Non capisco perché Emma è fuggita e mi abbia risposto in quel modo. Non alludevo a niente, se non immaginassi che andasse dal suo compagno.
Chiudo l'ufficio saluto Sandra e vado via pure io, non voleva nemmeno parlare e con quella caviglia ha ripreso a guidare la macchina è pazza. Credo che mi voglia nascondere qualcosa. Ma non so che cosa! Fidanzato impossibile c'è l'ha già. Respiro, è salgo in macchina. Vorrei conoscerla di più anche fuori dalla scuola di danza.
Continuo a pensare che a me Emma piaccia, ha un carattere forte, deciso, si vede che ama ciò che fa. È misteriosa, mi intriga questa cosa perché non so esattamente cosa le passa per la testa. Non può farmi sentire così tono da appena quattro giorni. Mi sento come se fossi messo da parte, eppure, non è la mia ragazza. Non dovrebbe e non deve darmi spiegazioni.
Un messaggio, mi distrare il mio cervello dai pensieri.“scusa x oggi, sono fuggita per un problema a casa. Vorrei spiegarti ma non posso. Davvero è complicato parlare di certe cose. Soprattutto di quello che ho passato. Però posso rimediare con un invito, ti mando l'indirizzo di casa mia ho una saletta che uso quando voglio scaricare le tensioni. Se vuoi puoi venire così lavoriamo in un po' Emma”
Non ci capisco un granché di questo messaggio. Dice che è complicato, poi però mi invita a casa sua. Cosa direbbe il suo ragazzo di questa cosa? Non è geloso? Forse, sa che è per lavoro. Lo avrà avvisato sicuramente.
Emma
Ho mandato un messaggio a Simone, ma non mi ha risposto. Ho paura! Ho paura di dirgli di Carlotta, di Michele, che scopra tutto il casino. Che io e Michele non siamo nemmeno più insieme. Gli ho persino mentito. Non riesco però a farmi una ragione del perché continuo a tenerlo distante, alla fine a volte non fa niente di male si preoccupa come ogni cristiano normale. Non posso permettermi di affezionarmi a qualcuno. Di farlo entrare nella mia vita in questo modo, con Carlotta che chiederebbe ogni volta qualcosa. Non posso fare finta che Michele non esista più perché lui c'è. Potrebbe non essere felice che mi faccia una vita. Allo stesso tempo non posso stare troppo tempo a farmi troppe domande.
Appoggio Carlotta nel suo lettino, spengo la luce grande accendendo quella piccola. Socchiudo la porta è raggiungo la mia stanza, buttandomi sul letto a peso morto così vestita. Mi rannicchio su di me,portando le gambe verso il petto. Troppi anni da sola. Sento un vuoto dentro di me. Carlotta ha colorato la mia vita sicuramente ma non è più lo stesso. Non è come quando rientri a casa e c'è qualcuno che ti aspetta. Ci puoi parlare. Ti puoi confidare. Puoi sclerare. Adesso no.
Torno è trovo solo cose da fare e pensare solamente a Carlotta o alle cose di casa compresi balli.
Simone da quattro giorni mi è entrato nel cervello ma credo sia pure troppo presto. Domani verrà qui, sono sicura che una parte di me verrà fuori ma non sarò in grado di aprire completamente il mio cuore a lui.
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La voglia di rincomiciare. 🤍
FanfictionEmma insegnante di danza, ha dietro di lei un passato che si porta anche nel presente. Simone in cerca di un posto di lavoro all'interno di una sala di ballo verrà preso come assistente nella stessa scuola dove lavora Emma. Cosa succederà? I due...