Lost on You ||Newt Scamander||

20. La Lettera Segreta

VALERY'S pov
A furia di rovistare tra mille pezzi di carta inutili, documenti e disegni di varie creature magiche in un cassetto sotto al tavolo, ben nascosto devo dire trovo una busta giallastra. Sono molto più tranquilla ora e sono quasi certa che sia quello che voleva nascondermi Newt stamattina, per fortuna non è arrivato nessuno.

Essa è un po' stropicciata, strappata in qualche punto e dalle gocce di inchiostro nero che attraversano la carta posso intravedere delle parole così la apro facendo attenzione a non danneggiarla ulteriormente.

Estraggo la pergamena all'interno e poso sulla scrivania la busta per poi iniziare a leggere a mente, in religioso silenzio le parole impresse con l'inchiostro, anche se non mi è del tutto facile per il fatto che alcune sono macchiata da un tono più scuro...

Cara Valery,
vorrei che tutto il mondo sapesse la profondo gioia che provo in ogni momento che trascorro insieme a te. Anche se a volte magari è solo un'innocua lezione, già solo la tua presenza mi allieta. Per caso tutto è nato, fin da quel giorno in cui ci siamo incontrati nel giardino di Hogwarts. Poi però dentro me è avanzato con un treno in piena corsa, un fulmine spazzando via la paure, i timori e lasciando spazio alle emozioni che spero di riuscire a confessarti in questa lettera. Ogni cosa sembra magica, eterna...e allo stesso tempo incancellabile dalla mia memoria. Il sentimento forte mi lega a te come se tra noi ci fosse una corda sottile, impossibile da spezzare anche con l'incantesimo più potente e ancora adesso finché ti sto scrivendo tutto questo non me ne capacito, ma so per certo che esso continuerà a viaggiare nel mio cuore come il fiume che non si ferma pur di raggiungere il mare. Tra i corridoi di scuola non ho avrò il coraggio necessario per dirti tutto quello che sento di persona, ma spero che mi perdonerei leggendo queste parole. Terrò sempre il ricordo di quel giorno, mi hai fatto cambiare prospettiva e comprendere che non importa se non piacciamo agli altri, basta piacersi a stessi esattamente per quello che si è. Per questo ti ringrazio, tuttavia, di devo confessare che ultimamente mi chiedo spesso come mai una ragazza così bella e irraggiungibile come te, possa trovare interesse nell'essere amica di uno come me, strampalato e puntualmente messo da parte. Io non posso garantirti che ci riverremo, specie ora che mi stanno per cacciare da Hogwarts, ma spero con tutto il cuore che le nostre strade un giorno ci facciamo incontrare di nuovo. Come ultima cosa voglia che tu sappia che qualunque cosa accada, nessuno e neanche la distanza mi farà dimenticare di te.

~Newt~

Si, era questa che cercava di non farmi vedere. Dallo stupore butto a terra distrattamente il foglio, non ci posso credere. Le lacrime sebbene di gioia ancora scorrono sulle mie guance.

Sono felice perché era esattamente quello che speravo, ma allo stesso tempo perplessa - forse non prova più ciò per me. Non sono assolutamente ancora in grado di realizzare ciò che ho appena letto però è certo che questa lettera sia una cosa tanto dolce da parte sua.

Dopo un paio di minuti riprendo coscienza raccolgo la pergamena ripiegandola per poi depositarla nella nasca della dei miei pantaloni, intenzionata ad andare dal ragazzo che l'ha scritta. Voglio chiedergli per quale motivo stamattina non voleva mostrarmela. Perché si vergognava? Neanche fosse una cosa che potrebbe essere fraintesa o di standolo!

Così salgo le scale e vado in salotto dove trovo i miei amici a chiacchierare del più e del meno <<Ehm..ragazzi!>> li chiamo per attirare la loro attenzione <<Qualcuno sa dove è Newt?>> chiedo notando che lui non è presente <<Nella sua stanza...seconda a destra.>> mi informa Theseus indicandomi il corridoio <<Oh..grazie Thes. No perché devo parlagli...con una certa urgenza. Ci vediamo..>> mi congedo e vedo verso la porta che mi ha detto il moro.

Una volta davanti a essa, tiro fuori la lettera e faccio un respiro profondo per prendere coraggio e busso, tanta qualche colpetto alla porta in legno massiccio.