7. Un gentile Pensiero

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Intanto...

NEWT'S pov
Ho raggiunto l'Obscurus nella penombra della galleria, ora è decisamente più calmo e volteggia in aria sopra ai binari. Al momento sono nascosto dietro a una colonna per non rischiare di spaventarlo «Credence? Ti chiami Credence, vero? Sono qui per aiutarti. Non per farti del male.» gli dico tranquillamente e con pazienza, aspettando la sua reazione. Sento dei passi in lontananza, ma decido di non preoccuparmene ed esco dal mio nascondiglio, scendo sui binari. Dentro alla massa dell'Obscurus vedo la figura rannicchiata e spaurita del fragile ragazzo «In passato ho incontrato qualcuno come te, Credence. Una ragazzina, che avevano imprigionato. Era stata messa sotto chiave, come punizione per la sua magia.» gli racconto e vedo che lui mi sta ascoltando, con un certo interesse. Poi l'Obscurus di dissolve e resta soltanto Credence così io mi accovaccio a terra mentre lui mi guarda con una spunta di traccia piccolissima però di quella che sembra essere speranza «Credence, posso accostarmi a te?» mi chiedo con molto pazienza e comincio ad avanzare lentamente, dal buio all'improvviso erompe una luce forte e vengo colpito da un incantesimo che mi ributta indietro. Vedo il signor Graves arrivare con passo marziale, il ragazzino impaurito nascosto nell'ombra si mette a correre mentre il corvino continua a spararmi un'infinità di incantesimi e maledizioni che mi inducono a rotolare a terra verso le colonne centrali per mettermi a riparo. Dalla mia nuova postazione cerco di rispondere al suo feroce fuoco, peccato però che i miei colpi vengono deviati senza la minima difficoltà così preferisco girarmi e vedo Credence fermarsi in mezzo alle rotaie, purtroppo però a forte velocità un treno si sta avvicinando, lo deduco dal riflesso delle sue luci che brillano nel buio inondando la parete accanto a me. Il signor Graves avendosi accorto del pericolo -stranamente, perché non lo aspettavo- salva il ragazzino lanciandolo magicamente fuori dalla traiettoria del mezzo di trasporto.

VALERY'S pov
Io e Tina siamo ancora nascoste dietro al muretto sotto il campo di energia vicino all'entrata della metro, quando vediamo la Madama Presidente intenta a controllare la situazione. Attorno alla stazione molta gente comincia a brulicare, alcuni tra loro urlano ancora più forte non appena vedono la bolla magica circondare la fermata della metropolitana. Mi volto un attimo e noto che sono appena accorsi anche dei giornalisti che si danno da fare per fotografare la scena con crescente frenesia. Dopo un paio di minuti noto che due uomini si stanno facendo largo tra la folla, il primo lo riconosco è il signor Shaw Senior. Un uomo anziano che però si mantiene a meraviglia grazie ai suoi averi, porta un ciuffo di capelli bianchi con tanto di barba e sottili baffi e occhi blu oceano, probabilmente è il più famoso imprenditore di tutta New York, proprietario di un'azienda che produce centinaia di giornali ogni giorno per diffondere le ultime notizie a tutte la città. L'altro che ha a fianco però non so chi sia, Tina intanto osserva attentamente insieme a me cosa sta succedendo. «Quella cosa ha ucciso mio figlio. Voglio giustizia.» urla il primo mister ma Seraphina non sembra per nulla interessata e guarda la folla senza dire nulla, come se non ci fosse nessuno «Vi smaschererò per quelli che siete e per ciò che avete fatto.» sento urlare fuori di se un'altra volta il signor Shaw.

NEWT'S pov
Graves è sulla banchina e continua a duellare con me che sono sui binari mentre Credence si rannicchia alle mie spalle. Alla fine con espressione quasi annoiata dai miei tentativi, il mister scaglia un incantesimo che con un movimento ondulatorio si propaga lungo i binari fini a abbattersi su di me facendomi sollevare in aria più piombo di nuovo a terra di schiena e Graves mi attacca immediatamente, scagliando altre fatture con delle frustate di bacchetta di forza crescente. Ormai ho capito che lui ha poteri immensi  e a me non rimane che dimenarmi a terra incapace di fermarlo. I suoi occhi sembrano quelli di un maniaco, di un pazzo mentre continua a sferzarmi. Grido dal dolore e vedo che Credence soccombe al nero trasformandosi di nuovo nell'Obscurus che si solleva e si lancia nella galleria puntando verso il mister corvino, il quale è ipnotizzato si butta in ginocchio sotto la grande massa nera implorando «Credence.» cita e l'altro lancia un grido sinistro lanciandosi giù verso il capo degli Auror del Ministero che però si smaterializza in tempo per non venire colpito. Io e lui spariamo -smaterializzandoci- e riappariamo in vari punti dello spazio per evitare la traiettoria dell'Obscurus, il risultato è che la stazione si distrugge ancora più velocemente poi di colpo la forza accelera trasformandosi in un'onda gigantesca che divora tutto lo spazio per poi volare fuori attraverso il soffitto.

Lost on You ||Newt Scamander||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora