Appena vidi i ragazzi mi fiondai su di loro per abbracciarli e dissi a tutti che mi erano mancati un sacco. Ovviamente Harry non c'era, sarà stato da qualche parte a scopare con qualche ochetta.
Dopo essere stata un pó a ballare con Liam e Niall andai verso il bancone per prendere qualche cosa da bere.
Oggi non avevo molta voglia di alcool quindi optai per una semplice birra. Ero tranquillamente seduta sul bancone a sorseggiare la mia birra quando sentii una voce fin troppo familiare dirmi "vedo che sei ingrassata, ma quanto hai mangiato a Natale?". Mi correggo , una semplice birra non basterà stasera.
Non avevo completamente voglia di parlare con lui quindi mi limitai ad alzargli il dito medio.
Ridendo disse "vedo che non sei cambiata".
"Be, abituati non cambierò mai" dissi.
"Vedo che le feste ti hanno reso più aggressiva".
"Esatto, quindi ti conviene stare attento".
"Oh Alex, ma a me piace giocare con il fuoco" disse avvicinandosi a me che ero ancora seduta sul bancone. Si era posizionato tra le mie gambe ed era veramente vicino.
"Be Harry, dovresti sapere che chi gioca con il fuoco finisce sempre per bruciarsi", detto questo gli diedi una ginocchiata nelle parti basse, scesi dal bancone e iniziai a incamminarmi verso la pista ma poi tornai indietro per prendere un bottiglia di tequila che era sul bancone e dopo averne bevuto un sorso mi avvicinai all'orecchio di Harry che era ancora piegato in due dal dolore e gli sussurrai "ti avevo avvertito". Detto questo me ne andai in pista fiera di me con la bottiglia in mano.
Ovviamente dopo circa dieci minuti ero già brilla. Lo so che avevo detto che non avevo voglia di bere ma Harry mi ha fatto incazzare e le opzioni erano due, o bere o finire in carcere per omicidio.
Mentre mi stavo scatenando con un ragazzo mai visto prima annunciarono l'inizio del gioco della bottiglia e da perfetta brilla non potevo rinunciare. Riuscì a convincere tutti i ragazzi tranne Emily e Zayn che dovevano fare la brava coppietta innamorata. Ma per favore, l'amore non esiste, sono tutte cazzate.
HARRY POV.
Che gran figlia di ............
Giuro che la uccido, nessuno riesce a farmi incazzare quanto lei.
Però c'è da dire che quando fa così mi eccita da morire.
Non pensate male, la mia è solo attrazione fisica, andiamo,non giudicatemi,è una bomba di ragazza con quei capelli neri, gli occhi azzurri ed il fisico da modella, senza parlare poi del suo carattere da tigre. Quella è la parte che più mi piace di lei.
Giuro che dopo essermela fatta la manderò a quel paese.
Esattamente, il mio unico obiettivo nei suoi confronti è questo.
In questo momento è al centro della pista tutta sudata che beve tequila e balla. Meglio se non vi racconto i pensieri decisamente vietati ai minori che mi passano in questo momento per la testa.
Sta ballando con un tipo che non ho mai visto, deve essere sicuramente brilla.
Tutti direte fattela ora, ma non voglio, non per dei cazzo di motivi morali o cose simili ma perché voglio che lei sia cosciente e che mi desideri.
Dopo aver finito di pensare tra me e me mi rendo conto che hanno iniziato a giocare al gioco della bottiglia e lei ha preso parte quindi deciso di giocare anche io.
ALEX POV.
Per fortuna non sono tanto brilla da non capire niente quindi non farò cazzate.
Oh, perfetto, Harry ha deciso di giocare.
Dopo esserci sistemai in cerchio il gioco è iniziato.
Già ho baciato due ragazzi tra cui Louis, mentre Harry circa cinque ragazze dato che sembrano tutte puntare solo ed esclusivamente a lui.
La bottiglia si ferma su di me e mi viene chiesto "obbligo o verità" ovviamente rispondo obbligo.
"Bene Alex, ti obbligo a stare in quello stanzino per tre minuti a limonare con il prossimo ragazzo che esce" dice Louis.
"Nello stanzino? " si lamentano tutti "ma così ci perdiamo tutto la spettacolo" si lamentano i ragazzi.
"Zitti, il turno è il mio e l'obbligo l'ho scelgo io, allora Alex accetti?"chiese Louis.
"Accetto" risposi.
"Benissimo".
La bottiglia gira ed ovviamente avrete già capito su chi si è fermata, esatto propio lui. Vedo subito un sorriso compiaciuto apparire sol volto del riccio.
"Nonono, non se ne parla proprio".
"Non puoi tornare indietro hai accettatto" dice Louis.
"Già Alex, cos'è ti arrendi?"dice Harry. Ovviamente sa come provocarmi.
"Ok perfetto" così mi alzo in direzione dello stanzino ma mentre anche Harry si alza un ragazzo dice "e come faremo a sapere che l'avranno fatto?" "già ha ragione"dicono tutti.
"Oh andiamo ragazzi si capisce subito quando due limonano"risponde Louis.
Giuro che gliela farò pagare.
Apro lo stanzino e vedo che è piccolissimo. Nella stanza c'è solo un piccolo tavolo atraccato al muro. Dopo aver cercato delle possibili armi per uccidere Harry lo sento entrare e chiudere la porta , mi giro e mi ritrovo appiccicata a lui, si, questo stanzino è decisamente piccolo.
Da dietro la porta sentiamo Louis che urla "VIA".
"Allora che fai ti tiri indietro? " chiede il riccio.
"Io tirarmi indietro? Non sono il tipo" e per fargli capire che non ho paura sono la prima a dare inizio al bacio. All'inizio è un semplice bacio, ma poi le nostre lingue iniziano a danzare insieme, ad un certo punto lo sento afferrarmi dai fianchi e poggiarmi sul tavolino.Harry è posizionato perfettamente tra le mie gambe che gli cingono la vita mentre le mie mani sono nei suoi capelli. Il bacio si fa sempre più passionale tanto che non so come gli ho levato la maglietta ,mentre le sue mani si fanno spazio sotto la mia camicetta lungo la schiena fino al reggiseno. Non ho più controllo di me tanto che le mie mani iniziano a scendere lungo il suo addome e la sua pancia. Lui inizia a lasciarmi una serie di baci e morsi sul collo , cosa che mi fa letteralmente impazzire facendomi emettere piccoli gemiti ma proprio quando Harry stava per levarmi la maglietta sentiamo Louis urlare "TEMPO FINITO". Solo ora mi rendo conto di cosa ho appena fatto, anzi di cosa abbiamo fatto, così lo spingo via e senza dire niente esco fuori dallo stanzino e me ne torno a casa senza salutare nessuno.
