Lost on You ||Newt Scamander||

34. La Dolcezza delle Cose Semplici

VALERY'S pov
Mentre il mio ragazzo mi fascia con molta attenzione il colpo inflitto da Grindelwald, per un attimo penso veramente che sia il momento giusto per dirgli la verità <<Newt...>> lo chiamo, lui ferma il telo di lino e alza lo sguardo su di me <<Si?>> incontro i suoi occhi e...non ci riesco, non posso. C'è un mare di speranza nel verde smeraldo delle sue iridi e io...non ho la forza per distruggerlo. Perché devo avere un peso del genere addosso? Non c'è la farò mai a dirglielo e se non sono in grado di farlo con lui, ovvero la persona che non mi giudicherebbe neanche se fossi Dracula probabilmente, figuriamoci se potessi riuscire a confessare davanti a tutti gli altri. Gli sorriso <<Niente...>> dico alla fine sperando di risultare almeno un po' credibile. Mi osserva per qualche istante poi si sporge e deposita un veloce bacio, un scarica elettrica si fa strada lungo la mia schiena, sulla mia fronte <<Ok, andiamo. Lasciamo la nostra amica in pace.>> mi propone alzandosi accennando ad Anna. Sono così preoccupata per lei e quasi di più per Theseus. Prima, quando ha chiesto se si sarebbe svegliata mi ha fatto riflettere. Ah, se solo lui sapesse tutti i dolci pensieri che Annabeth gli rivolge ogni giorno, forse tra loro le cose sarebbero molto più semplici.

Scendiamo le scale e quando arrivo in salotto, noto che Theseus non c'è. Dove sarà andato?
Faccio un passo avanti <<Novità su Credence?>> chiedo a Nagini, che sta guardando fuori dalla finestra con gli occhi scuri persi nel panorama esterno. Si riprende e annuisce con un sorriso amaro <<L'ho visto, ho cercato di farlo ragionare ma non c'é stato niente da fare. É fermamente convinto che Grindelwald lo stia aiutando.>> risponde stupendo la maggior parte dei presenti perché ha costruito per la prima volta una frase così lunga. Io non mi impressiono però, so la ragione del suo atteggiamento così chiuso e riluttante. Mi avvicino con cautela e dopo che mi sia stato dato il permesso, le appoggio una mano sulla spalla <<Tranquilla, tutto si risolverà.>> cerco di rassicurarla anche se in realtà sto cercando più che altro di convince me stessa di quello che ho appena detto. Tina si alza <<Signor Kama, se vuole può andarsene ora. I vostri servigi non sono più richiesti. Se servirà, vi arriverà una lettera via gufo.>> dice con rigore, tenendo le mani conserte <<Oh, va bene. Allora, arrivederci.>> saluta per poi far segno alla circense di seguirlo. Escono di casa e si smaterializzano. Decido di andare in cucina per preparare un bel tè caldo per tutti, una volta pronto lo servo e tutti si godono la propria tazza, tutti tranne Jacob <<Hey amico, che succede?>> gli chiede l'amico sedendosi accanto a lui sul divano <<Ha rivisto Queenie e...ne é un po' scosso, ecco.>> rispondo io prima che l'interessato parli, visto che a quanto pare non avrebbe detto nulla comunque. Newt chiude la bocca <<Ehm...kann mir jemand erklären. Wer ist...Queenie?>> chiede il berlinese, gli faccio segno di aspettare un attimo <<Jacob, vuole che gli raccontiamo di Queenie. Faccio io o tu?>> gli chiedo il permesso dato che l'argomento é piuttosto delicato <<Fai tu, sai esprimerti meglio di me.>> acconsente e vorrei ribattere dicendo che non é del tutto vero ma sorvolo. Distendo i nervi e inizio a raccontare <<Sie ist Tinas jüngere Schwester und war einst mit Jacob verlobt.  sie war die glücklichste Person, die ich je getroffen habe, und doch ... bei Grindelwalds letztem Treffen, das vor ungefähr fünf Monaten in Paris stattfand, schloss sie sich ihm an, und keiner von uns hat eine Ahnung, warum sie das getan hat.  Dafür denkt er jede Sekunde an sie, während seine Schwester, auch wenn er es nicht zugibt, manchmal viel vermisst.  Wir haben es seitdem nicht mehr gesehen und jetzt hat es sich dramatisch verändert, wir erkennen es nicht mehr.>> gli racconto in un breve riassunto ciò che abbiamo passato prima di incontralo. In breve gli ho detto che la bionda era la persona più felice che io abbia mai conosciuto, che prima stava con Jacob e che é la sorella minore di Tina aggiungendo che a lui non smette un secondo di pensarla mentre a lei, anche se non lo ammette, manca molto. Concludendo dicendo che adesso, da quando si é unica a Grindelwald non la riconosciamo più.