Capitolo 20

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Nicole Pov.

Quasi stento a crederci, eppure è già trascorso un mese dal giorno in cui io e Jessica siamo diventate una coppia. Si, sembra strano anche a me che il tempo sia volato così velocemente, e invece eccoci qui, ad un mese di distanza da quel giorno, ma ancora insieme. È stato un mese tranquillo, ma allo stesso tempo pieno di nuove cose ed eccitante. Sì, ho detto eccitante, ma non per quello che credete voi. Eccitante perché non avendo ancora fatto coming out, io e Jess cerchiamo sempre dei posti dove nasconderci per poter passare un po' di tempo da sole, con il timore di essere scoperte. Però quella stessa paura è eccitante! Lo so che voi stavate già pensando ad altro, ma no.. Non siamo ancora andate oltre!

Cosa potrei raccontarvi di questo mese? Ah, ma certo! Il momento epico di quando sono tornata a casa e ho dovuto raccontare ai miei di aver passato una notte in prigione! Non è stato di certo un momento di quelli che vorrei rivivere, considerando la mia enorme vergogna, però vedere mia madre svenire e crollare sul divano e mio padre che cerca di farle aria con una delle riviste poggiate sul tavolino, non è qualcosa che si vede tutti i giorni! Sembrava una di quelle scene che si vedono nei film! Ovviamente mia madre si è ripresa quasi subito e ho capito che stava bene quando ha iniziato ad inseguirmi per tutta casa con una pantofola in mano, come quando avevo cinque anni.

Un'altra cosa bella di questo mese? Essere arrivata a quota meno otto chili ed in totale a meno diciotto, in quasi un anno. E si vede. Cazzo se si vede! Mi guardo allo specchio e quasi non mi riconosco! Probabilmente se non avessi avuto Jessica ad incoraggiarmi non sarei a questo risultato, ma il merito va soprattutto a me.
Per quante persone tu puoi avere intorno che ti incoraggiano, il merito di certi risultati deriva solo dalla propria forza di volontà. Ed io, per una volta nella vita, sono finalmente fiera di aver raggiunto un obiettivo prefissatomi. Ovviamente non mi lascerò nuovamente andare, anzi. Il bello viene proprio adesso. Riuscire a mantenere questo peso. Anche se in realtà qualche altro chilo avrei ancora intenzione di buttarlo via. Non voglio diventare magrissima sia chiaro, voglio solo guardarmi allo specchio e piacermi.

Ok, ora basta.. Vi sto annoiando con questa storia del peso quando invece avrei dovuto parlarvi di cosa è successo in questo mese.. Vediamo.. Ma certo! La novità del momento: Caroline e Mark.
Il giorno dopo che li ho beccati a limonare nascosti in un angolo, Caroline ha deciso di lasciare Jackson. Ma non per Mark, solo per il fatto che ormai non prova più gli stessi sentimenti di prima per lui. Inoltre, se lo ha tradito una volta, la situazione potrebbe nuovamente ripetersi senza problemi ed essendo Caroline una persona corretta, e sapendo cosa si prova ad essere tradita, ha deciso di chiudere prima il tutto.
Comunque sia, con Mark non sembra stiano insieme.. O almeno così loro dicono. Sembra sia un rapporto libero, senza impegni. Non credo siano scopa amici, ma qualcosa di simile! Però, stando a ciò che mi ha raccontato Jessica, Mark da quando ha questa sorta di rapporto con Caroline, non sta rimorchiando più ragazze come prima. Magari provano davvero del bene l'uno verso l'altro ma non se ne rendono conto, chi lo sa.

Jake e Jessica continuano a frequentarsi. Cercano di recuperare il tempo perso e forse stanno iniziando a volersi bene. Anche il mio rapporto con Jake migliora. Ci sentiamo e vediamo spesso, semplicemente come amici e sembra che a lui vada bene la cosa. Lentamente sta riprendendo il rapporto con sua madre, mentre con sua padre sembra andare d'accordo. Recuperano il tempo perso come meglio possono!

Tornando al presente invece, come ho già detto prima, oggi è il primo mesiversario tra me e Jessica e adesso siamo nel mio appartamento del dormitorio, in cucina, in compagnia di Caroline e Katherine a sorseggiare il solito caffè e mangiare dei biscotti. Forse, durante tutta la giornata, è il primo momento che trascorriamo insieme. Neanche a pranzo abbiamo avuto modo di stare insieme, quindi ho deciso di invitarla da me, ma le ragazze ci hanno invitate a prendere il caffè con forza e Jess non ha saputo rifiutare. Io ovviamente avevo già risposto di no ancora prima che formulassero la domanda, ma la mia biondina preferisce fare l'educata.

"Il colore che andrà di moda questo inverno è il Royal Blue! È un blu molto intenso.." dice Car.
"No, fidati.. Sarà il Sangria, un rosso esotico!" ribatte Jessica.

Ma di che cazzo stanno parlando? Royal? Sangria? Il blu si chiama blu ed il rosso intenso si chiama rosso intenso!

"Magari andranno di moda entrambi.." Katherine cerca di fare l'imparziale.
"No, non credo.. Io sono convinta che il blu spaccherà di brutto!"

Si, spaccherà i cogl.. Ehm, si, scusate.. Mi sono un po' lasciata andare!

"Perché non la smettete di parlare di queste cavolate e parliamo di qualcosa di più sensato?"
"Questo è sensato, amore.. Sei tu che non ne capisci!" Jessica beve un sorso dalla sua tazza.
"Cosa?"
"Adesso non mi ascolti neanche?" alza lo sguardo verso di me "Dicevo che tu non ne cap.."
"No, come mi hai chiamata..?"

Le mie orecchie hanno sentito bene, vero?

"Ehm.. Amore?"

Si, direi che ho proprio sentito bene! È la prima volta che mi chiama così! Sorrido, senza neanche accorgermene.
Mi alzo leggermente dalla sedia per sporgermi verso di lei, seduta a capo tavola, baciandola sulle labbra.

"E questo per cos'era?" ride.
"Perché mi andava!" non riesco a smettere di sorridere.

Ok, mi ha solo chiamata 'amore'.. Sono cose che le persone fanno continuamente ma.. Io non ci sono abituata. In pochi mi hanno chiamata in questo modo e quei pochi sono tutti andati via. A parte mia madre, ovviamente. Lei continua a chiamarmi in questo modo, costantemente.

"Voi siete troppo tenere insieme! Probabilmente lo ripeterò fino alla morte!" Caroline sembra una fangirl.

Jessica mi guarda, sorridendo. Probabilmente ha capito quanto io sia stata contenta di sentirmi chiamare in quel modo.

"Cosa fate stasera di bello?" ci chiede Katherine.
"Cosa dovremmo fare?"
"Non è il vostro mesiversario? Non festeggiate?"
"No, non credo.." mi volto verso Jessica. "Non abbiamo organizzato nulla."
"Parla per te.. Tu non hai organizzato nulla." Controbatte Jess.
"Vuol dire che tu avresti organizzato qualcosa?"
"Mh.. Forse si, forse no.."

Mi sporgo nuovamente per baciarla.

"Non dirmi che ti ho rovinato la sorpresa.." Katherine sembra mortificata.
"Ma no, tranquilla.." le sorride Jess.

Cosa mai avrà potuto organizzare?
Poco dopo ci siamo chiuse in camera mia, per restare un po' da sole. Ovviamente la curiosità ha preso il sopravvento e non ho potuto fare a meno di chiederle cosa avesse preparato per la sera.

"Stasera vedrai.." sorride, dandomi un bacio sulla tempia. Io sono poggiata con la testa sul suo petto.
"Non mi rivelerai proprio nulla?" gioco con le dita della sua mano.
"No.. Altrimenti non sarebbe più una sorpresa, non credi?"
"Va bene.."
"Dammi un bacio e poi deciditi a cambiare canale altrimenti lo farò io!"
"Che hai contro 'Il boss delle torte'?" non offendiamo Buddy, eh!

Lei mi prende con una mano il viso, unendo le nostre labbra.

"Allora? Perché non vuoi guardare il Boss?"
"Ma la smetti di parlare e quella lingua la usi per altro?!"
"Mh.. Ok.. Scusa.."

Credo di aver fatto una faccia spaesata e buffa perché Jessica ha iniziato a ridere a crepapelle.

"Perché ridi, idiota?"
"Perché hai fatto un faccino tenerissimo!"

Mi stringe le guance tra il pollice e l'indice, baciandomi prima a stampo e dopo con più trasporto, portando un braccio dietro il mio collo. Con una mano le accarezzo il volto mentre con l'altra accarezzo la sua mano, stretta nella mia.

Prima dell'ora di cena mi ha spinta verso il bagno, costringendomi a farmi una bella doccia, vestirmi e truccarmi. Spero per lei che non mi porti in un qualche ristorante elegante. Li detesto quei posti.

"Devo anche mettermi la benda agli occhi?" chiedo ironica, mentre salgo sulla sua automobile.
"Ah, ah.. Spiritosa.."

Saliamo in macchina e partiamo verso chissà dove.

"Dai! Dimmi dove andiamo!"
"Non ti dico proprio nulla.."
"Ti preeegooo!"

Mi avvicino a lei.

"Allontanati, mi fai distrarre!"
"Per favore.. Solo un piccolo indizio.." faccio la vocina tenera, lasciandole un bacino sulla guancia.
"Non mi intenerisci.."
"Va bene, ok.. Ci rinuncio!" torno a sedermi composta.

Sto per accendere la radio quando un'idea mi balena in testa.

"Jess.."
"Non te lo dico.."
"Si, lo so.. Mi è venuta un'idea.."
"Un evento più unico che raro!" ride, quanto è stronza!
"Ti credi spiritosa, eh? Adesso non te la propongo più la mia idea!"
"No, dai.. Dimmela!" dice tra le risate.
"No.." incrocio le braccia al petto.
"Stavo solo scherzando.." continua a ridere.
"Ti odio.."
"Beh, io ti amo.. Quindi potresti anche passarci sopra!" resta un attimo in silenzio. "Cioè.. No.. Dio, non dovevo dirlo adesso!"

... Lo ha detto davvero? Jessica.. Lei.. Mi ama? È davvero seria o stava semplicemente scherzando?

"Dici sul serio?" mi volto verso di lei. Mi guarda solo per un attimo, cercando di non staccare lo sguardo dalla strada.
"Certo che dico sul serio.. In realtà volevo dirtelo nel corso della serata, ma forse così è risultato più spontaneo.."
".. Si, decisamente.."

Resto in silenzio per qualche attimo. Caspita, mi ha spiazzata.

"Io.." non so davvero cosa dire.
"Hey.. Non devi dirlo anche tu solo perché l'ho detto io.. Voglio che tu ti senta pronta.. Se mai lo dirai.."

Lo dirò mai? Sarò mai pronta? Come dovrei fare a saperlo? Non mi sono mai ritrovata ad amare una persona in questo senso. Come faccio a sapere se la amo o meno? Non arriva che ne so, una fatina, a dirti se ami quella determinata persona?
Sono rimasta in silenzio per diversi minuti.. Davvero, non sapevo cosa dire. Ad un certo punto mi sono voltata verso Jess e mi è caduto l'occhio sulla sua mano, poggiato sul cambio delle marce. Senza neanche farci caso, la mia mano si poggia sulla sua.
Lei si volta verso di me, sorridendomi.

"Non ti senti a disagio adesso, vero?"
"Ehm.. In realtà un po' si.."
"No, ti prego.. Non volevo metterti a disagio, davvero.."
"Lo so.. Mi sento a disagio perché non so cosa fare.. Cosa dire.."
"Perché non parliamo semplicemente d'altro? Eh?" cerca di cambiare discorso.
"E di cosa vorresti parlare?"
"Proponimi l'idea che ti era venuta prima.."
"Ah già.. Me ne ero anche dimenticata!"
"Vai.."
"Ehm.. Visto che non abbiamo ancora una 'nostra' canzone.. Avevo pensato potessimo sceglierne qualcuna.."
"Accendendo la radio a caso e scegliendo la prima che sentiamo?"
"Esatto.."
"Lo sai che funziona così solo nei film, vero?"
"Beh, tentar non nuoce.."
"Come vuoi.."
"Vado, eh!"

Avvicino il dito al tasto di accensione della radio, premendolo.
C'è una strana musica, senza dubbio conosciuta.. Ecco che partono le parole.

'Oppa Gangam style!
Eh.. Sexy Lady!'

"E quindi vuoi che PSY faccia da colonna sonora alla nostra storia?"
"No, decisamente no!"

Ma porca miseria! Non poteva semplicemente esserci una bella canzone? Perché queste cose succedono davvero solo nei film?!

"Vado avanti?"
"Vai.."
"Notiziario.. No.. No.. Hey, questa mi piace!" inizio a muovermi un po' sul sedile, a ritmo di musica.

'I'm gonna love ya.
Until you hate me.'

'Ti amerò.
Fino a quando mi odierai.'

'I'm gonna love ya, I'm gonna love ya
Gonna love ya, gonna love ya
Like a black widow, baby'

'Ti amerò, ti amerò.
Ti amerò, ti amerò.
Come una vedova nera, baby.'

"Vuoi che io ti ami come ama una vedova nera? Ok l'amore, Nic.. Ma.. Così per dire, eh.. Le vedove nere sono fra i ragni più velenosi su questo pianeta!"
"Ok, basta! Ci rinuncio!"

Jessica scoppia a ridere vedendomi inveire contro la radio.

"Dai, troveremo la nostra canzone quando non la cercheremo.. È sempre così!"
"Se lo dici tu.. Ma quanto manca ancora per arrivare?"
"Abbastanza."

Uff.. Sono già stanca di stare in macchina!
Quando siamo arrivate, dopo un viaggio di quasi un'ora, sinceramente non sapevo neanche dove fossimo. Ho capito che ci trovavamo in una zona di mare solo quando me lo sono ritrovato davanti.
Apre il cancello automatico con l'apposito telecomando e con l'auto entriamo dentro il vialetto di questa villa. Sembra grande.
Scendiamo dall'automobile e lei si avvicina a me, tendendomi la mano.

"Entriamo?"
"Entriamo!"

Ci avviamo verso il vialetto. L'illuminazione è scarsa, c'è giusto qualche lampione sparso in giro.

"Resta un attimo qui, ok?"

Mi lascia la mano, entrando dentro casa e chiudendo la porta. Che avrà mai combinato? La curiosità ormai è tantissima.
Qualche minuto dopo vedo una luce accendersi attraverso le tende.. Cerco di avvicinarmi alla finestra ma non si vede nulla.

"Hey, non sbirciare!" Jessica esce nuovamente fuori.
"Tanto non si vede nulla!"
"Dai, vieni.." mi porge nuovamente la mano ed io la prendo, entrando dentro casa.

Quando entriamo dentro noto che la luce è abbastanza soffusa. A destra dal corridoio dell'entrata vi è il salotto, mentre sulla sinistra vi è una porta. Forse la cucina?

"Dopo ti farò fare il tour della casa, ok?"
"Va bene.."

Saliamo delle scale avviandoci verso un lungo corridoio. Alla fine di ciò vi è una porta vetrata. Non il vetro trasparente però, quello dove non si riesce a vedere cosa c'è dietro.

"Vai.."
"Ok.."

Apro la porta, attraversandola. Mi guardo attorno. Direi che è una veranda, con vista sul mare ovviamente, però è chiusa. Cioè, credo si possa aprire per l'estate, ma adesso è chiusa. È semi vuota. Al centro del pavimento però noto una tovaglia, di quelle che si usano per i pic-nic, con qualche candela al centro e un cartone della pizza.

"Pizza? Davvero?" mi volto verso di lei sorridendo estasiata.

Dio, mai nessuno aveva preparato qualcosa di simile per me.

"In realtà ti avrei portata in un elegante ristorante, ma non saresti stata a tuo agio, quindi.." si avvicina a me, cingendomi la vita con le braccia e avvicinandomi a lei.

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