mon amour | kylian mbappè

capitolo 70

a settembre
il giorno della sfilata

ho ansia?
giusto un po'..
nonostante abbia fatto tantissime sfilate ormai questa la sto vivendo in modo diverso, sarà perché è a parigi o forse perché sarà l'ultima prima che partorisca.
la nascita dovrebbe avvenire tra una settimana più o meno perciò nonostante tutti i dolori riuscirò tranquillamente a ritornare a Madrid.
ovviamente essendo a Parigi sono venuti a vederla tutti i miei amici della rosa e i genitori di kylian che non vedo da tantissimo,
sarò la protagonista principale di questa sfilata essendo incinta e quindi anche "diversa" rispetto alle altre modelle.
sono come sempre nel camerino e tra meno di venti minuti comincerà l'evento.
vedo tutti i miei amici come al solito in prima fila che stanno facendo le foto a questo posto meraviglioso dove è stata organizzata la sfilata e
appena mi siedo, stanca per il mal di schiena, mi arriva la notifica di kylian dove mi dice di stare tranquilla che andrà tutto bene ed io ancora pazza di lui come all'inizio sorrido anche per un semplice messaggio.
[...]
la crew mi viene a chiamare dicendo che è il mio turno e che sarei dovuta entrare tra non più di 2 minuti.
"tutto bene? hai una faccia pallida"
mi chiede uno di loro mentre io non ne ero consapevole.
"tutto be- o cazzo" non sono riuscita a finire di rispondere che mi è venuto un crampo allucinante alla pancia e sotto loro consiglio mi hanno subito accompagnato in ospedale preoccupati che sia successo qualcosa di grave.
non ho fatto in tempo a chiamare kylian, non riuscivo a causa di tutti i dolori perciò ho chiesto a uno di loro di avvisarlo e sono subito salita nella loro macchina.

KYLIAN MBAPPÈ
la sfilata dovrebbe cominciare a breve ed io non posso che essere più felice, ho appena rivisto i miei amici e i miei genitori che mi hanno subito stretto in un abbraccio fortissimo.
"kylian, lynda è andata in ospedale" questa è stata l'unica cosa che Rose mi ha detto prima di riandare dietro ai camerini perché stava per iniziare l'evento ma io non ci do importanza sapendo che sarà un suo solito trucchetto per non farmi vedere sfilare Lynda.
"che ha detto?" mi sussurra il curiosone di neymar.
"che lynda è in ospedale" rispondo con nonchalance sicurissimo che sia una trappola.
"bro che ci fai ancora qui?"
si altera un po' e si alza dalla sedia volendo andare in ospedale.
"vengo con te, ma credo sia solo uno scherzo da parte di Rose"
"scusi mi sa dire che è successo a Lynda Dullocci, la modella incinta?" domanda ney a un bodyguard che secondo lui aveva assistito alla scena.
"è andata in ospedale per un forte crampo"
"cazzo" urlo con tutta la rabbia che mi è salita in quel momento correndo verso la mia macchina.
"chiamo gli altri e ti raggiungiamo, tu intanto vai" ney corre verso i miei e li avvisa mentre io sfioro i 130 nelle piccole stradine di Parigi.

"cerco Lynda Dullocci"
"secondo piano scala B"
"grazie" sono così preoccupato che la mia testa non ha nemmeno tempo di pensare cosa sia successo realmente.
busso forte contro la porta e uno dei medici mi viene ad aprire.
"che è successo?" la mia agitazione cresce sempre di più quando vedo che stanno portando via lynda con un lettino non facendomela nemmeno vedere.
"sta andando il sala parto per una nascita prematura, stia indietro" mi allarma uno dei medici che mi fa indietreggiare per non vedere nulla.
"me la faccia almeno vedere"
lo imploro con gli occhi che mi stavano esplodendo.
"d'accordo ma non la tocchi, dobbiamo portarla in sala operatoria"
"in sala operatoria?" urlo sbarrando gli occhi incredulo con quanta facilità lui mi stia dicendo una cosa simile.
"la vuole vedere si o no?" minchia sto medico ha una simpatia che non potete nemmeno immaginare.
"si" la tiro corta sapendo che tanto non mi direbbe mai cosa sia successo veramente, specialmente uno come lui.
avvicinano il lettino a me mantenendolo comunque distante un metro ed io riesco solo a vedere la sua faccia distrutta dal dolore che sta provando.
mi distrugge vederla così vi giuro, non posso nemmeno accarezzarla e l'unica cosa che mi viene da dire è " ti amo amore" per poi vederla andare via con una coppia di dottori.
fortunatamente gli altri ragazzi non tardano ad arrivare ed io appena vedo mia madre comincio a piangere con la testa sulla sua spalle lasciandomi andare.
"amore? che succede?"
prova a consolarmi ma in questo momento le sue parole sono aria.
"non lo so, ho solo visto lynda distrutta stesa su un lettino e la stanno portando il sala operatoria"
"vado a chiedere informazioni aspettami qui" dice mentre mi lascia un ultimo bacio sulla testa.