"Sto ancora aspettando".
"Lo sai che sei proprio stronzo?".
"Mai sostenuto il contrario".
"Se lo dico smetti di assillarmi?".
"Vedremo".
"Come vedremo?".
"Tu intanto dillo".
"Ok,.....scusa...va bene?".
"Mmm....passabile".
"Passabile?...tutto qua...forse è la prima volta che mi scuso in tutta la mia vita e tu mi dici che è passabile?".
"Ne ho ricevute di migliori" dice dandomi le spalle e andando verso le cassettiera. Apre il cassetto in alto e tira fuori un paio di boxer neri. Lascia scivolare la tovaglia restando nudo.
Ehmmm.....
"Ti piace quel che vedi?" dice all'improvviso.
Sgrano subito gli occhi e scappo verso il bagno dicendo "faccio una doccia veloce".
Chiudo la porta e lo sento ridacchiare.
Inizio a far scorrere l'acqua della doccia in modo che si riscaldi. Nel frattempo mi do una veloce guardatina allo specchio per vedere le mie condizioni, tralasciando il fatto che sono rossa come un peperone per la scenetta di poco fa, la situazione non è tanto male.
Mi spoglio ed entro nella doccia. L'acqua calda scorre piacevolmente su tutto il mio corpo rilassandomi. Prendo il bagnoschiuma al muschio bianco e appena inizio ad insaponarmi vengo avvolta dal profumo di Harry. Mi perdo nel suo odore.
Dopo non so quanto tempo passato sotto l'acqua, contro la mia volontà esco dalla doccia.
Mi avvolgo con una tovaglia e torno davanti lo specchio.
Un po di mascara è colato, quindi prendo un pezzo di carta ed inizio a strofinare sotto gli occhi per eliminare il nero. Per fortuna va via facilmente.
Dato che non ho vestiti puliti, e dato che non ho intenzione di uscire semplicemente avvolta in una tovaglia, infilo le mutandine nere di ieri e la maglietta di Harry. Ho dormito tutta la notte con il reggiseno e non ho intenzione di rimetterlo. Tanto la maglietta di Harry è abbastanza larga.
Dopo essermi "vestita" strizzo un po i capelli e dopo inizio a pettinarli alla meglio con le dita, dato che non riesco a trovare una spazzola.
Adoro pettinarmi i capelli, mi rilassa un sacco.
Il mio momento di relax viene però interrotto dalla porta del bagno che si apre.
Merda, perché dimentico sempre di chiudere a chiave?
Ovviamente Harry è semplicemente in boxer......casualmente.
"Pensavo fossi svenuta" dice appoggiandosi allo stipite della porta.
"Esci" dico.
Ovviamente non mi ascolta ed invece di uscire si piazza dietro di me.
Non ho intenzione di assecondarlo quindi scelgo di ignorarlo.
Ad un certo punto si avvicina ancora di più e mi sposta i capelli sul lato sinistro, lasciando il collo scoperto.
Merda.
Mi sfiora il collo con il naso.
"Hai usato il mio bagnoschiuma?".
"È un problema?" dico deglutendo per la sensazione che mi provoca la sua vicinanza.
"Assolutamente no...mi piace" dice in modo seducente ispirando il mio profumo, o meglio il suo.
Avvicina ancora di più il suo petto alla mia schiena e sento le sue labbra che si poggiano sul collo.
Inizia a lasciare una scia di baci che mi fanno impazzire, alternandosi con leccatine e morsi.
Mi sta torturando.
Dei piccoli gemiti escono involontariamente dalla mia bocca, e lo sento ridacchiare.
Inizia ad applicare più pressione con le labbra così appoggio la mia testa su di lui.
Le sue mani, che prima erano sui fianchi, adesso si vanno insinuando lentamente sotto la maglietta accarezzandomi con delicatezza la pancia.
All'improvviso si stacca.
Eh?
Ero così presa dal momento da non sentire che stanno bussando alla porta.
"Non ho finito con te" mi dice all'orecchio prima di andare ad aprire.
Che cazzo sto facendo?
Devo andarmene o non riuscirò a fermarmi.
Divento gelatina nelle sue mani.
Sto in bagno un minuto per riprendere un po il controllo di me stessa e dopo esco per vedere chi c'è.
"Louis" dico andandogli in contro per salutaro.
"Alex" dice abbracciandomi "stai bene? Ieri non eri messa benissimo".
"Si, perfettamente" rispondo.
"Non ricordavo avessi quei succhiotti ieri sera" dice guardandomi il collo.
Immediatamente vedo Harry sgranare gli occhi.
Non so che dire, devo inventarmi qualcosa.
"Forse non ci avevi semplicemente fatto caso" dico facendo spallucce cercando di essere vaga.
"Mmm può darsi" mi guarda con un sorrisetto.
"Comunque, ero passato solamente a vedere come stai, ora devo andare".
Sia io che Harry lo seguiamo fino alla porta in completo silenzio.
"Ci vediamo domani a scuola Alex....." dice dopo avermi abbracciata "..ah e Harry..."
"Si?" chiede il riccio.
"Quei succhiotti sono fatti davvero bene" fa l'occhiolino e se ne va.
Io ed Harry rimaniamo scioccati.
Vado nuovamente in bagno per vedere i succhiotti allo specchio.
Appena sposto i capelli noto che ce ne sono tre ben marcati.
Harry arriva e si appoggia allo stipite della porta incrociando le braccia al petto.
Passo le dita sui marchi e dei brividi si fanno spazio in tutto il mio corpo.
"Tre Harry? Sul serio? Non credi di aver un po esagerato?".
"Se non ricordo male tu non hai opposto nessun tipo di resistenza".
"Be non mi hai dato molta scelta".
"Potevi benissimo fermarmi".
"Sei un cretino.."
"Andiamo Alex non far finta che non ti sia piaciuto, e non far finta che tu non voglia continuare quello che abbiamo iniziato".
Resto a bocca aperta.
"Non fare la bimba scioccata , lo so che ti è piaciuto , dai tuoi occhi capisco che vorresti di più" dice avvicinandosi.
"Fermo, non ti avvicinare".
"Perché? Hai paura di non riuscire a trattenerti?".
"Certo che no".
"Ah no?".
"No".
"Scommettiamo?".
"Non ho intenzione di dar retta ai tuoi giochetti mentali, me ne torno a casa".
Dico uscendo dal bagno dandogli una spallata.
"Ed ecco che ci risiamo" dice.
"Che intendi?"dico mentre recupero le mie cose per la stanza.
"Lo stai rifacendo".
"Non so di che parli".
"Stai scappando, di nuovo".
"Non....io....io non sto scappando da un bel niente".
"Invece si".
"Invece no" affermo finendo di vestirmi e prendendo la borsa.
Prima che esca dalla porta Harry dice "non te ne puoi andare fuori sta..."non aspetto che finisca la frase, chiudo la porta alle mie spalle e scendo le scale per andarmene da questa confraternita.
Il piano inferiore è cosparso di bicchieri vuoti, noccioline,patatine ed alcol rovesciato.
Apro la porta principale decisa ad andarmene, ma appena la apro del tutto noto che fuori c'è praticamente la fine del mondo. Merda, odio questo fottutissimo clima londinese. Se esco sarei nel bel mezzo di una tempesta, e per giunta a piedi.
Non se ne parla di rimanere qua con quel demente.........ma forse meglio lui che la tempesta.
Uff, non ci posso credere che sto tornado in camera sua, mi prenderà in giro per tutta la vita, ma che si fotta, non so che altro fare, Louis non c'è e qua non conosco nessun'altro.
Appena salgo le scale vedo che la porta è aperta, come se sapesse che sarei tornata.
Appena entro noto che si è infilato una felpa e dei pantaloncini da ginnastica.
Appena mi vede scoppia a ridere.
"Non una sola parola" dico puntandogli un dito contro.
Dopo aver scaraventato la borsa e le scarpe da qualche parte nella stanza mi butto sul letto.
Ed eccomi per la centesima volta bloccata in questa stanza con Harry.
"Hai fame?" chiede sedendosi nel letto vicino a me.
"Sto morendo".
Si alza ed apre un armadio dalla quale tira fuori un barattolo di Nutella e delle fette di pane morbido.
Appena vedo la Nutella mi metto subito a sedere pronta a divorare tutta la confezione.
"Vuoi vedere un film?" domanda tornado anche lui nel letto.
Annuisco dato che ho la bocca piena di cibo.
Mi fa un sorrisetto adorabile e accende la tv.
Harry è il ragazzo più strano del mondo, un momento è stronzo, l'altro è dolce, un momento è divertente l'altro è insopportabile. Non riesco a stargli dietro.
Passiamo dal litigare al baciarci, dal prenderci a pugni a mangiare nutella sul suo letto. Mi farà impazzire.