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Chiudo la porta alle mie spalle, Simone era sul divano con Carlotta. Era andato lui a prenderla. Non mi vergognavo più di niente così da fargli la delega. Molte cose era cambiate. Oggi ero rimasta a lavoro solo io perché lui doveva vedere sua sorella. Non so cosa sia successo è vorrei scoprirlo.

“ehi” dico non appena mi faccio vedere.

“ ciao amore”

“ ciao mamma" si alza. Mi abbasso per abbracciarla e poi scappa via. Lasciandoci soli.

“ già scappa? Manco sono arrivata!” dico sarcastica.

“ è solo andata in camera a prendere qualcosa sta tornando. Tutto bene?” annuisco.

“ si. Tu invece? Tua sorella? ” domandò subito. Cambia faccia. Mi indica di sedermi vicino. “ mi metti paura così!”

“ ha tirato fuori tante cose. Tutte in una volta. Giuro che non sono passato in sala perché ero davvero sconvolto. ”

“ in che senso?” iniziavo a domandarmi seriamente cosa stava succedendo.

“ mio padre ha lasciato mia madre tempo fa. È andato via con un altra per quanto ho capito. Ho detto a Sara che non sarebbe cambiato niente perché mia madre aveva appoggiato mio padre quel giorno. ”

“ oddio!”

“ c'è di peggio. Mia madre è in coma. Ha avuto un incidente. A detta di mia sorella - non so se riesco a credere a tutto - non ha molto da vivere. Hanno provato a eliminare l'ematoma celebrale che aveva in testa ma non ci sono riusciti. Si sta espandendo è a pochi giorni di vita" confessa con gli occhi lucidi.

“Simo..”

“ lo so che me lo avevi detto. Ma io ero e sono ancora arrabbiato, non riesco a pensare a tutto questo. È sconvolgente!! Quello se n'è andato lasciandola da sola e lei va via così di punto in bianco..  è io cosa mi rimane. Solamente il pensiero e il rimorso di quel giorno" lo abbracciò subito.

“ devi fare quello che ti senti. Se vuoi vederla puoi farlo ” gli dico cercando di trovare una soluzione a questo malessere.

“ non so cosa sento. Ho delle emozioni contrapposte. Vorrei ma non vorrei. Allo stesso tempo se, se ne va quando non l'ho guardata in faccia mi sentire una merda. Loro hanno sbagliato, ora però potrei fare lo stesso anche io”

“ pensaci, ma non scervellarti. Non serve. Io sono qui al tuo fianco. ”

“ le ho detto di te. Mi ha detto che sarebbe disposta ad aiutarmi. ” sorrido.

“ sono dei passi importanti questi. Non metterti allo stesso tempo fretta, stai tranquillo. " Mi stringe la mano baciandomi leggermente le labbra.

“Ti amo” mi dice.

“ anche io amore" sorride adesso. Vedo Carlotta arrivare e buttarsi su di noi. Come se vertisse che ci fosse qualcosa di male. Respiro il suo profumo che mi era mancato da morire. La mia migliore vittoria sono loro due insieme al nuovo arrivo.

La voglia di rincomiciare. 🤍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora