CAPITOLO 14

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CAPITOLO 14

Sono rimasta perplessa dopo le parole di Niall.
Si fida veramente di me tanto da rivelarmi un segreto tanto grande?

Le domande sono tante ma per adesso le ripongo nel retro della mia mente e mi concentro soprattutto su come cercare di 'liberare' Niall da questa sorta di trappola che si è andato a creare ma allo stesso tempo non devo farmi scoprire da Niall e sopratutto dalla sua banda.

Sono sul letto e penso intensamente su cosa fare quando la porta della mia camera si apre e gli occhi marroni di mio padre fanno capolino nella stanza interrompendo i miei pensieri.

"Papà,cosa c'è?" Dico vedendolo leggermente preoccupato
"Quel..raga..zzo che era ...prima qui..chi è?" Dice balbettando

Non lo ho mai visto tanto agitato

"È un mio amico,perché tanta agitazione?" Dico senza rendermi conto di averlo chiamato 'amico'.

È vero,abbiamo chiarito i nostri problemi e adesso dovremmo essere amici ma fa strano sentirlo dire cosi.
"Non voglio che tu lo frequenti" dice mio padre dall'altra parte della stanza rimanendo a 'distanza di sicurezza'.

"Perché?" Chiedo io non capendo il significato di quelle parole.

Lui non si è mai preoccupato chi io frequentassi quindi non so il perché di questa reazione.

"Tu non frequentarlo e basta ok?" Dice urlando.
Non ha mai urlato così tanto.
"Ok" dico timida scuotendo leggermente la testa.
Lui sorride e annuisce per poi uscire dalla stanza senza dire una parola.
In realtà non è vero che non lo frequenterò più,non adesso che ho scoperto perchè si comporta così.
Poco dopo l'uscita di mio padre dalla stanza mi sdraio sul letto per pensare ma dopo nemmeno dieci minuti mi addormento.

La mattina seguente mi sveglio con il runore della sveglia che sta squillando sul mio comodino,la spengo con un colpo veloce della mano e mi alzo dal letto mettendomi le ciabatte e dirigendomi in cucina.
Quando oltrepasso la porta della cucina trovo mio padre in giacca e cravatta che sta cucinando del bacon in padella.
Mi avvicino a lui salutandolo e mi siedo.
Dopo aver finito la colazione mi dirigo in bagno dove mi lavo con una doccia veloce e mi vesto molto velocemente visto che sono in leggero ritardo e Niall sarà qui tra mezz'ora e non voglio farlo arrabbiare(o meglio far arrabbiare la sua banda).
Una volta finito ritorno in cucina e saluto mio padre che mi blocca iniziando a parlare
"Non incontrerai di nuovo quel ragazzi vero?" Dice con uno sguardo che sembra di fuoco
"No,stai tranquillo" dico e gli do un bacio leggero sulla guancia.
Non voglio imbrogliare mio padre ma devo farlo.

''non volevo essere aggressivo ieri ma non voglio che tu frequenti quel ragazzo'' dice maliconico abbassando lo sguardo.

''Sì papà,stà tranquillo'' dico con un sorriso.

Esco dal portone e corro quando sento il rombo della moto di Niall.Mi avvicino e salgo su di essa, questa volta con sicurezza.
Non mi fido di Niall al 100% ma adesso mi fido tanto da intrecciate le mie mani intorno alla sua vita per mantenermi e non cadere dalla moto.

Arriviamo a scuola in un batter d'occhio anche questa volta in totale silenzio tranne il rombo del motore.

In realtà mi aspettavo che le cose fossero cambiate tra noi due ma allo stesso tempo sapevo di star esagerando anche perchè lui mi ha esplicitamente detto che le cose tra noi in pubblico non possono cambiare per almeno i prossimi tre mesi.

Niall mi afferra le mani come fa ogni mattina ma questa volta lo ha fatto con un po' di dolcezza.

Non mi ha nemmeno fatto male,a mala pena ho sentito la sua presa.

Mi tira come fa ogni mattina e mi porta all'ingresso della scuola.

''ci vediamo all'uscita''dice lasciandimi il polso

questa volta non noto malizia nei suoi occhi,anzi dolcezza e preoccupazione.

Mi chiedo come ho fatto ad essere tanto stupida da non accorgermi della falsa cattiveria che lui aveva nei miei confronti.

Scompare dai corridoi e io sorriso per il cambiamento radicale che abbiamo avuto nell'arco di due soli giorni.

Mi dirigo in classe con un leggero ritardo.

Per fortuna,però,la professoressa non è ancora in classe quindi mi siedo con molta calma al mio posto e tiro fuori il libro 'meno male che ci sei '.

Sono rimasta molto indietro a causa dei vari problemi che ho avuto in questo periodo quindi voglio recuparare il più possibile anche perchè le cose sembrano migliorate.

Sono a pagina 34 quando la prof. con il suo sorriso sempre stampato sulla faccia e quel 'buongiorno' che fa eco nella classe mette piede in classe così chiudo il libro e lo ripongo in cartella sostituendolo con il libro di fisica.

La lezione è finita e per fortuna è ricreazione così mi alzo di scatto dal mio banco e vado verso per porta per uscire e mi dirigo verso la macchinetta alla fine del corridoio.
Inserisco i soldi e mi esce ciò che ho ordinato fino a quando non mi giro e vado a sbattere contro qualcosa...o qualcuno.
È il ragazzo del bar,Louis.
Non posso credere di averlo incontrato di nuovo,è da tanto che non vedo nessuno,non sto vedendo nemmeno Ashley ultimamente.

A proposito...devo chiamarla un giorno di questi e sapere come sta e sopratutto dove sta perché non la sto vedendo più a scuola e non mi sta chiamando più come faceva prima.Mi sto leggermente preoccupando.
"Scusa,non ti avevo visto" dico al ragazzo
"Non preoccuparti"dice con un sorriso mozzafiato.

Dopo avergli ricambiato il sorriso vado via e ritorno in classe.

STUPID,CRAZY LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora