9.

236 19 0
                                    

Oggi ha voluto ballare tutto lei non ero contento di questa cosa, ha insistito ma molte cose non le ha fatte perché ero sempre lì mio sguardo fulminate. I ragazzi cercavano di fare il più possibile per non caricarle troppo dolore, perché alcune correzioni le facevano con lei per mostrare all' allieva. Avrei dovuto accompagnarla a casa, ma mentre eravamo soli è arrivato Michele il suo ragazzo. Giuro che mi è salita la voglia di prenderlo a sberle. Come ha fatto a farsi scappare una come lei. Solare e piena di vita. Ora mi trovo a casa, è sento il cellulare suonanre. Rispondo.

«alla buon'ora sei morto? » ecco il mio amico Davide. Non ci vediamo da parecchio tempo, da quando io ero giù in Puglia per lavorare. Qui a Roma non mettevo piede da una vita mi era mancata per tanto tempo. Nessuno sa che sono tornato. Anche perché non ho persone a cui dirlo. Non parlo con i miei genitori da quando ho deciso di fare il ballerino, nessuno sa che ho avuto momenti difficili come una delusione d'amore e un ginocchio rotto con il rischio di non poter più ballare.

«si dalle prove» gli rispondo.
« fuggi ogni volta. Ma che stai a fa'? »

« sono tornato a casa»

« cazzo Simo! Sei qui a Roma? Perché non mi hai detto niente?»

« perché sono arrivato da 3 giorni più o meno e non ho avuto tempo. Non ho svuotato nemmeno i nuovi scatoloni che sono arrivati dalla Puglia. »

« se lo sapevo: sarei passato ad aiutarti. »

« uno di questi giorni ci vediamo. Ho delle cose da raccontarti. Soprattutto della mia collega. »

«la tua collega eh? Com'è? Tette e culo» alzo gli occhi al cielo.

« molto di più. Una donna con due palle! Sono solo due giorni ma non lo so credo che mi piaccia e pure parecchio » dovevo ancora capire molte cose. Soprattutto chi fosse. Ma lei un po' mi piaceva e non avrei mai potuto farmi avanti.

« scusa, è Alessia?»

« è finita tra di noi. Lo sa bene lei. Come lo sai molto bene pure tu. Sai benissimo come sono stato e come ancora ci sto se ci penso che mentre eravamo in disco stava limonando con Vittorio. »

« stressa a me che gli manchi» non ci credevo nemmeno.

« può andare a fanculo!!!  prima mi tradisce con Vittorio e poi gli manco!! » rispondo a tono.

“ti ha tradito è vero. Ma se gli manchi vuol dire che vuole farsi perdonare!» scoppio a ridere. Non esisteva questa cosa. Non avrei mai voluto qualcuno che per un anno quasi ci provava con altre persone e persino davanti ai miei occhi.  « È troia»

« fino alla fine davvero»

«quindi questa donna ragazza è bella?»

«meravigliosa»

« me la farai conoscere?»

« se verrai in sala te la farò conoscere. Non credo ci siano altri modi. »

« allora cercherò di passare un giorno. Non vedo ora di passare una chiacchiera con te. »

« se vedi mia sorella non dirgli nulla!»

«Simo, però, lei non c'entra niente con il fatto dei tuoi genitori. Lei ti vuole bene. Perché la tieni lontana»

« perché in tutti questi anni non mi hai mai chiamato. Ha sempre solo chiesto a te se sapevi. Non mi pare molto carino questo. Se mi vuole bene e vuole sapere mi può benissimo chiamare. »

« magari ha paura di una tua reazione. Alla fine te ne sei andato dopo un brutto litigio con tuo padre. È hai fatto finta in tutti questi anni che non siano mai esistiti. »

« infatti: per me non esistono. Non credo ci sia molto da dire ancora. Vado a farmi una doccia. Ciao Davide»

« ciao amico mio»

La voglia di rincomiciare. 🤍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora