capitolo 72

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non voglio nemmeno pensare a quello che mi hanno appena detto, rischierei seriamente di infilarmi un coltello nel petto da un momento all'altro.
"no" urlo preso dalla rabbia.
"no cosa kylian? non decidi tu purtroppo"
"non muore punto"
"nessuno lo vorrebbe" risponde mia mamma piangendo come una fontana.
"oi ciao, avete notizie" corre subito la mamma di lynda preoccupatissima stringendosi forte al suo papà.
dopo aver spiegato nuovamente la situazione anche a sua mamma iniziano a scendere le lacrime e mi accarezza la spalla vedendomi più che distrutto.
"mi dispiace, lo giuro, farei qualsiasi cosa per rimediare quello che ho fatto"
"non hai fatto nulla tesoro, stai tranquillo poteva succedere a tutti"
l'atmosfera dentro l'ospedale è più che triste, ci siamo appartati tutti insieme in una sala d'attesa e di sorrisi non se ne vede nemmeno uno, anzi, ci sono più lacrime che parole.
[...]
a distanza di un'ora ancora il sangue non era arrivato perciò io sempre più in ansia ho iniziato a rifare avanti e indietro per tutta la sala in attesa di notizie.
"il sangue non è ancora arrivato, se non arriva entro 10 minuti potrebbe iniziare a sentirsi davvero male" ci avverte mia mamma che ha appena parlato con il medico insopportabile.
"no, no, no, no" ricomincio a impanicarmi ed essendo questione di vita o di morte richiedo di prelevarmi del sangue per darlo a lei così che abbia più tempo per aspettare.
"le ho già detto che non può entrare" ribatte il medico appena busso freneticamente alla porta.
"voglio donarle del sangue così avrà più tempo"
"siete dello stesso gruppo sanguigno?"
chiede incredulo.
"si"
"vi sentirete male entrambe, è troppo rischioso"
"non mi interessa"
sono disposto a farlo, non mi importa se mi sentirò male, preferisco la saluta di lynda piuttosto che la mia e in questo momento darei tutto pur di vederla in salute.

il medico guarda dentro la sala aspettando l'approvazione del chirurgo che sta intervenendo su lynda e dopo aver ricevuto una sua risposta mi fa entrare dicendo di sedermi nel lettino che ahimè mi riesce a far vedere la mia ragazza che sta tutt'altro che bene, è pallida e ha uno sguardo perso nel nulla.
"non guardare starai solo peggio"
davvero grazie avevo bisogno della tua affermazione per saperlo mister simpatia.
giro lo sguardo verso l'altra parte anche se però non mi aiuta per niente, incrocio l'ago enorme che mi stanno infilando per il prelievo e inizio sempre di più ad avere ansia.
"tra non molto inizierà a sentirsi debole"
"ok" rispondo senza interesse con la mente proiettata verso la scena di lynda sofferente.
"basterà secondo lei?" chiedo ormai affannato e deluso da quello che è successo nell'arco di una mattinata.
"non possiamo saperlo, di sicuro la aiuterà, ma se il resto del sangue non arriva in fretta non riuscirà"
sentirlo da un medico ti fa perdere tutte le speranze che avevo, nonostante abbia prolungato grazie alla mia donazione, il tempo di attesa.
"e la bimba?"
"non ha ancora partorito, ma se la situazione peggiora dovremo operare lynda per farla nascere"
per quanto sono distrutto non so nemmeno cosa rispondere e mi addormento preso dalla stanchezza e dalla debolezza.

NEYMAR
non vediamo kylian da mezz'ora, nessuno ci ha detto nulla e sappiamo solo che è entrato nella sala con i medici e almeno siamo tranquilli che ha potuto vedere lynda anche perché se no sarebbe impazzito da un momento all'altro.
esce poi un medico, il solito, che ci informa del fatto che kylian ha appena donato del sangue per lei e che ora è un po' debole ma va tutto bene.
"grazie al cielo" risponde achraf che non sopportava più tutta questa tensione.
"lynda come sta?" chiede poi ethan non avendo più avuto informazioni.
"adesso grazie a kylian sta un po' meglio, ma se non arriva altro sangue non c'è la farà"
"quanto tempo le manca?"
"ancora un po', simo fiduciosi"
"vostro figlio è un angelo!" afferma la madre di lynda abbracciandosi a Fayza ancora con la pelle d'oca per quello che è successo...

mon amour | kylian mbappèDove le storie prendono vita. Scoprilo ora