CAPITOLO 33

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Quest'anno le regole sono cambiate, non si gareggia a squadre e non si gioca per vincere o perdere.
Possiamo usufruire di tantissime lezioni di canto o ballo, sia dai professori, sia dai vocal coach o dai professionisti. Ogni settimana uno di noi andrà a casa, in base alla decisione del pubblico. Siamo ben 50 in questa scuola, quindi questa edizione durerà approssimativamente 350 giorni, che corrispondono a circa 11 mesi.
Nel migliore dei casi, rivedrò la mia Napoli a maggio del prossimo anno.
Sono entrato in questa scuola con il nome "Aka7even" che tradotto sarebbe "conosciuto come sette". Sette perché sono i giorni in cui sono stato in coma e mi è sembrato giusto ricordare anche quel periodo della mia vita, che mi ha permesso di incontrare Alice. Nonostante tutto, è una ragazza speciale e tengo ancora molto a lei.

La prima canzone che ho portato sul palco è stata quella che ho scritto per Alice, intitolata "Believe in us". Ci siamo sempre detti di credere nei nostri sogni e di non perdere mai la speranza, quindi mi sono sentito di chiamare così la canzone. Il titolo è in inglese, ma ho scritto molte parti anche in italiano.
Se sono riuscito ad entrare in questa scuola, è merito di questa canzone e della ragazza che mi ha ispirato per tutto questo tempo.

Le giornate qui passano in fretta e il carico è veramente pesante, ma ne vale la pena. Mi ritengo fortunato perché sono già alla seconda settimana e siamo rimasti in 48. Beh, siamo ancora tanti, è vero, ma ogni traguardo raggiunto è un passo in avanti verso la vittoria. Darei qualsiasi cosa pur di poter arrivare alla finale.

Sono alla terza settimana e ho iniziato a stringere i rapporti con un po' di persone. Devo ammettere che all'inizio è stato difficile ambientarmi, però adesso sto cominciando a stare bene.
Ho legato tanto con un ragazzo che io chiamo Bubi, ma in realtà il suo nome in arte è Tancredi. All'inizio non avrei mai pensato neppure di scambiare qualche parola con lui. È molto diverso da me. Però, ammetto di essermi ricreduto.

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