“Emma andiamo a casa” è incazzata perché non le esce un passo. Continua continua e continua.
“no, non mi esce un passo” dice.
“Emma è inutile sbatterci la testa adesso, andiamo a casa ci riposiamo e torniamo domani” le rispondo cercando di convincerla. Si ferma. Mi fulmina.
“no ” secca e coincisa.
“Emma” la richiamo
“uffa Simone” mi guarda le prendo le mani. Bloccandola definitivamente
“sei stanca amore. Ti porto a casa. ” le affermò ancora ma più deciso non l'avrei lasciata qui ancora per molto.
“uff va bene” mi dice sconfitta. Mi bacia e usciamo nella sala, le prendo la mano una volta fuori dalla scuola. Mi guarda.
Una volta sotto casa, mi fermo, dovrei lasciarla andare e ognuno a casa sua.“ resti? Sono da sola. Non mi va”
“ me lo chiedi pure?” dico ridendo. Si butta tra le mie braccia con lo sguardo da cerbiatto cerca di convincermi ma lo aveva già fatto. Non c'era nemmeno bisogno.
“ dai andiamo che poi ti cucino una bella cenetta. ”
La sera dopo cena.“domani amore. Si, si tranquilla te lo saluto Simone è qua, no, non va via sta qui anche quando tornerai ” è al telefono con Carlotta. È un amore quella piccola “saluta papà. Mi raccomandò fai da brava e non far arrabbiare papi” sento la piccola salutare e chiudere. Emma si butta sul letto dove mi trovavo anche io.
“la prendo domani. Vuole tornare a casa perché le mancò, ti saluta”
“lo sentita ”
“mi ha detto Simone è li mamma, sicura non va via resta x giocare con me. ” era davvero una bambina speciale e io la tenevi già sul cuore.
“cucciola lei” abbraccio Emma che mi stinge.
“ ti vuole già bene. ”
“ anche io ne voglio a lei Emma. ”
“ non sarà mai tua figlia. Dovrai sempre vedere Michele in giro per casa, avere dei rapporti con me per via di Carlotta. Non so quanto ti possa piacere o reggerai tutto questo Simone. ”
“So benissimo che non è mia figlia. So anche che non sono per forza tutti Padri quelli di sangue. Ci sono tanti bambini che vanno d'accordo con i compagni delle mamme e li chiamano papà comunque. Non chiedo questo perché lei lo ha un padre. Ma sarò presente quando ne avrà bisogno. Se ti preoccupa il fatto che potrei scappare o lasciarti andare mettiti in testa che invece va tutto al contrario. ” dico convinto. Le lascio un bacio sulle labbra. Questo volevo fosse solo l'inizio della nostra storia.
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La voglia di rincomiciare. 🤍
FanfictionEmma insegnante di danza, ha dietro di lei un passato che si porta anche nel presente. Simone in cerca di un posto di lavoro all'interno di una sala di ballo verrà preso come assistente nella stessa scuola dove lavora Emma. Cosa succederà? I due...