capitolo 77

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oggi è il mio compleanno e non potrei essere più felice di così, lo passerò con le
persone che amo di piu in tutto il pianeta.
a svegliarmi è stato proprio kylian, venti minuti fa dicendo che aveva una cosa da darmi e dopo essermi stiracchiata per credo una decina di minuti continuando a sbadigliare mi sono decisa ad alzarmi poiché lui continua ad insistere.
"tata è un ora che ti chiamo, credi di muoverti?" dice appoggiato alla porta.
"eh se un'ora, saranno passati due minuti"
mi alzo dal letto e vado subito a dargli un bacino.
"auguri tata, ti amo infinitamente" apre le sue grandissime braccia e mi avvolge stritolandomi come se fossi la sua piccolina.
"anche io"
"mettiti una maglia" afferma lanciandomi una delle sue dato che come al solito avevo dormito in intimo.
"si capo" mimo un soldatino e faccio ciò che mi ha detto per poi dirigermi di sotto mano nella mano con lui.
"la piccola?" domando non vedendo traccia di sophie.
"è di sopra che dorme"
"ok, che dobbiamo fare?"
"da quando sei così curiosa, come minimo oggi mi hai gia fatto 100 domande"
ha ragione, il giorno del mio compleanno è sempre così, saltello da tutte le parti e mi incuriosisco di ogni minima cosa.
metto il broncio da bimba piccola e mi impunto sullo scalino così che kylian mi dica tutto.
"tata e una sorpresa, tu vieni giù"
"uhh che tipo di sorpresa?" riprendo a saltellare come prima
"se te lo dicessi non lo sarebbe più"
"sei malefico"
"e tu bellissima.."
[...]
di sorpresa non c'è traccia, siamo sul balcone della cucina a preparare la colazione per me e per lui e non capisco dove voglia arrivare.
"comunque gli altri sono proprio stronzi, sono le 10:30 della mattina e ancora non si sono fatti sentire per gli auguri" sblatero contro la rosa del
psg che solitamente ogni tal volta che mi devono dire qualcosa sono i primi a farlo.
"il psg ti ricordo che si allena la mattina, appena finiscono te li faranno"
"mh, speriamo"
appena mi rassegno controllando di non aver ricevuto nessun messaggio d'augurio poso il telefono e mi arriva subito una notifica da uno sconosciuto.

da sconosciuto a te:
stronza, vieni in salotto.

"scusa ma chi è?"
domando a kylian confusa e alterata.
"è un mostro che ti vuole mangiare, andiamolo a conoscere" risponde kylian con un sorriso in faccia a 32 denti prendendomi sotto braccio per portarmi in salotto.

"SORPRESAAA"
"ragazziiii, siete degli stronzi" urlo saltando per la paura che mi sono presa dato che sono spuntati da qualsiasi punto della stanza.
"auguri tesoro!" uno ad uno mi vengono ad abbracciare fortissimo, non vedendomi da più di due o tre mesi e mi fanno gli auguri tirandomi
i capelli tante volte quanti gli anni che compio.
"da noi in italia si tirano le orecchie non i capelli"
"cosa siete degli elefanti?" scherza neymar provando a tirarmene uno.
"ahia scemo, non così forte"
"ops, volevo provare a sentirmi italiano."
"non sei degno"
dal piano di sopra si sentono dei pianti che presumo siano di sophie perciò abbandono un attimo i miei amici e corro di sopra.
"vai dalla bimba?" domanda achraf
"si, sta piangendo"
"veniamo anche noiiii, la vogliamo vedere" urlano in coro piu felici che mai e saliamo tutti insieme verso la loro nipotina.
[...]
"ma io la amo troppo!" grida neymar stringendola per le guance poiché non la aveva mai vista.
"mamma!" ridice lei come al solito provocando le risate di tutti in quella stanza.
"addirittura, ora sono diventato anche mamma!"
"si ney, contaci, ti farei provare il dolore del parto e poi vediamo se vuoi essere di nuovo mamma"
scherzo io vedendolo sicuro sulle sue idee.
"ma capirai, cosa vuoi che sia"
"ney giuro che ti strozzo prima o poi"
"ora dalla un po' a me" dice achraf strappandola dalle braccia di ney.
"vi ricordo che è la mia figlia non la vostra" ribatte kylian immischiandosi in quella folla di ragazzi impazziti per un batuffolo come sophie.
"devo dire che vi è venuta proprio bene, bravi!" si complimenta marco per la sua bellezza sovrannaturale.
"marcolino caro, è mia figlia è logico che sia bella" risponde il mio ragazzo con fare ironico ma vanitoso.
[...]
dopo essersi impossessati di mia figlia siamo scesi nuovamente di sotto dove avevano preparato una torta e tantissimi regali.
"quanto vi posso amare da uno a dieci?"
mi hanno appena regalato una stella con incisi tutti i nostri nomi e nel bigliettino hanno scritto:

alla nostra stella che sta diventando sempre più grande, grazie per essere sempre al
nostro fianco e di fare la mamma del gruppo.
questa stella che ti abbiamo regalato rimarrà sempre in quel cielo che ci unisce a tutti nonostante la lontananza e i momenti di sconforto, ti amiamo infinitamente; i tuoi amici!

"grazie ragazzi, vi amo anche io" li riunisco tutti sotto le mie braccia e li stringo con quasi gli occhi lucidi, loro sono stati la mia salvezza in ogni momento e non potrei essere più grata di così.
"prego piccola, però ora c'è il regalo di kyky"
afferma marco indicandolo dall'altra parte della stanza in completa agitazione.

marco verratti
tutti noi in questa stanza sappiamo cosa kylian abbia regalato a lynda e fidatevi, rimarrà senza parole, credo sia il regalo più inaspettato che possa ricevere.
conosciamo tutti kylian e per quanto faccia sempre il duro e il figo sappiamo che cuore abbia e soprattutto sappiamo quando è agitato.
si avvicina a lynda che appunto era vicino a noi per scartare il regalo e dopo esserci allontanati leggermente abbiamo lasciato spazio a loro due.
il mulatto si inginocchia inaspettatamente davanti agli occhi della sua ragazza che gli ha rubato completamente quel cuore che non voleva donare a nessuno.
"forse è un po' presto, ma.." il francese non chiede esplicitamente il tanto atteso "mi vuoi sposare" ma si riduce solamente a farlo con il gesto aprendo una scatolina di velluto rossa con al suo interno un anello pieno zeppo di diamanti
e subito Lynda si porta le mani sopra la bocca incredula della richiesta appena fatta.

okey ora posso morire felice!!!!
come sta andando? vi piace?🥰

mon amour | kylian mbappèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora