, dato che domani non se ne ricorderebbe nessuno dei due probabilmente!
Nel frattempo Jessica si avvinghia a me, baciando ogni centimetro del mio viso.

"Perché non ci appartiamo?" dice mentre continua a baciarmi il collo.
"Perché sei più ubriaca di me, cosa che non pensavo sarebbe mai successa!"

Riusciamo ad entrare in casa e mi dirigo verso il salone, dove ci aspetta un divano letto. Faccio sdraiare la mia ragazza, ancora avvolta nell'asciugamano. In questo momento non ho le forze di asciugarla per bene e metterle addosso qualcosa, si farà bastare una coperta!

"Vieni qui!" cerca di attirarmi a se, stringendomi per il collo.
"Aspetta un attimo!"

Mi allontano, andando a controllare se Caroline ha bisogno d'aiuto.
Sto per uscire dal salone e per poco non mi scontro contro i due, che stanno entrando.

"Tutto ok?"
"Si, aiutami a farlo distendere da qualche parte!"

Aiuto Caroline a far sdraiare questo ragazzone di un metro e ottanta passato sull'altro divano libero.

"Caroline, resta con me.." le prende la mano.

Caroline lo ignora, liberandosi dalla presa.

"Vado di sopra.."
"Ok.. Buonanotte.."
"Non ti conviene restare con questi due.. Probabilmente vomiteranno!" ride, mentre si avvia verso il corridoio.
"Probabilmente vomiteremo anche io e te, quindi.."

Fa un'espressione come per dire: 'si, probabilmente hai ragione!' e va via.
Mi volto verso i due ubriachi marci, che si sono già addormentati, poi mi sdraio accanto a Jess.

Il mattino seguente sembriamo tutti degli zombie. Mark e Jessica stanno ancora dormendo mentre noi siamo quasi tutti in cucina, alla ricerca disperata di preparare il caffè!

"Manca molto?" chiede Caroline, sedendosi a tavola.
"È quasi pronto.." ci comunica Amy, l'unica in grado di ragionare.
"Ma che cos'è questa roba?!" quasi urla Charlotte.
"Non urlare, per favore!" mi lamento.

La ragazza si avvicina a me e Caroline, mostrandoci il telefono.

"È il video di ieri sera?" chiede Caroline.
"Che video?"

La mia mente è leggermente annebbiata e non ricordo molto, ma quando rivedo le immagini di quei due idioti in piscina scoppio a ridere, ricordando, più o meno, cos'era successo!

"Io non ricordo nulla!" dice Charlotte, mentre si gode lo spettacolo.

Charlotte mostra il video anche ai ragazzi mentre Amy, gentilmente, ci versa il caffè.

"Grazie Amy! Che tu sia santificata!" sto per bere il primo sorso quando noto sul ciglio della porta della cucina il piccolo Nico.

È avvolto nella sua copertina e ci sta fissando con sguardo assonnato.

"Piccolino.." lo chiamo.

Lui si avvicina ed io lo prendo in braccio. Il piccolo si accoccola a me, senza dire una parola.
Se c'è una somiglianza che ho notato tra madre e figlio è che, appena svegli, entrambi vogliono essere abbracciati. A costo che si lanciano tra le braccia di uno sconosciuto, basta che abbiano delle braccia che li riscaldi.
Sorrido, facendogli delle carezze.

"Hey Nico.." lo saluta Caroline, seguita dalle altre.
"Dov'è la mia mamma?" chiede.
"Sta ancora dormento.." rispondo, baciandogli la fronte. "Vuoi fare colazione?"

Il piccolo annuisce e, alzandomi e facendolo sedere al posto mio, prendo una tazza, versandogli del latte, e dei biscotti.

"Ecco qui.." poggio tutto davanti a lui, avvicinandolo maggiormente al tavolo con la sedia.

Ora non chiedetemi perché io sti facendo tutto questo, dato che fino a prima non ero neanche in grado di versarmi il caffè da sola.

"Ci sono i due campioni!" Liam indica fuori dalla cucina.

Tutti ci voltiamo, vedendo arrivare Mark e Jessica. Hanno le facce più brutte che potessero mai avere e sembrano degli zombie, peggio di noi.

"Fate silenzio!" Mark si avvicina al tavolo, prendendo la prima tazza che si ritrova tra le mani per bere un po' di caffè. Ovviamente la tazza era la mia.

Non gli urlo contro solo perché poi ne soffrirei io.
Jessica da un bacio sulla testa al piccolino, per poi stringersi a me. Visto? Vogliono sempre essere abbracciati!

"Come ti senti?" le sussurro all'orecchio per poi baciarle la guancia.
"Una merda.. Odio ubriacarmi. È per questo che non lo faccio quasi mai.." porta le braccia attorno alla mia vita.

Già, diciamo sempre così. 'Non mi ubriacherò più, sto malissimo!' e poi, puntualmente, lo rifacciamo. Siamo forse dei masochisti?

Un paio di caffè e un'aspirina dopo, eccoci tutti pronti per rimetterci in viaggio per tornare a casa.
Una delle due macchine l'ha guidata Amy, mentre l'altra è stata lasciata a Jimmy, dato che abbiamo scoperto che si era addormentato per il sonno e non a causa dell'alcool.
Il viaggio di ritorno è stato più che orribile, avendo anche il senso di nausea.
Quando finalmente siamo scesi da quell'inferno chiamato anche automobile, saluto il piccolo Nico che entra di corsa in casa, mentre Jessica resta qualche attimo a fissarmi attraverso quegli enormi occhiali da sole.

"Che c'è?"
"È stato orribile ieri sera, vero?"
"Nah.. Non mi ricapiterà più probabilmente di vederti più ubriaca di me!"
"Che imbarazzo!" si porta le mani sul viso.

Io rido, vedendola così imbarazzata.

"Finiscila, scema.."

Le prendo le mani, portandole dietro il mio collo.

"Non è stato così imbarazzate! Forse un po' quando hai iniziato a ballare come una papera in piscina, ma per il resto.." rido ripensandoci.
"Dai, non ridere.."
"Ok, ok.. Vai a casa dai, abbiamo bisogno di un po' di riposo entrambe.." le bacio la guancia per poi abbracciarla.
"Credo di essermi anche presa il raffreddore.."
"Si, non avevo dubbi.."
"Ehm.. C'è tuo padre.." Jess, imbarazzata, abbassa lo sguardo e si allontana un po' da me.

Mi volto, salutando con un gesto della mano mio papà.

"Ci vediamo più tardi.." dico.
"Ok.."

Andiamo ognuna verso casa propria ed io mi avvicino a mio padre, appena sceso dall'auto.

"Ciao.."
"Ciao piccola.. Che faccia che hai! Ma quanto avete bevuto in questi giorni?" prende lo zaino che ho in spalla.
"Ti basti sapere che ci siamo divertiti e non abbiamo fatto cavolate!"
"Certo, certo.." ci avviamo verso casa.
"Poi non potete farmi la predica proprio voi."
"Scusa?" mi guarda.
"Sono venuta a sapere che anche voi, al college, vi davate alla pazza gioia!"
"Non so cosa ti abbia raccontato tua madre, ma i nostri erano altri tempi! Eravamo più saggi!"
"Si, certo papà.." rido.
"Sappi che, sei mai un giorno avrai la sfortuna di diventare genitore, non potrai dire a tuo figlio: 'vai e sbronzati come meglio credi!'. Devi dire le cose per il suo bene."
"Se riesce a bere senza ridursi come un idiota, non vedo perché non dovrei dirglielo.. Bisogna essere solo un po' responsabili!"

Mamma come mi sento saggia!
Mio padre mi guarda con un sopracciglio all'insù.

"Tu sarai una pessima madre!"
"Se mai lo sarò!"

Entriamo in casa ed entrambi salutiamo mia madre. Lui resta in cucina, mentre io salgo di sopra per posare lo zaino e la borsa.
Ho assolutamente bisogno di un bagno caldo!

"Ciao Chri!" urlo, passando dalla sua stanza.
"Ciao!" mi risponde.

Entro in camera sua.

"Hey! Come va?"

Fa spallucce.

"Diciamo bene!"
"Vedi il lato positivo, puoi evitare la scuola!"
"Già.."

Si vede che non è ancora al massimo delle sue forze, ma sono sicura che si riprenderà presto.

"Vado a sistemarmi un po'! Sono stanchissima!"
"Va bene.."

Gli scompiglio un po' i capelli per poi avviarmi verso il bagno.
Apro la porta e ciò che ho davanti è una cosa alquanto strana.

"..."
"Oh, scusa! Esco subito!"
"No, fai pure.."

Perché una sconosciuta si sta sistemando il trucco nel nostro bagno?
Con espressione confusa scendo al piano di sotto, entrando in cucina.

"Perché c'è una ragazza nel nostro bagno?"
"È un'amica di Christian.."
"Ah si?"
"Si.."

Da quando mio fratello si porta le amiche a casa? Ah, già.. Considerando che non può uscire, mi sembra logico che vengano loro qui.. Nel senso che vengano a trovarlo, non che vengano in altri sensi.. Ok, basta Nicole!
Qualche minuto dopo l'estranea entra in cucina.

"Eileen.. Vai già via?" mia madre le sorride.
"Si, signora.. Grazie per l'ospitalità!" anche lei sorride.

Ha un bel sorriso. È piccolina, di altezza dico. Cioè, è poco più bassa di me, ma è abbastanza magra, quindi sembra tipo tascabile.

"Nicole, accompagnala alla porta per favore.." dice mia madre, che ha le mani in mezzo a non so quale impasto.

Possibile che mia madre stia sempre a cucinare?

"Certo.." dico.

Esco dalla cucina e lei mi segue.

"Ehm.. Ciao.." apro la porta.
"Comunque io sono Eileen.." mi tende la mano. "Prima ci siamo incontrate in modo strano.."
"Abbastanza strano!" noto la sua mano ancora tesa. "Oh, si, scusa.. Io sono Nicole!"
"Piacere.." sorride ancora e dopo avermi lasciato la mano esce di casa.

Non sembra avere l'età di Christian.. Sembra più grande.. Forse un anno o due in meno di me..
Torno in cucina, ancora confusa.

"Potevate avvertirmi che c'era una persona a me estranea in casa! Ho fatto una figura di merda entrando in bagno!"
"Hai visto quella povera ragazza in un momento imbarazzante?!" mia madre si volta di scatto.
"No, per fortuna! Si stava solo sistemando i capelli.."
"Ah, menomale.."
"Comunque potevate dirmelo!"
"Non pensavo fosse in bagno! L'avresti vista una volta entrata in camera di tuo fratello.."
"Bah.."

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