Un viaggio all'estero che non si conclude mai.
la giovane ragazza Lynda dopo aver affrontato non poche difficoltà nella città di Parigi intraprende una relazione con un calciatore, sembra andare tutto bene ma una serie di imprevisti ribalterà o raff...
"bene ragazzi potete andare a casa ora" esclama il nostro professore facendoci un fischio.
finalmente posso farmi una doccia e quando avrò finito mi fionderò nel letto per fare una bella dormita dato che non mi reggo neanche in piedi. mi raggiunge anche chloe che era rimasta a scambiarsi il numero con neymar, appena arriva mi domanda se mi andasse di andare a pranzare a casa di quest'ultimo con lei e marco. nonostante la mia stanchezza accetto, sarà pur sempre un modo per avere degli amici in più.
"bene, salite in quella macchina che vi raggiungiamo anche noi" dice neymar indicando un suv bianco.
"raggiungere chi e dove?" domanda kylian curioso e confuso.
neymar dopo avergli spiegato tutto lo invita anche a lui e purtroppo o perfortuna kylian accetta.
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maurice è sempre il solito, però devo dire che mi ritengo molto fortunata ad averlo conosciuto, siamo diventati subito ottimi "fratelli" e spero che anche quando tutta questa avventura sarà finita rimarremo in contatto.
in macchina parliamo tutti insieme del più e del meno e entriamo anche nel discorso del mio anno all'estero. infatti è proprio marco a chiedermi se per caso fossi italiana riconoscendo il mio accento, ricevendo così una reazione sconvolta da ney e kylian. "e da quanto sei qui?" chiede il mulatto voltandosi verso di me. "da settembre" "e come mai proprio in francia, solitamente si fa in america" "come ti ho già detto prima non seguo la folla solo perché è una cosa conosciuta, mi piaceva la francia ed ho pensato che fosse l'occasione giusta"
vedo kylian guardarmi dallo specchietto retrovisore, quando incrociamo lo sguardo però l'unica cosa che sono in grado di fare è guardare dalla parte opposta o fargli la linguaccia, ed è proprio questo che scaturisce a sua volta una sua smorfia.
neymar prende parola e ci domanda come andasse a scuola, e dopo aver ricevuto una riposta piuttosto soddisfatta ci propone di passare più spesso al campo per guardare i loro allenamenti. mi stupisco, credevo fossero tutti molto immaturi e banali, non è così o almeno per ora, sembrano veramente interessati a conoscerci e non solo a portarci a letto. vedo molta sintonia tra chloe e neymar, non a caso infatti si sono già programmati per vedersi domani dopo la scuola, hanno invitato anche me ma io non ho dato una risposta certa, "mi farebbe piacere esserci ma non voglio fare la terza in comodo" è stata questa la mia risposta e logicamente kylian non è potuto stasene zitto. "vengo io allora, non sarai la terza in comodo così" "sempre meglio di niente" ripeto tra me e me.
—- arrivati a casa di neymar tocca a me cucinare perché bhe la cucina italiana non si supera, opto per una carbonara, piatto che loro conoscono a malapena eccetto marco. durante tutto il tempo che io cucino kylian si continua a girare sulla sedia girevole e mi chiede se gli possa insegnare l'italiano poiché secondo lui le italiane hanno quel qualcosa in più. ney, e chloe sono al piano di sopra mentre marco è qui con noi, infatti è proprio lui a proporre di creare un gruppo su whatsapp in modo da sentirsi più facilmente. "bella idea per me, finalmente così potrò avere il numero di lynda" mi stuzzica kylian.
