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Mi sono alzato dal letto, ormai, so dove Emma mette le cose. Pan di stelle e i cornetti che ho comprato come mi sono lavato cambiato.

“buongiorno” vedo Emma in vestaglia bella come il sole la bacio.

“amore buongiorno ” si avvicina al tavolo  e sorride.

“hai preparato tutto questo per me ”

“si ”

“che carino” mi bacia. Facciamo colazione insieme poi va a cambiarsi e io l'aspetto poi andiamo a lavoro. Dobbiamo finire di montare le coreografie nuove. In questi mesi i saggi sono andati alla grande. Quando balliamo insieme si crea un feeling pazzesco che tutti ci fanno un sacco di complimenti. Non sapendo nemmeno che stiamo insieme.

Pausa merenda

I ragazzi sono tutti in saletta pausa. Io ed Simone siamo rimasti dentro la saletta.

“tutto bene amore? ” mi chiede baciandomi la fronte. Non mi piaceva dare spettacolo. Nessuno sapeva che avevamo una relazione.

“si tranquillo ” mi abbraccia e mi accarezza la schiena che è nuda visto il vestito ad incrocio dietro con dei lacci. Ho i brividi sempre con lui.

“sei ciò di cui ho bisogno” gli dico e lui sorride.

“tu sei l'amore mio,nessuno ti deve toccare e guardare ” afferma convinto di cui che mi stava dicendo. Mi faceva sentire importante. Solo lui era riuscito a prendermi in così poco tempo.

“neanche a te” rispondo. I ragazzi tornano e facciamo lezione.
Quando è arrivato qui a scuola ho pensato subito: « alla prima cretinaggine lo butto fuori»  invece mi sono innamorata perdutamente di lui. Vorrei che parlasse con i suoi genitori. Che si avvicinasse di nuovo a sua sorella. Non so che aspetto abbiano e che carattere abbiano ma non può pensare di risolvere le cose tenendoli lontani. Io vorrei avere mio padre con me di nuovo ogni volta che mi sento non all'altezza della situazione. Invece, trovo solo le braccia di mia madre che sono costantemente pronte ad accogliermi e ad ascoltarmi. Lui potrebbe cercare un dialogo una chiarezza ma non fa niente.

La voglia di rincomiciare. 🤍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora