Capitolo 25

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In questo momento mi trovo in un aereo che sta per atterrare a Londra.

È già da circa tre giorni che non parlo con Emily.

Dopo il nostro litigio ho preferito tornare per qualche giorno da mia zia per schiarirmi un po le idee.

Devo ammettere che Emily ed i ragazzi mi mancano davvero tanto.

Sono sicura che Luois mi odierá perché me ne sono andata via così senza dire nulla. L'unico con cui mi sono sentita è stato Nate.

Sto iniziando ad affezionarmi a lui,ma solo come amico,non pensate ci sia sotto qualcos'altro. So che lui da me vorrebbe qualcosa di serio. Cosa che non posso dargli,ed è proprio per questo che ho deciso di parlare chiaramente con lui appena torno.

È uno dei pochi a cui non vorrei mai spezzare il cuore,di certo non se lo merita. Se qualcuno qua si merita di soffrire sono proprio io. Ma perché ho questo cuore di pietra? Perché?.

L'aereo è atterrato da circa 20 minuti e già sono in un taxi diretto verso il college.

Dopo aver pagato il taxista inizio a salire le scale del dormitorio. Appena arrivo al piano trovo Emily piazzata davanti alla mia porta con le braccia incrociate. Ci fissiamo negli occhi per un po di tempo.

"Alex...."inizia a parlare ma io la fermo dicendole "stai zitta Emily" e corro subito ad abbracciarla.

"Mi dispiace davvero tanto"dice.

"Anche a me,siamo proprio due cretine"dico e dopo scoppiamo a ridere ancora abbracciate.

La feci entrare nella mia stanza.

"Davvero Alex,non dovevo dirti quelle cose".

"Non ti preoccupare,ormai è acqua passata e comunque hai ragione".

"Ho ragione?".

"Si,sono una stronza,e mi sono veramente affezionata a Nate e non voglio farlo soffrire quindi il prima possibile gli parlerò".

"Hai intenzione di provare una relazione con lui?".

"Cosa? No. Gli dirò che non voglio niente di serio".

"Ah"rispose delusa.

"Cosa ah?".

"Speravo fosse un'altra la tua decisione".

"Emily,lo sai,non sono tipo......"fui interrotta dall'arrivo di un messaggio.

"Chi è?"chiese la mia amica.

"È Nate".

-visto che sei tornata che ne dici di andare a cenare insieme stasera?

"Che dice?".

"Mi ha invitata a cena"risposi arrossendo un po.

"E ci vai?".

"Si,così potrò parlargli".

-a che ora mi passi a prendere? :D risposi

-alle 20.30 sono da te,a dopo.

- ok,a dopo.

Dopo aver salutato Emily mi iniziai a preparare dato che erano già le 19.30.

Feci una doccia veloce e dopo essermi asciugata e truccata leggermente iniziai a vestirmi.

Per l'appuntamento ho scelto un vestitino molto semplice con un maglioncino e degli stivaletti.

Nate arrivò puntualissimo quindi dopo aver preso la borsa scesi.

Appena entrai in macchina lo salutai con un "ciao" ed un innocuo bacio sulla guancia.

Nate indossava un camicia non troppo elegante che riprendeva l'azzurro dei suoi occhi.

"Ciao"rispose con un sorriso.

"Allora dove andiamo?"chiesi curiosa.

"Ristorante indiano?".

"Perfetto"dissi anche se in verità non ho mai mangiato indiano. Ma vabbé,nella vita bisogna provare cose nuove,no?

Il ristorante è davvero molto carino. Appena entrammo una ragazza indiana ci accompagnò al nostro tavolo.

Be,non proprio tavolo dato che eravamo seduti in dei cuscini a terra. Se lo avessi saputo non avrei indossato un vestitino.

"Cosa prendi?"chiese.

"Non ne ho idea,è la prima volta che mangio indiano".

"Non ci credo".

"Ti giuro,quindi mi affido a te".

"Perfetto".

Ordinò dei piatti con nomi strani ma tutti davvero molto buoni. Il mio piatto preferito fu una specie di cous cous con verdure.

Dopo aver finito la cena pagammo. Insistetti per pagare la mia parte,ma ovviamente non ci riuscii.

Dopo essere usciti dal ristorante iniziammo a passeggiare parlando del più e del meno.

Ad un certo punto però si fermò e guardandomi disse

"Senti Alex,voglio essere sincero con te, tu mi piaci davvero molto e con te sto bene.Lo so che tu non sei tipo da relazioni fisse e cose serie ma io vorrei che ci provassi. Cioè, aspetta,non intendo una relazione,intendo di provare a frequentarci e di vedere come va".

"Perché?"chiesi.

"Perché cosa?".

"Perché vuoi provarci? Perché con me? Io non sono la ragazza giusta per te, tu meriti di meglio".

"Ma che stai dicendo".

"Nate lo sai benissimo, io finirò per spezzarti il cuore,perché è questo che faccio e non riesco a non farlo. Prima o poi ferisco tutte le persone a me care e non voglio fare del male anche a te perché tu non lo meriti. Davvero Nate dovresti......." le sue labbra sulle mie non mi permisero di continuare la frase.

Fu un semplice bacio che duró meno di cinque secondi. Quando le nostre labbra si staccarono Nate appoggiò la sua fronte contro la mia sussurrandomi "io voglio provarci".

E non so come dalle mie labbra uscì "ok".

Il viaggio di ritorno fu silenzioso e anche un po imbarazzante. Nessuno dei due sapeva che dire.

Appena arrivammo davanti il dormitorio mi girai e gli dissi con un sorriso "grazie per la cena, sono stata bene".

"Anche io".

Ci guardammo negli occhi per un po di tempo ma poi dissi "allora buonanotte Nate".

"Buonanotte Alex".

Ci stavamo ancora fissando negli occhi e non so come le sue labbra finirono di nuovo sulle mie. Questo non fu un semplice bacio come quelli che ci eravamo dati fin'ora. Dietro questo bacio si percepiva passione ma allo stesso tempo dolcezza, era un bacio appassionato ma allo stesso tempo casto.

Ci staccammo e lui disse "ci vediamo domani".

Scesi dall'auto e dopo aver chiuso lo sportello mi abbassai per vederlo attraverso il finestrino dicendogli "a domani".

Dopo aver chiuso la porta della stanza mi appoggiai ad essa ed accasciandomi a terra dissi " che mi sta succedendo?".

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