Blue like the sky // 🏳️‍🌈

Capitolo 12

Jessica Pov

"Jess.."
"Si?"
"Ehm.. Ti.. Ti ricordi per caso.. Cosa è successo ieri sera?"

Perché Nicole mi sta chiedendo ciò?

"Cosa vuoi sapere in particolare?"
"Ehm.. No, niente! Ho vaghi ricordi fino a un certo punto, magari ti ricordavi qualcosa tu!"
"Ricordo che abbiamo giocato tutta la serata a obbligo o verità e.. Basta, credo!"
"Già.. Quello che ricordo anche io.."

Si volta dalla parte opposta.
Ma certo che me lo ricordo cos'è successo ieri sera. Che diamine mi prende? Quando sto con lei ho questa voglia di baciarla, coccolarla. E non capisco cosa pensa lei. Un attimo prima sembra starci e l'attimo dopo sembra tirarsi indietro. Mi sorge spontanea solo una domanda: lei si ricorda ciò che è successo ieri o era davvero solo curiosità?

"Scendiamo." Scendo dalla seggiovia e la aiuto, prima che rischi di cadere e rotolare giù.
"Cado, cado!" urla.
"Ti tengo io, tranquilla." rido.

Riesce a scendere giù.

"Sei già stanca o ti va di sciare ancora?"
"Sono venuta qui per sciare, non per riposare!"
"Ok!"

La osservo mentre si avvicina all'istruttore. Continuo a ripensare alla domanda che mi ha fatto. Beh, stai certa, Nicole, che per il momento non ho intenzione di aprire bocca su ciò che è successo. Ho solo voglia di divertirmi. Non dico che farò finta di niente, ma quasi. Ho voglia di non pensare a niente in questi giorni. Voglio solo rilassarmi e divertirmi.
Mi fa con la testa il gesto di sciare di nuovo verso valle. La raggiungo e quando sono quasi arrivata si dà la spinta, probabilmente impaurita che potessi spingerla io. Scende lentamente e poi prende un po' di velocità. Sta cominciando a prendere un po' di confidenza con questi sc...

"AIUTOOO!"

Come non detto.. È appena caduta, di pancia. Posso capire di culo, ma come si fa a cadere di pancia? A proposito di culo, chissà se le fa ancora male, dopo la caduta di ieri!
Scio verso di lei.

"Sei un caso irrecuperabile.." le do una mano per tirarsi su.

Sta ridendo come una matta per la sua figuraccia.

"C'era un sasso.. Sono inciampata.."
"Questa è la tua scusa migliore? Perché lo sai che è al quando improbabile trovare sassi qui, vero?"
"Non mi è venuto altro in mente!" si dà una sistemata alla tuta, ed eccola come nuova!
"Pronta a ripartire?"
"Si! Anzi, perché non mi insegni qualcosa di particolare? Qualche movimento, qualche mossa.."
"Prima fai ancora un po' di pratica."
"Ma sono diventata brava!"
"Sei diventata brava a cadere!"
"Anche i professionisti cadono!"

Sto per ribattere quando ci passano di lato dei bambini che scivolano a tutta velocità su degli slittini. Mi volto verso la mora, che si gira a guardarmi.

"Stai pensando anche tu quello che sto pensando io?"
"Credo proprio di sì!"

Di corsa, risaliamo su e in meno che non si dica ci togliamo gli sci per affittare gli slittini.

"Gara a chi arriva prima?" chiedo, mentre mi siedo.
"Ok!" fa per sedersi, "mi fa male il livido.. Ahio.."
"Gli hai messo il ghiaccio che ti avevo lasciato in camera?"
"Ah era per il livido? Non capivo infatti cosa ci facesse li."

Mi porto una mano alla fronte, in segno di disperazione. Lei ride.

"Perché mai dovrebbe comparire del ghiaccio all'improvviso in camera tua?"
"Che ne so.." si gratta la fronte.
"Scivoliamo, che è meglio!"
"Si, esatto! Tre.. Due.. HEY NON VALEEE!!"

Si, mi sono data la spinta ed ho iniziato a scivolare giù prima che lei potesse finire di contare. La sento urlare, non capendo una sola parola e con la coda dell'occhio riesco ad intravederla poco dietro di me.