NEWT'S pov
La battaglia è pieno svolgimento, proprio come avevamo previsto tempo fa. Io e gli altri ora ci siamo separati e ognuno duella con uno dell'armata di Grindelwald, i quali ci hanno condotti fino all'altro capo della foresta non cui non si distingue più dove si ci trova dato che ora il paesaggio è ricoperto di sabbia e polvere, per via dei nostri violenti colpi. L'atmosfera intorno a me é caotica e tenebrosa, perfino al cielo sembra avvertire lo scontro che avviene qui sulla terra da quanto è grigio e minaccioso. Io al momento sto cercando di contrare la raffica di incantesimi e fatture con cui mi sta attaccando la sorella di Tina. Queenie, nel suo abito rosso scuro e con la bacchetta alzata su di me sta prendendo quasi completamente il sopravvento. Con tutte le mie forze cerco di respingere ogni suo tentativo di farmi cedere, il che non é per nulla facile quando hai un'avversario che sa leggere e percepire la tua prossima mossa <<Stupeficium!>> grido a un certo punto sperando che almeno un po' la destabilizzi e per un attimo sembra proprio di sì, purtroppo però si riprende subito. Contrattacca con la sua voce, ora più dura di quanto la ricordassi. L'ultima volta che l'ho vista, ovvero quando lei e Jacob hanno litigato, nonostante la rabbia aveva ancora la sua voce pulita e dolce, adesso di quest'ultima non ce n'è più la traccia. Spero che Jacob non l'abbia vista, altrimenti il cuore gli si spezzerebbe completamente, più di quanto non lo sia già. Penso che dentro abbia un cuore di carta, con mille pezzi tutti strappati e diversi dagli altri impossibili da riunire ed é proprio questa la cosa peggiore. Ho paura che non ritroverà più la sua amata, anche se glielo auguro con tutto l'affetto che ho verso di lui. Nessuno deve rimanere solo, ognuno ha il diritto di trovare la persona con cui trascorre il resto della vita. Ci sono persone al mondo che c'è l'hanno e nemmeno lo apprezzano, ma lui...un semplice operaio che in tutta la sua esistenza si é sempre adattato a ogni circostanza, perfino alla guerra...lui si che merita qualcuno a suo fianco. Se lo merita più di chiunque altro io conosca, come mio fratello.Lancio contro la bionda una fattura che ancora una volta lei respinge senza difficoltà. non pensavo che fosse così abile e devo dire che la cosa mi sorprende, abbastanza anche. Lei si smaterializza scomparendo per un po' dalla mia visuale, come se volesse farmi girare la testa fino a svenire pur di trovarla. Non le darò il piacere di aggirarmi in questo modo, anche se probabilmente sa già che io non lo farò quello che hai intenzione di provocarmi. Infatti neanche un minuto, nel quale io cerco di individuare tra la nebbia di sabbia i miei compagni, lei rispunta e comincia di nuovo ad attaccarmi con ancora più violenza di prima. É impressionante come una donna così dolce, in poco tempo sia diventata così ostile verso il prossimo...e pensare che prima andavamo quasi, d'accordo anche se la pensavamo diversamente su parecchie questioni. Capisco solo ora quanto ti vorrei fossimo sempre stati così diversi, non che non l'abbia mai pensato però il contrasto non mi sembrava così netto. In fondo entrambi vogliamo solo restare attaccati alla persona che amiamo, anche se questo non vedo come possa spiegare la sua decisione di unirsi a Grindelwald. Di quest'ultimo non se ne vede l'ombra probabilmente ha mandato i suoi complici a compiere lo sporco lavoro di massacrarci, pur non avendo molto successo dato che appena adesso grazie all'incantesimo Depulso sono riuscito a stordire la mia avversaria che ora giace a terra priva di forze. Non saremo grandi guerrieri, ma almeno ci proviamo. Sono certo che non ci metterà molto a riprendersi e per tanto, nel poco tempo che mi é concesso mi guardò intorno nel tentativo di scorgere tra le polveri il viso a me familiare o magari quello di Valery che non vedo da giorni, ma niente. La nebbia é ancora troppo fitta e alzando gli occhi si può vedere a malapena il cielo grigio con gli occhi della donna che mi manca...da morire.
Mi arridendo riportando gli occhi sulla mia avversaria che sta cercando di rimettersi in piedi. Non li vedo però so per certo che il resto della mia squadra sta bene, magari non in perfetta forma però sta bene. E che pure Valery, dovunque sia in questo momento stia benone o almeno é ciò che sto provando a ripetermi per convincere me stesso che nonostante non sia qui con me, lei é al sicuro. In questo momento vorrei stringerla tra le braccia, forte come non ho fai fatto, ma non mi é possibile. Il duello tra me e Queenie continua tra fatture, incantesimi e maledizioni di ogni genere fino a quando <<Beh signor Scamander, si é battuto con dignità. Non pensi però di aver vinto la guerra.>> detto questo con un sorriso beffardo in volto se ne va, sottraendosi alla mia vista e scomparendo oltre la coltre di terra alzata dai colpi di bacchette che il terreno sente ancora tremare sopra di se. Intorno a me l'atmosfera è quasi surreale. L'aria è carica di tensione, si potrebbe tagliare col coltello. La nebbia che si sparge nel cielo oscurato dalle nubi minaccia tempesta eppure non da accenno alla minima goccia di pioggia, cosa che trovo leggermente di conforto. Avanzo a passi lenti verso l'umido muro che mi impedisce di vedere dove siano i miei compagni <<Lumos!>> cito per far accendere la bacchetta, la quale mi illumina la strada. Procedo finché il banco di nebbia non si dissolve alle mie spalle.
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Lost on You ||Newt Scamander||
FanfictionIn questa vicenda si narra di 2 ragazzi da sempre innamorati l'uno dell'altra che però non si sono mai dichiarati. Sia per le circostanze della vita non sempre ottimali, sia per il loro esser timidi e impacciati nell'esprimere quello che provano l'u...