Capitolo 28

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'resta con me'.......'resta con me'.

Queste parole si ripetono nella mia mente mentre sono sdraiata a pancia in su nel letto di Harry a guardare il soffito.

Sono circa le sette del mattino,non sono riuscita a chiudere occhio. Sicuramente domani seguirò le lezioni in modalità zombie.

Decido di alzarmi e fare un lunga doccia.

L'acqua calda scorre piacevolmente su tutto il mio corpo rilassandomi.

Dopo essermi asciugata mi infilo gli stessi vestiti di ieri sera dato che non avevo in programma di fermarmi per la notte.

Harry dorme ancora ed inizio a pensare di andarmene ma decido di non farlo. Dobbiamo parlare di ieri sera,si è comportato da vero stronzo attaccando Nate.

A proposito di Nate,forse dovrei chiamarlo.

Visto che è ancora presto decido di mandargli un messaggio per non disturbarlo con scritto che sto bene,scelgo di omettere il fatto che sono rimasta qua con Harry,sicuramente si arrabbierebbe.

Mi riposiziono nel letto e per fortuna mi addormento.

************************

Triiiiin triiiiiiiin triiiiiiiiiiin

Vengo svegliata dal suono di un telefono.

Triiiiiin triiiiiiin

Continua a suonare,ma questa non è la mia suoneria. Mi giro dall'altra parte del letto e vedo un telefono squillare sul comodino. Sarà sicuro quello di Harry.

Ehi,aspetta, ma lui dov'è?

Triiiiiiiin triiiiiiiiiin.

O mio dio che fastidio. Ora lo prendo e lo butto a terra.

Il suono si ferma per un po ma poi ricomincia.

Triiiiiiin triiiiiin triiiiiiiiin.

Cazzo. Mi compro la testa con il cuscino e due secondi dopo vedo Harry che esce dal bagno tutto bagnato con una sola tovaglia in vita. Divento subito rossa a quella vista, quei tatuaggi e quel corpo perfettamente scolpito mi provocano mille emozioni. Mentre cammina impreca e risponde al telefono.

Sta un pò a parlare e conclude la chiamata con un "perfetto ci sarò".

Dopo aver messo il telefono sul comodino mi guarda e ritorna in bagno senza dire una parola.

Ma che problemi ha? Chi lo capisce è bravo.

Cos'è vuole fare l'incazzato? Qua l'unica che può definirsi incazzata dovrei essere io.

Riesce dopo 5 minuti dal bagno con indosso solo dei boxer neri.

Dio santissimo.

Nella mia mente partono mille pensieri che vengono interrotti quando dice "ti stai godendo la vista?".

Arrossisco immediatamente per essere stata scoperta e non gli rispondo.

Lo vedo che apre bocca per parlare ma viene fermato dal suono del mio telefono.

È Jake.

Mi dice che stasera c'è un incontro di nuovo in quel locale e che questa volta verrò pagata di più se vinco così accetto immediatamente.

Dopo essermi informata sull'orario chiudo la chiamata e vedo Harry è appoggiato ad una cassettiera che mi guarda.

"Che hai da guardare?" dico.

"Cos'è,tu puoi guardare me ed io non posso guardare te?".

Non rispondo.

"Hai un incontro stasera?"chiede.

"No"mento.

"Non prendermi per il culo,ho sentito la chiamata".

"Non so di che parli"dico.

"Certo, come no".

Inizo a mettermi le scarpe ed a sistemare la borsa per andarmene e ad un certo punto il riccio dice "comunque chi ti ha detto che potevi rimanere qui?".

Questa domanda un pó mi ferisce, davvero non si ricorda che me l'ha chiesto lui? Oppure è troppo orgoglioso per ammetere di averlo fatto?.

Forse è questo,in effeti pensandoci bene avrei fatto la stessa identica cosa.

"Tu coglione"rispondo.

"Allora dovevo essere davvero ubriaco".

Che stronzo.

Senza dire niente prendo le mie cose e me ne vado e nel tragitto verso la porta gli do una spallata.

Mentre esco dalla confraternita una parte di me spera che venga a fermarmi.

Ma che cazzo mi prende? Non mi riconosco più, questo ragazzo mi sta facendo impazzire.

Sono incazzata nera e mentre cammino inizia a piovere. Perfetto oggi tutto è contro me. Continuo a camminare bestemmiando in tutte le lingue esistenti fino a quando non arrivo al dormitorio.

Appena entro in stanza mi butto subito a letto.

SCUSATE SE SONO SPARITA.
SPERO DAVVERO TANTO CHE IL LIBRO VI STIA PIACENDO ♡♡♡♡♡

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