La voglia di rincomiciare. 🤍

51.

L'incontro con Maria è stato un momento magico. Non credevo fosse così gentile e simpatica. Ha accettato Carlotta come sua nipote a tutti gli effetti, senza fare troppe domande. Mia figlia e Sara hanno giocato per tutto il tempo nemmeno ci siamo accorti che c'era. Maria ha detto che non vede l'ora di ricostruire il rapporto con Simone che tentennava un po' poi si lasciava andare. Lo capisco che è così frenato, non c'ha avuto mai rapporto e ora arriva tutto questo affetto all'improvviso. Piano piano si abituerà a nuovi cambiamenti.

“ tua madre?” mi chiede mentre siamo seduti sul divano.

“ dovrebbe essere qui a momenti”

“ scusa perché non mi ha detto nulla. Sarei andato a prenderla in aeroporto”

“ mi ha detto che non ne aveva bisogno”

“ ma come? Da Fiumicino a qui come ci arriva”

“ con un taxi”

“ già le costato venire a trovarci” mia madre stava per arrivare a casa. Non sapeva che ero incinta, mi stavo parecchio agitando, non sapevo come l'avrebbe presa a questa notizia.
Da tempo non aveva accettato il fatto che io e Michele non eravamo più insieme, avrebbe voluto una famiglia unita compatta e che non si sarebbe rotta. Ma io non potevo stare con uno così, non con uno che mi mentiva dove andava la notte e che non si preoccupava della mia vita con la figlia.
Il campanello suona riportandomi alla realtà. Mi guardo con Simone che si alza, Carlotta corre alla porta.

“ nonna nonna” urla non appena Simo apre.

“ ciao amore della nonna. Come ti sei fatta grande!”

“ hai visto nonna? Sono cresciuta tanto cosi” allarga le braccia facendo ridere mia madre.

“ tu devi essere il nuovo ragazzo di mia figlia”

“ si nonna. Lui è Simone, guarda che è bravo. Dai entra” la tira per il braccio.

“ Carlotta piano. Così distruggerai la nonna" affermò avvicinandomi a loro.

“ o mio dio! Emma ma... Non mi avevi detto che...”

“ sorpresa. " Dico “ non mi piaceva dirtelo al telefono. Così ho aspettato che venissi io o che tu venissi da me. ”

“ io non credevo che.. foste così avanti nella relazione”

“ nonna, guarda che papà vuole bene alla mamma non le ha mai fatto del male. È poi quando sono stata rapita lui - lo indica - non l'ha mai lasciata sola" Simone era stato in silenzio per tutto questo tempo. Mia madre sapeva del rapimento di Carlotta. Sapeva di Simone ma non le avevo raccontato tutto.

“ papà? Ma Michele..”

“ signora, credo che lei debba essere aggiornato su un po' di cose che sono successe. Emma ed io siamo fidanzati da mesi, le cose tra noi vanno bene, ho avuto qualche problema da risolvere con la mia famiglia ma niente di preoccupante. Carlotta ha deciso di chiamarmi papà da una settimana esatta nemmeno, lei sa che Michele è il suo vero padre qui però si sta formando una famiglia e non posso negarle che mi fa piacere essere chiamato così.
Io non so se lei accetterà mai tutto questo. Sono entrato nella vita di Emma in punta di piedi, con Carlotta non ho mai azzardato cose che potessero compromettere i rapporti tra i due genitori mi sono sempre fatto i cavoli miei. Ora sto per diventare papà anche io, spero di essere un decimo bravo quanto lo è stato suo marito. Mio padre non posso nominarlo. Le garantisco che non vorrei essere visto come uno che vuole rovinare la famiglia e anche che sua figlia è in ottime mani. ” afferma buttando fuori tutto. Mia madre gli sorride.

“ sono rimasta solo un po' scioccata. Non ero abituata a vedere qualcuno nella vita di mia figlia e soprattutto che voi foste così avanti con la relazione. Ma sono contenta se lei è felice. È poi se hai conquistato Carlotta non puoi essere così malvagio” mia figlia saltella felice delle parole della nonna.

“ Simone piacere. ”

“ Rosanna, il piacere è tutto mio davvero!” sorrido. Ecco adesso mancava solo l'arrivo del nuovo elemento che avrebbe incollato tutti i pezzi della mia vita. Avevo trovato qualcuno che mi amava e avrei avuto dei figli che avrei amato come ho fatto con Carlotta e come faccio con lei.
Simone aveva fatto pace con la sua famiglia e mia madre lo aveva accettato senza alcun problema. Era perfetta così la mia vita.