STUPID,CRAZY LOVE

CAPITOLO 17

CAPITOLO 17
No Niall,questa domanda non dovevi farla.
Adesso sicuramente mi metterò a piangere visto che sono vulnerabile quando si tratta di mia madre ma non voglio.
Non qui.
Non davanti a lui.
Non davanti a tutte queste persone.

"Se non vuoi dirlo fa niente" dice lui con un sorriso.
Da queste parole capisco che Niall non è cattivo,non lo è mai stato.
Lo ha fatto veramente solo per eseguire gli ordini della sua banda anche se non capisco perché ci si riduce a questo,allo schiavismo.
Perché sì, questa è una forma di schiavismo.
Non si può costringere una persona a fare ciò che non vuole solo perché se non lo fai finisci in mezzo alla strada.

E lui non può continuare a eseguire i loro ordini sono perché non ha un posto dove andare o soldi
È una cosa illogica.
Io vorrei aiutarlo ma ho paura che lui non voglia il mio aiuto e ho anche paura che peggiori le cose,a me e a lui.
So di cosa è capace la sua banda quindi devo fare tutto con molta calma e non devo lasciare niente al caso se voglio liberare Niall senza finire nei guai.

"Andiamo fuori" dico
Una volta usciti dall'edificio inizio a parlare e gli racconto tutto quello che è successo a mia madre.
Gli racconto tutto nei minimi dettagli perché ormai mi fido di lui.

"Oddio Alexa mi dispiace davvero" dice e sembra volersi avvicinare per abbracciarmi ma poi mi guarda dispiaciuto e fa un passo indietro.

Sembra che i suoi occhi dicano un 'mi dispiace' ma dalla sua bocca non esce nessun suono.

"Sta tranquillo" riesco a dire e lo penso veramente.

Poco dopo rientriamo e subito la mia amica si avvicina a me e mi guarda preoccupata per poi dire

"Eri realmente con lui?Alexa ti avevo detto di stare lontana da lui" dice alzando un po' la voce anche per via della musica ad alto volume.

"Non è come pensi che sia Ashley,abbiamo parlato e ci siamo chiariti.Mi ha raccontato alcune cose di lui.Non è cattivo" dico

"Oddio quindi hai anche parlato con lui?Cristo Alexa ma non ragioni cazzo"

"Andiamo fuori" dico per la seconda volta in questa serata che sembra interminabile.

Non vedo l'ora di tornare a casa e sdraiarmi sul mio amato letto senza troppi problemi o preoccupazioni.

Arrivate fuori inizio subito a parlare sapendo che lasciando parlare prima lei non avrebbe fatto altro rimproverarmi e non voglio ora come ora.

"La sua non è solo una banda ma è molto di più.Niall fa quello che fa perché lo costringono non per sua volontà.Lui è dolce e non è per niente cattivo credimi.Basta conoscerlo."

"Cristo Alexa ma ti è andato in pappa il cervello?Quello ti sta solo rivoltando il cervello e poi avete anche parlato.A quello non dovresti nemmeno guardarlo.Ma mi ascolti quando parlo?" dice urlando muovendo velocemente le mani per l'agitazione e il nervosismo e,senza darmi il tempo di reagire va via lasciandomi sola per la seconda volta.

La odio quando fa così.
Che poi perché se la è presa tanto.Alla fine è un mio problema e mi prendo le mie responsabilità credendolo o meno quindi non capisco il motivo del suo modo di fare.

Perché non vuole ascoltarmi.
Perché è così convinta di ciò che dice.
Perché non vuole credermi.
C'è qualche altra cosa ce io non so?
Spero di no.

Ho tante domande ancora quando sento una mano poggiarsi sulla mia spalla ma non faccio in tempo a rendermene conto che mi tira con se facendomi cadere.
Poco dopo sento due mani che si poggiano sui miei fianchi e successivamente sulle mie mani impedendomi di muovermi.
Altre mani invece si muovono con facilità sul mio corpo nonostante io mi dimeni.
Sembra conoscesse il mio corpo alla perfezione e sapesse esattamente dove mettere le mani.

Poco dopo,per fermare il mio corpo che si dimena velocemente,tira un pugno violento nello stomaco che mi mette K.O
Dopo delle mani grandi e robuste mi afferrano e spostano il mio corpo più in là per poi sparire nell'oscurità

Dopo il pugno non sento più niente,solo la testa girare ,le mani doloranti e il sangue sgorgare.

"Mamma"
"Mamma"
"Mamma"
"Mamma non lasciarmi adesso"
"Mamma ti prego"
"Mamma resisti un altro po' "
"......"