Sono passate due settimane dal risveglio di mia madre, non ho ancora deciso se andare a trovarla, è fuori pericolo. Sara mi aggiorna su ogni cosa. L'operazione è andata bene ora ci sarebbe solamente il recupero. Domani dovrebbe tornare a casa. Sono bloccato, è vero le avevo detto che avrei voluto recuperare quello che non c'è stato fino ad ora. Ma non riesco a pensare a tante cose. Mi fa così strano che si sia svegliata solamente quando sono arrivato io, un po' come se mi aspettasse.
“Simoooo, sono a casa!” Emma era andata a prendere Carlotta all'asilo io avevo da poco finito delle lezioni ai ragazzi. Presto avrebbero avuto le dovute vacanze che si meritavano. Oggi lavoravamo solo di mattina.
“ sono in cucina. ” rispondo.
“ ehi, ciao” sorrido non appena le vedo. Sono bellissime. Emma con il pancione era una meraviglia.
“ che fai qui?”
“ ti preparo la tua amata parmigiana di melanzane. So che ti piace e non la mangi da un sacco”
“ che uomo da sposare”
“mamma, ma papà che cosa cucina?” mi blocco. Emma mi guarda con gli occhi sbarrati. Non l'ha detto davvero!
“ papà è a casa sua amore oggi. Stasera lo vedi. Non lo so cosa ti cucinerà” oggi era la sera che sarebbe stata con Michele. Ma credo che Carlotta non si riferisse a lui.
“ non hai capito! Mi riferivo a Simone, chiedevo cosa cucina” risponde tranquilla.
“ ma lui...” Carlotta la anticipa lasciandoci spiazzati.
“ lo so che il mio papà vero si chiama Michele. Ma io voglio chiamare papà anche Simone. Noi siamo una famiglia mamma. Tra poco arriva anche la sorellina ”
“amore" corro da lei anche se sono sporco nelle mani. La prendo in braccio facendola volare. Emma noto che si asciuga le lacrime.
“ posso chiamarti così?” mi chiede dolcemente.
“ puoi chiamarmi come vuoi. Se questo che vuoi non posso dirti no. ”
“ grazie grazie” sorrido trattenendo l'emozione. “ dai mamma vieni abbracciarci. Guarda che la pancia è grande ma tu ci stai sempre” le dice con quella vocina bellissima. Emma non se lo fa ripetere due volta si avvicina e ci abbracciamo tutti e tre. Le bacio entrambe.
“ siete la cosa più bella della mia vita” dico.
“ papà, devi fare pace con la nonna. Le devi parlare guarda che a tenere il muso non si risolve niente. La mamma me lo dice sempre quando non voglio parlare e sono arrabbiata” era troppo intelligente per avere quasi cinque anni.
“ vedrò cosa posso fare! Intanto carbonara per tutti”
“ siiiii” metto Carlotta giù che scappa in cameretta.
“amore”
“lo so Emma. Proverò a parlare con lei, non è facile per me tutta questa situazione. ”
“ hai noi Simo. Carlotta lo ha appena detto: siamo una famiglia. Qualunque vada non sei solo”
“ Ti amo” mi bacia appassionatamente. Avevo il cuore che andava veloce. Lei era tutto per me. ❤️
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La voglia di rincomiciare. 🤍
FanfictionEmma insegnante di danza, ha dietro di lei un passato che si porta anche nel presente. Simone in cerca di un posto di lavoro all'interno di una sala di ballo verrà preso come assistente nella stessa scuola dove lavora Emma. Cosa succederà? I due...