CAPITOLO 47
"La cena è stata veramente squisita!" Mi rivolgo io verso la donna che ha messo al mondo l'uomo che in questo momento è seduto al mio fianco.
"Grazie cara" risponde la donna.
Maura è di una dolcezza e gentilezza incredibile, ha deciso di ospitarmi in casa sua senza conoscermi, basandosi soltanto sul fatto di essere la figlia del suo ex marito e la fidanzata suo figlio.
Non conosce niente di me eppure non se n'è fatta un problema."Noi andiamo in camera" annuncia subito Niall e prendendomi la mano per aiutarmi ad alzarmi.
Arrivati in camera ci mettiamo il pigiama e ci infiliamo subito sotto le coperte dei nostri letti.
"Hei Niall, quello è il mio letto!" Scherzo verso il ragazzo che si è appena sistemato sotto le coperte del mio letto.
"Non è il tuo!" Esulta lui scherzando
"Certo che lo è" contrabatto io
"Allora entriamo entrambi, dormiremo insieme perché non ho intenzione di alzarmi" dice e decido di dormire in quel letto non perché non volessi dormire nell'altro letto ma perché l'idea di dormire insieme mi attraeva molto.
"Ok" mi limito a dire mentre entro sotto le coperte.
Il ragazzo biondo mette una mano sotto la mia testa avvicinandomi più a lui e io appoggio la mia testa sulla sua spalla come faccio sempre.
"Niall" lo chiamo dopo qualche minuto.
"Sì?" Risponde con aria stanca.
"Ma tu avevi già parlato con tua madre?Sapevi già la verità?" Dico io
"Sì, le ho parlato quando eri ancora in ospedale"
"E perché non me ne hai parlato?"
"Non pensavo ti interessasse, alla fine è un problema che riguarda me e non te"
"Ma Niall, tutto quello che riguarda te riguarda anche me" dico io leggermente delusa dal suo comportamento.
Come può pensare che non mi interessi ciò che accade nella sua vita?
"Siamo una coppia e tutto quello che accade nella tua vita accade anche nella mia. Il mio compito è quello di starti vicino e aiutarti ad affrontarlo, è questo quello che fanno le coppie" dico io
"Per questo non ho voluto dirtelo, non voglio che le cose brutte della mia vita accadano anche nella tua"
Io non rispondo dopo questa sua affermazione, mi limito a guardarlo e dargli un bacio sulle labbra.
"Ti perdono ma non nascondermi più niente" dico al ragazzo nascondendo il velo di umorismo che circonda le mie parole.
Non voglio che mi nasconda niente ma le parole che ha appena usato per giustificarsi le ho trovate molto dolci.
"Certo mia regina" ride Niall mentre pronuncia queste parole.
Dopo ci addormentiamo uni tra le braccia dell'altra.
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La mattina seguente ci alziamo presto per andare a fare colazione al bar così dopo esserci lavati e vestiti scendiamo e camminiamo fino a dirigerci all'interno del bar.
Ci sediamo ad un tavolo e chiamiamo una donna per prendere le ordinazioni.
Mangiamo il tutto e dopo Niall decide di andare a pagare il conto.
"Non muoverti, arrivo tra un minuto" mi assicura Niall così io rimango in attesa.
"Oh scu-" dice il ragazzo che mi è appena venuto addosso.
"Ci siamo mai visti noi due?" Dice il ragazzo
Non mi ricordo di lui.
Non vivo in Irlanda da sei anni, come pretende che mi ricordi di lui?Stavo per rispondergli e andarmene quando leggo la targa con su scritto il suo nome attaccata alla sua divisa.
C'è scritto 'LOUIS' e mi ricordo.
È strano ma questo nome me lo ricordo e il suo viso sembra averlo già visto."Ci siamo incontrati qui, circa sei anni fa" dice con una naturalezza impressionante.
Come fa a ricordarsi un'avvenimento accaduto sei anni fa?
"Scusa ma io non rico-" inizio a dire ma mi interrompe
"Eri con la tua amica che continuava a guardarmi" dice sorridendo.
Adesso ricordo.
Ero con Ashley.
Il giorno che incontrai per la prima volta Niall.
Non ci avrò fatto caso a lui visto che continuavo a fissare Niall."Ora ricordo. Non mi sono ricordata di te perché quel giorno ero impegnata a guardare altro" dico non volendo mostrare le mie guance che stavano doventando rosse.
Se solo svessi saputo che a distanza di sei anni lui sarebbe diventata la persona più importante della mia vita.
Lui mi guarda con aria interrogativa fino a quando non si avvicina Niall.
"Andiamo?" Mi chiede ignorando il ragazzo al mio fianco.
"Sì ma prima vorrei presentarti una persona" dico
"Niall, lui è Louis, l'ho conosciuto sei anni fa, la prima volta che ti ho visto" dico mentre un sorriso beffardo e sincero si forma sulle mie labbra.
"Louis, lui è Niall, la persona che non riuscivo a non guardare il giorno che ci siamo incontrati in questo posto e la persona che con il passare degli anni è diventato il mio fidanzato" dico io sorridendo di nuovo.
Questo però non smuove Niall nemmeno di un millimetro.
Continua a guardare il ragazzo di fronte a lui in cagnesco."Piacere" dice Niall in maniera frettolosa.
"Ci vediamo in giro" si congeda veloce per poi afferrarmi per il polso e tirarmi fuori dall'edificio.
"Si può sapere chi è questo?" Chiede veloce Niall.
"Il cameriere" dico io
"Non scherzo Alexa" dice lui serio.
"Nessuno Niall, solo una persona che ho incontrato tantissimi anni fa" dico e li prendo la testa costringendolo a guardarmi.
Lui sembra addolcirsi e poi continua:
"E come fa a ricordarsi ancora di te dopo i 'tantissimi anni fa'" dice facendo le virgolette con le mani su quel tantissimi anni fa.
"Non lo so, quel giorno ero impegnata a guardare un'altra persona molto meglio" dico sorridendogli.
Lui ricambia il mio sorriso e sembra addolcirsi.

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STUPID,CRAZY LOVE
RomanceLei è una ragazza italiana di origini irlandesi che dopo la morte della madre si trasferisce in Irlanda con il padre. Nella sua nuova scuola conoscerà un ragazzo dal carattere un po' rude ma riuscirà a scoprire il suo brutto passato e inizieranno a...