CAPITOLO 32
-POV ALEXA-
Sono all'aeroporto e al mio fianco c'è Liam che mi tiene la mano come sempre.
Tra qualche ora dovrebbe arrivare il nostro aereo per Londra e non posso essere più felice.
Se ci si potesse gonfiare dalla felicità allora sarei un palloncino tanto gonfio da essere quasi sul punto di esplodere.
Forse sto esagerando ma Londra è il mio sogno, lo desidero da quando ero piccola e poi non sono mai stata in un paese diverso da Mullingar o dall' italia ed essere in un paese tanto grande e diverso da quello della mia nascita mi rende nervosa.
Liam nota la mia ansia e felicità e mi stringe di più la mano per tranquillizzarmi.
Adesso siamo seduti all'ingresso dell'aeroporto e non vedo l'ora di vedere quella scritta che mi dice della partenza del volo a Londra sul mega schermo dell'aeroporto.
Non c'è attesa più faticosa di questa.
L'unica cosa da fare è attendere.
-POV NIALL-
Manca solo qualche ora dalla partenza del mio aereo per Londra e ancora non ho preparato le valigie.
Adesso sono appena arrivato a casa dal lavoro e sto 'preparando' la valigia.
Diciamo che più che prepararla sto buttando qualsiasi cosa al suo interno senza rendermi conto di cosa stia realmente inserendo ma ormai sono abituato.
Ogni volta che ho fatto un viaggio in passato ho sempre usato questo metodo per preparare le valigie e nonostante tutto non ho mai avuto problemi.
Una volta aver inserito, o meglio gettato le cose all'interno della valigia inserisco tutto nel bagagliaio della macchina e parto per andare all'aeroporto.
Impiego più del previsto visto il traffico da sabato non mi permette di andare ad una velocità elevata.
Dopo quasi un'ora arrivo all'aeroporto e giusto in tempo visto che appena metto piede in aeroporto sul mega schermo appare il mio volo.
-POV ALEXA-
Siamo sull'aereo e Liam sta dormendo al mio fianco.
Io sto cercando di addormentarmi ma non ci riesco.
Non riesco a dormire sapendo che tra poche ore arriverò a Londra, nella città dei miei sogni, nella città che ho sempre voluto visitare.
Dopo aver passato più di cinque minuti a osservare il bellissimo viso di Liam al mio fianco decido di mettere gli auricolari anche perché non vorrei guardarlo per sempre, è un po' imbarazzante.
Prendo il mio cellulare dalla tasca e inserisco gli auricolari per poi far partire la prima canzone della mia playlist.
Quando la voce metallica dell'aereo ci avvisa dell'arrivo sono all'ultima canzone della mia playlist così tolgo gli auricolari dalle mie orecchie e ripongo il cellulare nella mia tasca.
Dopo aver finito tutto questo decido di svegliare Liam.
Mi dispiace perché è dolcissimo mentre dorme ma devo, non posso cerco lasciarlo qui sull'aereo.
Appoggio la mia mano sul suo braccio e lo scuoto leggermente.
Per fortuna sembra aprire subito gli occhi così lo avviso che siamo arrivati.
"Sei bellissimo quando dormi" lo avviso io
Lui mi sorride e poi continua
"Mi hai osservato mentre dormivo?" Mi guarda sorridendo quindi capisco che sta scherzando e rimango al gioco.
"Forse." Dico cercando di trattenere una risata.
"Signorina Greese queste cose non si fanno.Mi inquieta sapere che qualcuno mi osserva mentre dormo" e poi continua
"Ma nel tuo caso mi rende la persona più felice del mondo" dice facendo un sorriso.
Arrossisco a quelle parole e abbasso la testa ma lui me la solleva con due dita e mi costringe a guardarlo negli occhi.
"Ti amo" mi dice
"Ti amo anch'io" rispondo io.
Dopo qualche minuto sentiamo di nuovo quella voce metallica che ci dice che questa volta l'aereo è atterrato così ci alziamo e scendiamo per prendere le valigie.
Ci dirigiamo verso il nastro trasportatore che dovrebbe avere le nostre valigie e quando la finalmente la trovo la prendo e aspetto che anche Liam faccia lo stesso.
Siamo all'entrata dell'aeroporto quando Liam mi fa notare un particolare.
"Amore ma non avevi il fiocco rosso alla valigia?"
Certo.Il mio fiocco rosso è impossibile non riconoscerlo.
Ce l'ho apposta per non sbagliare valigia.
"Certo amore che ce l'ho" dico io in risposta.
Sono sicura di averlo quando sono uscita di casa.
"No,non c'è" mi dice Liam facendomi preoccupare tanto da farmi girare per controllare.
È VERO.
IL MIO FIOCCO NON È PIÙ ATTACCATO ALLA VALIGIA.
Questo vuol dire che o lo hanno tolto oppure ho sbagliato valigia.
Penso sia più plausibile la seconda così mi guardo in dietro in direzione del nastro trasportatore ma non è presente nessun'altra valigia.
Inizio ad andare nel panico e Liam se me accorge tanto da cercare di consolarmi ma invano.
Inizio a guardare intorno sperando di trovarla.
Stavo sul punto di rinunciare quando una valigia uguale alla mia attira la mia attenzione.
La osservo meglio e noto il fiocco.
QUELLA È LA MIA VALIGIA.
Lascio Liam e corro verso quella persona che ha la mia valigia.
Gli arrivo vicino e lo chiamo toccandogli un braccio.
Quando il ragazzo nota la mia presenza si volta e un ragazzo dal viso già conosciuto mi guarda negli occhi.
NO.
NOO.
"No. Non può essere" dico perplessa.
*********
Ehehe ragazzee.
Chi sarà quel ragazzo che Alexa ha incontrato?
Lo scoprirete molto presto.
Come sempre spero che vi piaccia anche se io sono soddisfatta di questo capitolo.❤️
Un bacio da Fede😘
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STUPID,CRAZY LOVE
RomanceLei è una ragazza italiana di origini irlandesi che dopo la morte della madre si trasferisce in Irlanda con il padre. Nella sua nuova scuola conoscerà un ragazzo dal carattere un po' rude ma riuscirà a scoprire il suo brutto passato e inizieranno a...