“pronto?” dico parecchio agitata. Simone mi sta molto vicino.
“allora avete trovato i soldi?” mi chiede il rapinatore. Ma dove li trovo io 5.000 euro.
“dateci del tempo. Non sono così ricca”
“non avete più tempooo!! Noi vogliamo quei soldi ” urla
“a cosa ti servono? In così poco tempo!” la poliziotta mi fa segno di continuare a tenerlo in linea per tracciarlo.
“il tuo compagno gli ha persi e ce lo deve restituire. Abbiamo aspettato per troppo tempo. Ora è arrivato il momento: altrimenti boom!” mi spavento.
“boom cosaaaa? Lasciate miaaa figlia” urlo mi alzo.
“vostra figlia avrà un bella pallottola in testa se non portate i soldi” continua. Respiro quasi a fatica.
“voglio sentirla” inizio a piangere. Voglio sentire mia figlia. Voglio sapere come sta. Cosa sta facendo. Non posso tenermi all'oscuro.
“ho detto di no… sai.. potrebbe essere già morta!” sbarrò gli occhi. Sto per mollare tutto ma la poliziotta mi fa dei gesti. Non riesco a stare lucida non dopo questa affermazione. Carlotta ha solo quattro anni.
“che stai dicendo? Non puoi averlo fatto!”
“muovetevi o giuro che gli faccio saltare il cervello” respiro più profondamente.
“sei solo un poveraccio! ” l'unico modo per farlo reagire era questo. Ma sbaglio sento uno sparo mi fa saltare in aria. Il cuore mi esce quasi fuori dal petto. Non può essere non può averlo fatto!!
“oh mancata! Peccato! Ritenteremo prossimamente ” chiudono il telefono. Appoggio il mio suo tavolo. Simone mi abbraccia e continuo a piangere sempre più forte.
“ ehi, non succederà niente. ”
“Simone gli ho sentiti sparare. Se l'hanno uccisa.. io non sopporterei una cosa del genere. Non possono portarla via da me. Lei è tutto” mi stringe senza dire niente.
“bingo sono una casetta in campagna abbandonata. In realtà: c'è solo questa specie di casolare più che casetta” dice il collega della poliziotta guardandola. Vedo che digita qualcosa nel telefono. Chiama richiedendo rinforzi per il luogo in cui credono sia Carlotta. Tremo.
“andiamo” dice la poliziotta.
“veniamo anche noi ” dice Simone.
“muoviamoci” la seguiamo. Saliamo in macchina. Il cuore fa bum bum, non riesco a fermarli, il vuoto nello stomaco, ho paura.
Una tremenda paura. Carlotta è stata la mia rinascita dopo il fallimento con Michele. Non posso perderla. Potrei morire.
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La voglia di rincomiciare. 🤍
FanfictionEmma insegnante di danza, ha dietro di lei un passato che si porta anche nel presente. Simone in cerca di un posto di lavoro all'interno di una sala di ballo verrà preso come assistente nella stessa scuola dove lavora Emma. Cosa succederà? I due...