CAPITOLO 36
"Amore ti prego svegliati"
Questa volta è Liam a parlare.
È tutta la notte che Liam e Niall sono al mio fianco sfiniti, sperando che io mi svegli.La cosa che non sanno è che io ci sto provando a svegliami ma non ci riesco.
Se potessi parlare in questo momento direi loro di tornare a casa a riposare invece di stare qui sulla sedia con la testa sulle mie gambe.
Io posso farcela da sola.
Riuscirò a battere questa barriera che mi impedisce di svegliarmi.
Devo farlo per tutte le persone che mi vogliono bene.
Devo farlo per Liam.
Devo farlo per Niall.
Devo farlo per mio padre.
Devo farlo anche per mia madre.Lei non vorrebbe che io perdessi in questa occasione.
Lei vorrebbe che io riuscissi a vincere contro questa 'cosa' che mi tiene intrappolata.
Lei vorrebbe che io vivessi ancora.-----------
La mattina seguente un' infermiera fa capolino nella stanza facendo svegliare di scatto Liam e Niall."Mi dispiace avervi svegliato" inizia a dire verso Liam e Niall.
"Ma mi hanno detto di avvisarvi urgentemente" dice e inizio a preoccuparmi.
Che cosa c'è da dire di tanto importante con così tanta urgenza?
Sento la tensione nell'aria e anche se non posso vedere posso immaginare Niall e Liam annuire con la testa per far continuare a parlare l'infermiera.
"La ragazza non si sta alimentando e per questo abbiamo bisogno di farle iniezioni"
Dopo aver detto queste parole si ferma un attimo e immagino la faccia di Niall e Liam in questo momento."Quindi?" Domanda Niall.
"Quindi abbiamo bisogno di qualche parente disposto a fare trasfusioni"
"Deve essere necessariamente un parente?" Chiede Liam all'infermiera.
"Non obbligatoriamente ma sarebbe meglio visto che in un parente le caratteristiche presenti nel DNA sono più simili rispetto a una qualsiasi altra persona avente comunque lo stesso DNA e quindi c'è più probabilità di non avere un rigetto da parte del paziente"
POV LIAM
"Non obbligatoriamente ma sarebbe meglio visto che in un parente le caratteristiche presenti nel DNA sono più simili rispetto a una qualsiasi altra persona avente comunque lo stesso DNA e quindi c'è più probabilità di non avere un rigetto da parte del paziente"
Che?
Non potrebbe parlare in modo più normale?La guardo stranita e lei rispiega.
"In un parente avente lo stesso DNA ci sono delle caratteristiche che sono presenti SOLO tra individui appartenenti allo stesso gruppo famigliare quindi difficilmente ci sarebbero complicazioni, capito?" Rispiega lei alzando la voce su 'solo' per farmi capire meglio.
Io non ci ho capito molto comunque ma più di prima quindi annuisco.
Poi guarda Niall e dice:
"Lei è il fratello della signorina Alexa, giusto?"Niall annuisce.
"Vorrebbe sottoporsi a una trasfusione di sangue?" Dice lei e Niall subito continua.
"Ma ovvio, qualsiasi cosa per Alexa" dice lui e segue l'infermiera
Escono dalla stanza e io rimango lì da solo.
POV NIALL
Seguo l'infermiera fino ad una stanza al terzo piano.
"Entra nell'ultima stanza sulla destra. Ti sta aspettando il dottor. James" dice e poi va via lasciandomi lì.
Rimango a fissare la stanza per un po' fino a quando mi faccio forza ed entro.
Ho sempre avuto paura degli aghi e delle punture ma se devo farlo per salvare Alexa allora metto tutto alle spalle.
Per lei farei tutto.Arrivo davanti alla porta indicata precedentemente dalla infermiera e busso.
Quando dall'altra parte arriva una voce entro e mi trovo un uomo sulla cinquantina con capelli grigi e occhi marroni seduto dietro una scrivania.
"Si accomodi" mi dice una volta entrato.
Io faccio come mi viene detto e mi siedo sulla sedia di fronte alla sua.
"Lei è il fratello della signorina Alexa?"
Annuisco.
"Bene, prima deve dirigersi al primo piano per degli esami e, una volta finito ritorni qui per firmare alcune carte su delle eventuali responsabilità"
Faccio come mi viene detto ed esco per poi entrare in ascensore ad arrivare al primo piano.
Entro nella stanza che si occupa degli esami del sangue e dopo aver parlato con la donna della reception fissiamo l'appuntamento.
Dovrei tornare qui tra un'oretta per gli esami.
--------
È passata un'ora e mi sto dirigendo nella stanza di prima per fare gli esami.Quando mi avvicino alla reception la donna di prima mi riconosce e mi dice di andare nella stanza accanto a questa.
Ci vado e un uomo alto e robusto mi fa sedere ed estrae da un cassetto un ago.
Inizio ad agitarmi alla vista dell'ago e l'uomo se ne accorge così mi dice di stare tranquillo perché non sentirò niente.
Dopo aver inserito l'ago mi accorgo che non era effettivamente niente e che l'uomo aveva ragione.
Finisco dopo quasi dieci minuti.
"Ritorni tra mezz'ora a ritirare gli esami" mi dice e io annuisco.
Dopo risalgo sopra per firmare quelle carte che il dottore mi aveva detto prima.
Arrivo, entro e dopo aver fatto tutto mi accorgo che la mezz'ora è già passata così scendo di nuovo al primo piano.
Entro e la donna che ho visto le due precedenti volte appena mi vede si gira per prendere dal cassetto dietro di lei gli esami, li guarda e poi dice:
"Lei è proprio sicuro di essere il fratello della signorina Alexa?""Certo, perché?" Dico io non capendo il motivo della sua domanda.
"Secondo gli esami lei non ha nessuna caratteristica in comune con la signorina Alexa"
Io la guardo stranita e lei continua.
"Quindi non potete essere fratelli" mi spiega lei.
Il mondo mi cade addosso.
Non può essere una cosa del genere.************
Ciao a tuttii,Beh come avete visto c'è stato un colpo di scena.
ALEXA E NIALL NON SONO FRATELLI.
Ma sarà solo uno sbaglio negli esami oppure è la verità?.
Lo scoprirete nel prossimo capitolo😊Detto questo..... spero che il capitolo vi piaccia.❤️
Un bacio da Fede😘

STAI LEGGENDO
STUPID,CRAZY LOVE
RomanceLei è una ragazza italiana di origini irlandesi che dopo la morte della madre si trasferisce in Irlanda con il padre. Nella sua nuova scuola conoscerà un ragazzo dal carattere un po' rude ma riuscirà a scoprire il suo brutto passato e inizieranno a...