CAPITOLO 9

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Vedo una decina di dottori intorno ad Alice, ma che cazzo sta succedendo? Una dottoressa le sta facendo la rianimazione CardioPolmonare. Alice è svenuta, il suo cuore ha smesso di funzionare come dovrebbe. No cazzo, no. Merda. Mi sembra di rivivere la mia esperienza di una settimana fa.
I suoi genitori sono in lacrime e osservano la scena accanto a me.
Sono a tanto così da piangere. Vedere Alice in queste condizioni mi distrugge. Ti prego, chiunque tu sia, chiunque mi abbia salvato la vita, proteggi anche lei.
Decido di fermare un dottore, il primo che passa, mentre corre per andare da Alice. Non gli ruberò molto tempo.
"Mi scusi, quante probabilità ci sono che si salvi?" chiedo, tremando.
"Purtroppo, sono molto basse. Solo un miracolo potrebbe salvarla" si affretta a dire il dottore e raggiunge i suoi colleghi.
Mi si sta spezzando il cuore. Un miracolo, un fottuto miracolo. Non me ne vado di qui fin quando non vedo di nuovo i suoi occhi. Si deve riprendere.
Faccio avanti e indietro nel corridoio, sono troppo agitato. Sto sudando freddo, le mani mi tremano. Metto al corrente i miei genitori che, preoccupati, decidono di stare vicino ai genitori di Alice. Sono tutti distrutti.
Quella ragazza, bellissima, stanca, forte, speciale... quella ragazza non può morire. Se avessi saputo che quell'abbraccio sarebbe stato l'ultimo, l'avrei stretta più forte. Una lacrima mi riga la guancia. Ma che dico, quell'abbraccio non è stato l'ultimo. Asciugo le lacrime e torno da lei.

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