mon amour | kylian mbappè

capitolo 2

"bene, siamo grati di poter essere i rappresentanti di questa scuola, vi annunciamo già che domani inizierà il primo allenamento con il psg, si partirà dalla 4ºD alle ore 8:00 fatevi trovare allo stadio."

i rappresentanti ormai scelti ovvero della lista 3 stanno iniziando il loro discorso, avrei preferito non essere la prima classe a doversi allenare con il psg, non mi sono mai piaciute le persone snob e credo che li lo siano un po' tutte a giudicare dalla loro fama.
soprattutto la cosa che mi spaventa è la divisa, per fare ginnastica utilizziamo dei leggins con il marchio della scuola ed è inutile dirvi che con quei leggins il fondo schiena è praticamente la parte più visibile del nostro corpo, non che non mi piaccia il mio lato b, ma preferirei che  tutti quei maschi non me lo guardino dato che saranno pronti a giudicare essendo tutti abituati a modelle che si fanno due o tre volte al giorno.

ciò che è fatto è fatto, io e chloe ci avviamo in centro per studiare un po', ci fermiamo in un piccolo bar difronte alla torre eiffel e come tutte le volte rimango a bocca aperta per l'atmosfera che si respira in questa città.

"lynda, domani dobbiamo fare colpo su qualcuno di loro, io punterei a neymar"
dice speranzosa chloe
"io non saprei, sono tutti molto belli ma devo vedere come si comportano, mi aspetto molta superiorità nei nostri confronti da parte loro e sappi che non la sopporto"
"macché, io conosco solo verratti perché è venuto nell'azienda di mio padre per il vestito del suo matrimonio ed è molto simpatico, ogni tanto ci scambiamo qualche messaggio per sapere come stiamo ma nulla di che, magari domani ci presenterà i suoi amici"
"wow conosci un italiano, domani ci parlerò sicuramente!!"
"basta che stai attenta a non esagerare perché ti ricordo che è sposato"
"ma sì, tranquilla"

il pomeriggio procede scambiando quattro chiacchiere e sorseggiando un caffè che mi ha decisamente dato la carica per studiare.
amo studiare filosofia, mi piace fantasticare nella mente delle altre persone anche se ancora fatico a capire la mia, un giorno è così e l'altro è cosà.
il mio fantasticare viene interrotto da chloe che afferma di voler mandare ora un messaggio a marco così da potersi organizzare per domani.
io ho insistito per non farglielo mandare dato che sono dell'idea che sarebbe meglio incontrarsi domani senza che lui si aspetti nulla.
la sua fierezza però non ha ceduto ed ha mandato quel messaggio.

dopo pochi minuti riceviamo la sua risposta.
-ciao chloe, mi fa molto piacere rivederti, domani appena arrivi chiamami così ci becchiamo negli spogliatoi, se vuoi porta anche la tua amica che le presento un po' di questi maschi ahahha a domani-
"hai sentito lynda, domani verrai anche tu nello spogliatoio così li conosceremo"
dice entusiasta chloe mentre io mi metto le mani nella fronte in segno di arresa.

"chloe non hai capito che guarderanno solo te e io sarò l'amica sfigata che ti segue?"

"ma lynda sei una bellezza, saranno tutti a sbavare dietro di te e il tuo sederino sodo ahahha"
scherza chloe prendendomi e stringendomi una guancia come si fa con i bambini.

"mh speriamo, ora devo andare a casa così mi faccio una doccia" dico riposando i libri dentro allo zaino per poi mettermelo in spalla.

"ciao lynda a domani, ti voglio bene" dice abbracciandomi e dandomi una pacca sulla schiena.

"ciao chloe anche io, a domaniiii"

—a casa mia—

"mauriceeeee" urlo dal piano superiore.
"cosa vuoi?"
"vieni assolutamente è importante"
"okey arrivo ma calmati" risponde salendo le scale il più veloce possibile

"meglio con la coda o sciolti i capelli?"
chiedo confusa e agitata per domani.
"perché sei così tanto preoccupata per il tuo aspetto?"
chiede confuso dato che non me ne è mai fregato molto
"perché domani conoscerò nello spogliatoio i giocatori, dato che chloe conosce marco lui ci ha invitato ad andare lì prima da loro così ci presenta ai suoi amici"
"oddio come puoi farmi questooooooo" dice mimano una coltellata al cuore
"dai stupido aiutami a scegliere"
"si ti aiuto solo perché sei la mia sorellina se no sappi che ti avrei già odiata visto che tu vedi dei super manzi"
"non credo siano gay, anzi si porteranno a letto una modella al giorno, meglio puntare a ragazzi più calmi"
"si sì peccato che sei la prima a farti bella davanti a loro" mi guarda con occhi ironici

"perché se li starò simpatica magari mi inviteranno nelle loro case enormi non per altro" sussurro scherzando e mimando una posa sexy davanti allo specchio

"convinta tu sorrella"
dice lanciandomi un suo calzino puzzolente
" maurice sei proprio un deficente, e i tuoi calzini puzzano anche" urlo ritirandolo indietro.

"dai lynda va a farti una doccia così sei bella e profumata per domani, mi raccomando depilati tutta perché loro non aspettano altro di portarti a letto"

"tranquillo, non gliela darò così facilmente"
"brava così si fa"