VALERY'S pov
L' autunno è alle porte. Qui a Berlino l'aria si fa sempre più rarefatta ad ogni minuto che passa. C'è un freddo glaciale, mi fischia attraverso ogni fibra del mio corpo. La mia ferita come aveva detto il mio ex insegnante è molto arrossata dal sangue ancora ben fresco, ogni volta che la sfioro brucia come un fuoco. Per non fare preoccupare Newt, cerco di nasconderla il più possibile anche se non è facile visto che ogni tanto devo cambiare la benda che l'avvolge. Qualche volta è capitato che se ne accorgesse, ma poi ricordandogli il suo lavoro da zoologo bene o male si tranquillizzava e non ci pensava più. Mi spezza il cuore in una maniera indescrivibile mentirli eppure non posso fare a meno di farlo.
In questo momento, nonostante stia congelando anche avvolta nel mio pesante cappotto, sono in giardino con la la collana d'argento che contiene il legame tra le mani. È da mesi ormai che sto cercando di capire come potrei distruggerlo eppure non mi viene in mente niente ho provato varie volte con la bacchetta ma nessun incantesimo ha fatto effetto, neanche il minimo. Sembra quasi indistruttibile. Lo butto a terra esasperata sapendo che non corre alcun rischio di romperlo <<Ah...perché?! Perché proprio io dovevo avere questo fardello da portare?>> impreco ad alta voce con le mani al cielo, tanto qui non mi sente nessuno visto che sono piuttosto lontano da casa nonostante sia sul limitare del bosco. Mi chino e riprendo in mano la fiala posizionandola sulla superficie del ceppo di legno accanto a me <<Incendio!>> provo a lanciare con poco entusiasmo nella voce dato che so benissimo che non funzionerà e infatti...non succede nulla anzi si incendia quel che resta dell'albero caduto <<Aguamenti.>> cito per far uscire dell'acqua dalla bacchetta, in pochi secondo il piccolo fuocherello si spegne. Possibile che non esiste un'incantesimo, un sortilegio, un qualcosa che riesca a distruggere questo dannato oggetto? Mi rifiuto di crederci, deve esserci un modo e giuro che prima o poi lo troverò...dovesse cadere il mondo. D'altronde...prima o poi, in qualche modo bisogna sconfiggere quel mago oscuro che terrorizza la popolazione magica e non dell'intero pianeta. Rimetto la catenella in tasca capendo che anche oggi non riuscirò a capire come romperla definitivamente. Torno verso casa, godendomi la passeggiata cercando di dimenticare per un po' il compito che mi ha affidato Silente.Ultimamente Stefan è tornato spesso a farci visita, specie a Tina. È come se ogni volta cercasse un pretesto per starle vicino e nel caso fosse così, credo sia veramente carino da parte sua. Specie dopo la delusione di Lilian. La mia amica in queste ultime settimane sembra molto più rilassata nonostante la battaglia a cui abbiamo preso parte. Quei due secondo me vanno davvero d'accordo, nonostante lui sia un tipo che prende le cose piuttosto alla leggera -per non far preoccupare gli altri più che altro penso- rispetto a lei che é un po' più selettiva. So cosa significa non voler ferire le persone che siano torno, lotto contro questo mio ideale da tutta la vita praticamente quindi lo capisco benissimo. Il ragazzo lupo non lo abbiamo sentito né visto in giro per almeno un mese e quando gli abbiamo chiesto il motivo, lui si é giustificato inventandosi che aveva da fare, a me e Newt però poi in privato ha detto che si era assentato perché suo nonno non stava molto bene e quindi voleva stargli vicino. Forse non ho voluto dirlo davanti agli altri perché avrebbero potuto fare domande dato che anche suo nonno è un lupo mannaro...probabilmente pensava che avrebbero avuto dei sospetti, anche se non vedo come avrebbero potuto dato che non sanno nemmeno che lui stesso lo é. Comunque, entrambi siamo rimasti impressionati da questo suo gesto, dimostra che per le persone a cui tiene lui c'è sempre ed è una qualità stupenda. Devo ammetterlo, fin dal primo momento in cui l'ho visto ho sempre ritratto come un giovane ragazzo semplice, pacato, ma soprattutto pieno di problemi che però non vuole far pesare a nessuno e per questo lo ammiro, è riuscito dove io ho fallito. Possiamo pure dirlo, il mio problema non è così grande come il suo, più che altro non è permanente. Al suo basta abituarsi in fin dei conti. Il mio invece è una costante, si ripete ogni volta dall'inizio per il fatto che continuo a tornare indietro con la mente nella speranza che mi venga affiori nel mare dei ricordi qualche parola, un'indizio a cui alludeva mio padre quando parlavamo. Per capire se mi qualche pezzo nei nostri discorsi si collegasse al legame che la sua famiglia aveva con Grindelwald, ma niente per ora.
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Lost on You ||Newt Scamander||
FanfictionIn questa vicenda si narra di 2 ragazzi da sempre innamorati l'uno dell'altra che però non si sono mai dichiarati. Sia per le circostanze della vita non sempre ottimali, sia per il loro esser timidi e impacciati nell'esprimere quello che provano l'u...