CAPITOLO 10
Allora,in questo capitolo fa la sua comparsa per la prima volta Zayn.
Sì avete capito bene.
Nonostante tutto ho deciso che non sarebbe stato giusto eliminare il suo personaggio dalla storia perché infondo ha fatto parte dei One Direcion e rimarrà comunque nei nostri cuori.
Secondo voi che ruolo intraprenderà?
Lo scoprirete più avanti.
Concludo sperando che il capitolo vi piaccia.😘
Ci cediamo al prossimo capitolo.❤️
E' mattina ed io mi sto preparando per andare a scuola.Vado in bagno e mi faccio una doccia veloce,mi vesto con una saloppette di jeans e una maglia rossa al di sotto,metto le mie Dr.Martens rosse e vado in cucina per fare colazione.
Quando arrivo vedo mio padre seduto su una sedia che si spalma un po' di marmalleta sul sulla sua fetta biscottata,.
E' da un po' che non lo vedo.Ormai tra il suo lavoro e la mia scuola non ci vediamo mai.
Dopo aver fatto colazione ritorno in bagno a lavarmi i denti.
Dopo 5 minuti circa ho finito così prendo lo zaino,me lo metto in spalla e,salutando mio padre esco dall'appartamento.
Uscita anche dal portone vedo una moto che mi viene incontro.
Capisco subito di chi si tratta a giudicare dalla velocità elevatissima e dalla nuvola di fumo e polvere che si è innalzata.
''salta su'' dice freddo e con una voce che sembra un ordine più che un consiglio.
io lo ignoro e continuo a camminare verso la scuola.
Lui mi segue lentamente con la sua moto e ad un certo punto dice
''dai Alexa salta su...o devo ricordarti cosa mi hai promesso?''
io effetti me ne ero dimenticata.
"obbedire ai tuoi ordini non significa mettere a rischio la mia vita'' riesco a dire finalmente con quel po' di coraggio che mi è rimasto.
'' ah si cara Alexa,ma non è la tua vita in pericolo.E' quella della tua cara amica Ashley che lo è se adesso non sali immediatamente su questa moto'' dice alzando un po' la voce sulle ultime parole.
Odio quando fa cosi,odio quando devo scegliere tra la mia vita e quella degli altri perchè alla fine scelgo sempre quella degli altri.
senza molta scelta scendo dal marciapiede e cammino verso la moto.
Quando sto per salire su di essa lui si sposta e mi fa un po' di spazio per sedermi dietro di lui.
senza mettere casco e niente parte ad una velocità elevatissima e io sono costretta a reggermi a lui per non cadere.
non mi piace questo contatto ravvicinato con lui ma devo farlo per salvare la mia vita
''arrivati'' dice fermando e scendendo dalla moto.
Lascia la sua moto incustodita,senza catena e niente.
suppongo che ormai le persone sappiano di chi è quella moto e non provano nemmeno a toccarla.
senza il mio permesso mi prende per mano e inizia a camminare verso l'entrata dell' edificio.
Appena entrati Niall inizia a parlare con un ragazzo.
io,mentre lui sta parlando,cerco di liberarmi dalla sua presa o almeno fargli capire che io devo andare in classe visto che sta diventando tardi ma a lui non sembra importare l'ora.
sono le 8.30 quano finalmente finisce di parlare con quel ragazzo.
ormai è tardi e spero solo che la signora Greenman non si arrabbi per l'enorme ritardo.
superiamo tutto l'enorme corridoio in imbarazzabnte silenzio e quando finalmente siamo vicino alla porta la apre senza bussare e mi lascia la mano spingendomi lentamente per farmi entrare in classe.
Io,in imbarazzo totale, entro e la signora Greenman apre la bocca per parlare ma poi si accorge di Niall sull'orlo della porta, appoggiato con le mani incrociate e le richiude guardandomi compassionevole e preoccupata.Rigira la testa verso Niall e lo guarda.
Niall le fa un sorrisetto ed esce dalla classe sbattendo la porta.
appena la porta si chiude ho gli occhi di tutti addosso,compresi quelli della signora Greenman.
Mi guardano per qualche secondo e vedo la compassione negli occhi di tutti.
Divento rossa in viso e allora tutti mi tolgono gli occhi di dosso.
Altri secondi di silenzio e la professoressa riprende la lezione come se niente fosse successo.
E' finita la lezione e dalle occhiate di inizio lezione nessuno mi ha più rivolto la parola e non mi hanno nemmeno più guardato.
Esco dalla classe e,appena superato l'orlo della porta mi vedo dei capelli biondi di spalle.
ma mi sta perseguitando?!?che cosa vuole da me?
cambio direzione ma lui mi vede e mi afferra per un polso e mi costringe a fermarmi.
''mi stavi evitando?'' dice
''nono certo,non ti avevo visto'' mento
lui non replica anche se era evidente che lo stavo evitando ma non so il perchè. Nonostante questo pero' decido di stare zitta.
''adesso ti riaccompagno a casa''dice
''ma ho altre ore di lezione'' dico io irritata.
''mi dovrebbe importare?'' dice con tono beffardo e irritante.
''ma..ma non puo-'' cerco di dire
''STA ZITTA!'' dice urlando e io divento piccola dopo quelle parole.
''la devi smettere di replicare tutto cio' che dico.Se ho detto che adesso andiamo a casa andiamo a casa e basta'' dice con tono autoritario ma meno alto rispetto a quelle di prima.
Non replico.Non voglio replicare e lo seguo in silenzio.
Salgo sulla moto in silenzio cercando di evitare qualsiasi tipo di contatto con lui anche se è difficile visto che siamo su una moto che va a velocità elevatissima.
Una volta arrivati scendo dalla moto,sempre in totale silenzii e mi dirigo verso il portone.
''ciao'' dico sotto voce,quasi come un sussurro più a me stessa che a lui visto che non risponde mai ai saluti.
''ciao'' ripete lui con lo stesso tono che ho usato io.
non pensavo avesse sentito e senz'altro non avrei mai detto che avrebbe risposto.
ancora perplessa apro il portone e salgo fino al terzo piano fino a trovarmi davanti la porta di casa,la apro e sento delle voci provenire dalla cucina.
mi dirigo verso essa e vedo due signori,un uomo e una donna, e un ragazzo castano,con occhi nocciola che dovrebbe avere la mia età.
mio padre non nota la mia presenza fino a quando i due signori girano la testa nella mia direzione.
solo allora mio padre mi nota e mi dice di entrare.
Saluto i due signori sconosciuti ed entro in imbarazzo nella cucina.
''loro sono i tuoi zii'' inizia a dire mio padre inidicando i due signori '' e lui è tuo cugino'' dice indicando il ragazzo timido dall'altra parte della stanza.
saluto tutti cordialmente e inizio a parlare con il ragazzo che dovrebbe essere mio cugino
''ciao'' inizio io
'' ciao '' continua lui
''quindi tui sei mio cugino?'' dico.Ovvio,ma che razza di domande senza senso faccio?
'' così sembra'' dice con un mezzo sorriso.
sorrido anche io e poi gli porgo la mano per le presentazioni.
''Alexa''
anche lui allunga la mano e me la stringe leggermente cordialmente ''Zayn'' risponde con un sorriso.
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STUPID,CRAZY LOVE
RomanceLei è una ragazza italiana di origini irlandesi che dopo la morte della madre si trasferisce in Irlanda con il padre. Nella sua nuova scuola conoscerà un ragazzo dal carattere un po' rude ma riuscirà a scoprire il suo brutto passato e inizieranno a...