Capitolo 35

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Appena iniziai a scendere le scale per andare verso il salone nel quale si teneva la festa, venni invasa da schiamazzi e altri rumori.

Non ci misi molto a capire che quella confusione proveniva da un grossa folla di gente che stava tutta accalcata senza permettere di capire cosa stesse succedendo li in mezzo.

Fui sorpassata velocemente da Harry che in poco tempo si infilò in mezzo a quel muro umano sparendo completamente dalla mia vista.

Dopo essermi rassegnata dell'individuare il riccio,  i miei occhi si posarono su Emily che aveva uno sguardo sconvolto, così corsi da lei per capire esattamente cosa fosse successo.

Quando mi avvicinai vidi che stava piangendo e che aveva una guancia molto arrossata.

Iniziando a trarre conclusioni affrettate chiesi furiosa "Emily cosa è successo?".

Mi guardò e mi abbracciò iniziando a singhiozzare.

Immediatamente la strinsi in un abbraccio caloroso ed iniziai ad acarezzarle i capelli per tranquillizzarla, poi la guardai negli occhi e richiesi "cosa è successo?".

La vidi prendere fiato come per calmarsi e dopo iniziare a parlare.

"Mi ero staccata da Zayn per andare al bar e sono arrivati dei ragazzi che non avevo mai visto ma che sapevo non fossero in buoni rapporti con i ragazzi. Uno di loro mi si è avvicinato è mia ha iniziato a dire cose sconce ed a comportarsi da porco toccandomi e quando l'ho mandato a fanculo e spinto via mi ha dato uno schiffo e............"non la lasciai finire ed immediatamente dissi furiosa come non mai "voglio sapere precisamente chi è stato".

Lei mi indicò un ragazzo moro e come un toro partii nella sua direzione.

Mentre camminavo tutti si spostavano spaventati, sembravo Mosè che spartiva le acque, forse perché in questo momento sembravo essere Satana sceso in terra.

Appena superai la folla e mi ritrovai in mezzo a tutti vidi da una parte Zayn incazzato nero che veniva tenuto da Harry e Liam,e dall'altra parte il ragazzo che aveva colpito Emily con il labbro spaccato e del sangue sul viso, chiaro segno che Zayn aveva già pensato a dargli una lezione, ma ovviamente bisognerà dargliene un'altra, così la prossima volta ci penserà su due volte prima di azzardarsi a rifare una cosa del genere.

Mentre cammino verso il moro completamente ingnaro di quello che gli sta per succedere,vedo le faccie di Louis, Niall, Liam, Zayn ed Harry guardarmi allarmati. Sanno benissimo cosa sta per succedere ed immediatamente li vedo muoversi per bloccarmi ma io sono più veloce ed in meno di un secondo ho già sferrato un pugno nel punto sanguinante nel ragazzo per fargli ancora più male di quanto si meriti.

Dopo essersi reso conto di quello che è appena successo,e dopo avermi dato del troia, si alza (dato che il mio pugno l'aveva fatto cadere per terra) e si mette di fronte a me come per intimorirmi e rivolgendosi ai suoi amici dietro di lui dice sghignazzando " e questa puttanella chi sarebbe?".

"Come mi hai chiamato coglione?"dico avanzando verso di lui per fargli capire che non mi spaventa affatto.

Con un sorrisetto avvicina il suo volto al mio e nel mio orecchio inizia a scandire "PU-TTA-NE....."non riesce in tempo a finire la frase che gli do una ginocchiata nelle parti basse che lo fa piegare in due seguita poi da un pugno in pieno stomaco.

Mentre è piegato dal dolore mi chino verso di lui e all'orecchio gli dico "la prossima volta pensaci due volte prima di farmi incazzare colpendo una mia amica e chiamandomi puttanella, è chiaro?".

Non lo sento rispondere quindi gli afferro il polso e glielo giro iniziando a farlo urlare e contorcere dal dolore e richiedendogli "È CHIARO?".

Lo sento emettere un leggero si, ma ovviamente non mi basta quindi ripeto l'azione precedente dicendogli "non ti ho sentito, come hai detto? ".

"Si".

"Bene" e dopo averlo detto gli lascio il polso soddisfatta, così mi giro con l'intenzione di tornare da Emily, ma questa intenzione si sgretola quando sento di nuovo quel luriodo verme dire "stronza".

Quando mi giro me lo ritrovo a pochi metri da me pronto a sferrarmi un pugno, ma velocemente mi abbasso schivandolo e sferrandogli a mia volta l'ennesimo pugno, ma questa volta nel fianco. Con la coda dell'occhio mi rendo conto che uno dei suoi amici mi sta arrivando di lato. Dato che me ne sono resa conto troppo tardi già il mio corpo si prepara all'impatto che stranamente non arriva.

Senza rendermene conto avevo chiuso gli occhi ed a farmeli aprire è la voce di Harry che dice con tono minaccioso "se fossi in te non lo farei".

Quando apro definitivamente gli occhi vedo che con una mano ha bloccato il braccio del ragazzo e dopo avergli dato uno spintone dice riferito all'intero gruppo di ragazzi indesiderati "ed ora andatevene".

Harry sembra averli davvero speventati perché dopo poco sono scappati , letteralmente.

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