22. A caccia d'Indizzi

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VALERY'S pov
Il sole sorge e non appena i suoi raggi irrompono nella stanza, mi sveglio. Stiracchiandomi realizzo di aver dormito appiccicata al castano, ma il fatto che lui stanotte notando che stavo tremando dal freddo mi ha lasciato avvicinare per scaldarmi, è stato dolcissimo da parte sua. Mi sono sentita...protetta.

Stando attenta a non svegliarlo, mi alzo e indosso la collana che mi ha regalato per poi filare in bagno per lavarmi e prepararmi per la giornata che mi aspetta. Oggi dobbiamo controllare di avere tutto il necessario per partire, domani sarà il grande giorno.

Una volta sistemata esco lasciando Newt dormire in pace. Vado in cucina, dove trovo Theseus già vestito intento a bere il suo solito caffè mattiniero <<Buongiorno Val, dormito bene?>> mi chiede gentilmente.

Deglutisco a fatica e mi servo una tazza di tè per sembrare il più naturale possibile <<Si, grazie.>> rispondo con un voce un po' tremante, è imbarazzante parlare di stanotte con il fratello del ragazzo con cui sono stata, anche se non è successo chissà cosa.

Lui finisce la sua bevanda e si alza per rimettere la tazzina a posto <<Vado a chiamare gli altri. Ho pensato che è meglio se partiamo oggi per Berlino.>> afferma con tono solenne, sono scioccata.

Mi giro verso di lui <<Theseus, sei sicuro che sia una buona idea? Annabeth è appena arrivata.>> chiedo cintando la nuova arrivata per vedere la sua reazione.

<<Ehm, chi?>> ribatte confuso.

Con questo vuole dirmi che non si è minimamente accorto di lei? Ma sta scherzando? Ci ha parlato tutto il tempo della riunione ieri sera?! Faccio un respiro per calmarmi.

<<Sarebbe la ragazza che è arrivata ieri, ricordi?>> ritento provando a fargli venire in mente di chi sto parlando <<Ah! La ragazza castana, si...se la caverà.>> dice indifferente scrollando le spalle - povera Anna, mi sa che in parte la sua sensazione è giusta.

Si appresta a lasciare la stanza, ma io lo fermo prendendolo per il braccio <<Oh, che c'è?>> grida sconcertato girandosi <<Nulla di preoccupante, volevo sapere come stessi.>> rispondo chinando il capo lasciandolo andare.

<<Si, molto. Ogni tanto sto ancora un po' male pensando a Leta però sono sicuro che il suo sacrificio non sia stato fatto in vano.>> mi risponde con un piccolo sorriso. <<Di questo, ne siamo convinti tutti, sono contenta che tu ti sia ripreso.>> 

<<Bene, adesso vado ad avvisare gli altri.>> annuncia per poi sparire attraverso il corridoio chiudendo la porta alla sue spalle.

Io resto qui ad aspettare il loro arrivo, a pensarci bene non penso che sia del tutto una brutta idea, significherebbe...più tempo per trovare qualcosa che possa condurci a Grindelwald.

Ah, ogni volta che pronuncio il suo nome irrimediabilmente ricordo le mie origini collegate a lui.

La porta della cucina si apre e vedo i miei compagni entrare e prendere posto intorno al tavolo. Alla mia destra c'è Newt che appena mi vide ritira subito lo sguardo cercando di evitarmi mentre Tina è alla mia sinistra, seria.

Annabeth e Jacob sono seduti dall'altra parte, il moro invece è a capotavola. Quest'ultimo incomincia <<Vi ho chiamati per dirvi, come ho detto poco fa anche a Valery, che partiremo oggi per Berlino.>>

<<Secondo me è perfetto, avremmo più tempo per cercare indizi.>> interviene la castana sorridendo <<Mi piace la tua energia.>> osserva divertilo il ragazzo -vai Annabeth!

Poi resta in silenzio aspettando la reazione degli altri tre. Newt è il primo a parlare. <<Beh per me non ci sono problemi.>> afferma con un cenno lasciandosi andare contro lo schienale della sedia <<Anche per me.>> rispondono infine insieme la mora e l'uomo robusto.

Lost on You ||Newt Scamander||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora