Lost on You ||Newt Scamander||

6. L'Obscurus

NEWT'S pov
Arriviamo davanti a un grande magazzino, un edificio grigio malta con le finestre piene di manichini in abiti lussuosi. Jacob è poco più avanti a noi altri intento a osservare le vetrine. Ci ci affrettiamo a raggiungerlo e tutti ci soffermiamo sul una borsetta che sembra scendere spontaneamente giù per il braccio di un manichino che poi resta sospesa in aria per poi sempre galleggiando inoltrarsi all'interno del negozio. Entriamo pure noi cinque, dentro il centro commerciale è già decorato per Natale anche se siamo solo a metà novembre, dappertutto le corsie sono piene di gioielli, scarpe, cappelli e profumi. Essendo chiuso tutte le luci sono spente e non si sente alcun rumore, faccio segno al resto del gruppo di seguirmi e velocemente attraversiamo il grande negozio in punta di piedi e andiamo a nasconderci dietro a un espositore natalizio di plastica enorme. Restiamo a guardare la borsetta che galleggia nell'aria «Il Demiguise è fondamentale pacifico, ma è dotato di un brutto morso se provocato.» spiego agli altri ed eccolo che appare con il suo pelo argenteo simile a un orangutan, si sta arrampicando su un espositore per arrivare a una scatola di dolci.

«Voi tre...andate di là.» ordino alle due sorelle e al Babbano, stanno per uscire quando li fermo «Cercate di non essere prevedibili.» gli raccomando e prima di andare si scambiano uno sguardo perplesso come se non avessero veramente capito cosa intendo poi però si avviano verso il lato opposto della sala «Tu, Valery vieni con me, va bene?» le dico guardandola negli occhi - mi ci potrei perdere e a pensarci bene non sarebbe la prima volta. La ragazza mi riscuote «Certo!» esclama contenta, sentiamo un altro rumore «È stato il Demiguise?» mi chiede Val curiosa «No, penso che sia la ragione per cui il Demiguise è qui.» le rispondo invitandola a seguirmi e così percorriamo svelti una delle corsia per raggiungere la creatura che si allontana in giro per il magazzino. Noto che l'animale si volta nella nostra direzione, evidentemente si è accorto che lo stiamo seguendo. Mi guarda in modo beffardo, poi si infila su per una rampa di scale di servizio. Non posso far a meno di sorridere e ripartire all'inseguimento seguito da Val. Dopo un po' di tempo arriviamo in un'enorme spazio buio che sembra la soffitta del deposito con scaffali a tutta parete zeppi di scatoloni. Il Demiguise cammina in una scia di luce lunare e dà un'occhiata in giro. Si ferma e svuota la borsetta, la quale è piena di dolciumi «La sua vista opera sulle probabilità. Quindi può prevedere il presumibile futuro a breve termine.» spiego a Valery che ascolta con interesse, avanzo leggermente verso la creatura «Che sta facendo?» mi chiede la ragazza, continuando ad osservare le mosse del Demiguise «Il Babysitter.» rispondo tranquillamente, l'animale prende un dolcetto. Lo tiene in mano come a offrirlo a qualcuno o qualcosa «Scusa, cos'hai detto?» mi chiedono Valery e Tina allo stesso tempo, la mora sbucando dal nulla «È colpa mia. Pensavo fossero tutti ma....devo aver sbagliato il conto.» spiego alle due ragazze, poi arrivano anche Jacob e Queenie senza far rumore. Io decido di avanzare, mi inginocchio accanto alla creatura argentea per poi posare cautamente la valigia a terra.

VALERY'S pov
Newt è davanti a me, mentre gli altri tre qui accanto. La luce nella stanza cambia, mostrando le scaglie di un grande animale nascosto fra le travi della soffitta. La mora lo guarda con orrore «Fa il babysitter a quello?» chiede sbalordita, ne deduco che probabilmente ha sentito la mia domanda di prima. Guardo anch'io in alto e scorgo la faccia di uno Occamy enorme, arrotolato più volte su se stesso. Occupa l'intero spazio del tetto che sovrasta la stanza, esso si abbassa lentamente verso Newt e il Demiguise. Quest'ultimo solleva un dolcetto per offrirlo alla creatura azzurra mentre l'altro resta immobile «Gli Occamy sono aggiustospaziosi. Quindi crescono per riempire tutto lo spazio.» ci illustra il magizoologo, la creatura lo nota e si allunga per avvicinarsi a lui con la testa. Newt solleva la mano delicatamente «Mamma è qui.» sussurra dolcemente all'animale. Guardo per un momento il Demiguise e noto che i suoi occhi adesso sono attraversati da bagliori di color azzurro brillante e penso significhi qualcosa come premonizione. Tutto a un tratto però una pallina di Natale cade e la creatura azzurra va nel panico, Newt aggrappato al suo dorso vola per tutta la stanza e Jacob di colpo si ritrova l'animaletto argenteo sulla schiena, i cui occhi sono tornati marroni. Queenie avanza piano con lo sguardo fisso sull'Occamy purtroppo però urta una pallina di vetro, che rotola per terra con un tintinnio, a questo suono la creatura a scaglie si impenna lasciando una specie di grido. Vedo Newt cercare di calmare il grande animale, Jacob e Queenie barcollano e indietreggiano per trovare riparo e così il Demiguise scappa e salta in braccio a me che per fortuna lo afferro senza difficoltà evitando che cadesse.