capitolo 73

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KYLIAN MBAPPE
dopo essermi riposato per una mezz'ora sento da fuori delle urla di felicità e per un momento la mia mente si proietta in momenti positivi e speranzosi.
il lettino dove prima che mi addormentassi c'era lynda ora non c'è più, in quella stanza sono rimasto solo io e in un secondo mi precipito fuori dalla porta e non faccio nemmeno in tempo ad aprirla che mia madre mi corre svelta a dare un abbraccio, questa volta con il sorriso sulle labbra.
"è arrivato il sangue, adesso la stanno operando"
poteva andare meglio ma anche peggio perciò ringrazio il cielo e me ne esco ad abbracciare anche gli altri che come mia mamma sono più rilassati e gioiosi.
"quindi tutto bene?"
"adesso, tutto bene non proprio però sicuramente meglio di prima"
"ok"
si avvicina sua mamma, l'unica con ancora le lacrime agli occhi, forse questa volta di gioia, e subito si appoggia a me con la testa e si rimette a piangere stringendomi forte, quella donna mi faceva sentire speciale nonostante ci fossimo visti un paio di volte.
"grazie kylian, veramente te ne sarò grata a vita, sei un Uomo con la U maiuscola"
"farei di tutto per sua figlia!" le accarezzo la schiena lasciandola stretta a me per farle capire quanto davvero io tenessi a loro.
[...]
"abbiamo finito l'operazione, ora sta meglio, se volete venitela a salutare prima che le faremo l'altra" arriva il medico togliendosi i guanti stringendo le mani dei suoi genitori.
"l'altra cosa?" chiedo inconsapevole.
"l'altra operazione, dobbiamo far uscire la bimba dalla pancia, le si sono rotte le acque stamattina e per causa di tutti questi imprevisti è dentro la pancia da più di quattro ore per miracolo"
"tra quanto la riopererete?"
"tra meno di venti minuti, quindi sbrigatevi per vederla"
come sempre mister simpatia ha dovuto dire la dolcezza del giorno e noi senza farci caso siamo subito entrati nella stanza dove stava riposando lynda con una cicatrice enorme a causa dell'intervento.
la prima cosa che faccio appena la ho davanti è prenderle la mano, gelida e pallida che quasi fa paura.
"amore!"
"ciao kylian" mi dice con gli occhi semichiusi e una voce debole.
"passerà tutto te lo giuro, scusami"
"speriamo, tu non hai fatto nulla di male amore"
mi fa troppa tenerezza, non ha forze nemmeno per sorridere e dopo ogni frase che dice ha subito il fiatone per la fatica.
sorrido dandole un bacio sulla mano lasciando spazio anche ai suoi genitori di vederla.
"amore mio!!" si emoziona subito sua mamma appena può toccarla.
"mamma, papà grazie di essere venuti"
"era il minimo, come ti senti?"
"io normale, ho paura per la bimba"
"ci dispiace tantissimo, vedrai che andrà tutto bene"
"questa volta ho davvero paura, non sono fiduciosa"
"ma si amore vedrai"
"signori vi prego di uscire, è urgente operarla subito!" arriva un nuovo medico, questa volta più anziano che senza un minimo di compassione prende il lettino e porta via lynda.
"può venire con me?" domanda lynda con un filo di voce indicandomi
il medico è titubante, non sa come rispondere ma vede in che condizioni siamo e non resiste alle nostre lacrime.
"sarà il padre di questa creatura?"
"si"
"allora venga, ma non si faccia impressionare da quello che vedrà"
fortunatamente un medico gentile che fa uno strappo alle regole.
lo seguo lasciando tutti gli altri li facendo gesto di incrociare le dita.
"ma è grave?" domando al medico con il fiato sul collo.
"non come sembra, riusciremo a gestire tutto se le cose andranno per il verso giusto"
"la ringrazio"
"ora lei si sieda qui e non si muova per nessun motivo al mondo"
mi siedo in uno sgabello che non permette di vedere completamente lynda, ma devo accontentarmi anche solo per essere qui con lei.
[...]
tre ore dopo.
sono passate all'incirca tre ore e l'unica cosa che vedevo erano le mani del chirurgo che si muovevano nella pancia di lynda mentre lei ovviamente era sotto anestesia totale.
sarebbe una ripetizione dirvi che in quel momento i sensi di colpa prevalevano in e sarebbe anche inutile dire che ho sudato venti camice pensando al peggio.
dopo un tempo interminabile sento gioire i medici alzando una piccola creatura girandosi subito verso di me e dire "ce l'abbiamo fatta, ecco sua figlia" e contrariamente a come avevo fatto tutt'oggi ho pianto lacrime finalmente di gioia.
la MIA BAMBINA è li, con la pelle scura esattamente come la mia e gli occhi luminosi di sua madre, il suo sguardo penetra subito dentro di me e una serie di brividi invade il mio corpo.
ovviamente non mi ci fanno avvicinare e subito la vanno a lavare e a visitare essendo che comunque quello che è successo prima che nascesse non è trascurabile.
vedo lynda riaprire finalmente gli occhi e mi fiondo subito da lei che fortunatamente si è un po' ripresa.
"amore è nata sophie" le annuncio dato che non sapeva nulla.
"auguri papà!"
purtroppo la sua voce è ancora debole e la sua pelle ancora pallida, ma almeno dopo la mia notizia ha sorriso e li subito mi sono sentito meglio...

ultimo capitolo del 2021 ahaha.
buona lettura e grazie per sostenermi sempre❤️

mon amour | kylian mbappèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora