mon amour | kylian mbappè

capitolo 27

lynda
scontato dirvi che questa serata è stata forse una delle più belle in tutta la mia vita, sono riuscita a lasciare da parte le mie insicurezze ed essere me stessa con kylian mostrando tutti i miei difetti fisici che forse con le altre modelle non aveva mai visto.
dopo esser venuti entrambe con un infinito piacere ci siamo distesi nudi sul letto con la mia testa sopra il suo petto.
mi accarezza i miei capelli ed io sono praticamente dormiveglia, questa notte mi aveva completamente distrutta, in tutti i sensi, appena decido di provare a dormire kylian nota la cicatrice non poco indifferente che segnava il mio corpo sul collo, l'ho sempre tenuta nascosta dai capelli e probabilmente apparte i miei genitori e a quanto pare kylian nessuno la aveva mai notata.
"che è questa?" si solleva un poco il ragazzo preoccupato appoggiandosi ai gomiti.
"nulla di particolare, una semplice cicatrice"
dico toccandola e mentendo dato che è lontanamente visibile che tanto semplice non sia.
"lynda, voglio sapere tutto, non voglio più misteri bugie o cose simili" aggiunge kylian continuando ad accarezzarla e facendo riferimento alla questione dell'ospedale che avevo ammesso alla cena con i suoi genitori, si vedeva che non era rimasto bene a scoprirlo in quel momento, voleva saperlo prima e soprattutto voleva che glielo avessi detto io senza bisogno di fare troppe domande.
"quando sono stata in ospedale quei due anni ho subito varie operazioni tutti qui"
allarga gli occhi sentendo la semplicità con la quale io stavo parlando di una cosa seria.
"tutto qui? stiamo insieme ed ho scoperto solo oggi che sei stata in ospedale due anni e ancora non so nemmeno il motivo! non so mi vuoi dire altro?"
si sta alterando ed io non sopporto questi momenti di tensione, non ho fatto nulla e lui si innervosisce subito, so che lo fa perché è preoccupato e non vuole che mi succeda nulla ma ogni tanto deve capire che me la gestisco da sola.
"kylian calmati"
la sua tensione diminuisce e nonostante non mi abbia risposto so che ha capito, si adagia sempre di più sul cuscino e appena vedo che non c'è più nervoso o cose simili riprendo a spiegare.
"non è stato nulla di tanto grave, avevo un tumore ed è stato necessario operarmi più volte"
"e perché non me lo hai detto prima?"
chiede con tono decisamente più dolce
"perché è tutto finito ora, non occorre ricordare cose brutte se sono state superate"
"invece sì, ti possono servire come incoraggiamento"
conclude il discorso dandomi un piccolo bacio sulla guancia e per finire sulla cicatrice.
"comunque ci sai fare" dice lui cambiando argomento.
il bello di kylian è che passa da un emozione all'altra in pochissimi secondi, era nervoso poi dolce ed ora rincomincia a provocarmi.
"che intendi?"
"sai a cosa mi riferisco peste, non mi capacito del fatto che anche solo la prima volta abbia avuto così tanta dimestichezza" sussurra al mio orecchio provocandomi una scia di brividi da tutto il corpo.
"piccoli trucchi da italiane"
rispondo io continuando a vendicarmi dell'effetto che mi fa.
"andrò più spesso in italia allora"
"sono gelosa dopo, sarò l'unica italiana che riuscirà a farti questo effetto"  dico girandomi dall'altra parte per farmi desiderare, non mi capacito del fatto che ogni tanto riesco ad essere così orgogliosa ma bhe, sono fatta così, passo dall'essere la più insicura a questo.
"modesta la ragazza"
appoggia  il suo grande palmo sulla mia intimità ancora scoperta mantenendola lì senza muoverla o altro ma per me fidatevi che non è assolutamente una passeggiata mantenere calmi i miei ormoni in questo momento.
mi addormento in quelle candide lenzuola e la sua mano ancora adagiata nel mio punto debole, non posso desiderare uomo migliore al mio fianco, è stato premuroso e pervertito al punto giusto da farmi sentire desiderata e amata.

il risveglio non è stato particolarmente rilassante, neymar ha suonato imperterrito il campanello di kylian alle 7 del mattino e nonostante sia andato kyky ad aprire la porta non sono più riuscita a prendere sonno.
ney è corso preoccupato e nervoso da me prendendo subito parola sedendosi nella sedia e fortunatamente io ero coperta dalle lenzuola se no mi avrebbe vista nuda.
"lynda devi essere sincera, chloe ha un altro?"
"innanzitutto ciao neymar anche io sono felice di vederti e buongiorno"
"si scusami, buongiorno, ora però rispondi è importante"
dice mettendosi le mani nei capelli mentre io appoggio la schiena allo schienale del letto mettendomi una maglietta, sapevo che questa cosa sarebbe venuta fuori, chloe non ha assolutamente tradito neymar poiché tra loro non c'è mai stato nulla se non un flirt ma alcune cose poteva evitarle o perlomeno parlarne.
"si, è fidanzata con il figlio di un collega di suo padre"
"cazzo! lo sapevo"
tira un pugno alla scrivania e si mette quasi a piangere.
"ney stai tranquillo" aggiunge kylian appoggiandosi alla porta.
"non sto tranquillo, è stata una stronza"
"perché? non siete mai state insieme e non c'è mai stato nulla tra di voi" domanda ancora kylian ignaro di tutti i flirt giornalieri tra i due.
"ma sei scemo? avevamo iniziato a frequentarci e ne avevamo parlato insieme due giorni prima che si scopasse quello la"
"ney mi dispiace tanto, proverò a parlare con chloe di questo argomento se vuoi ma credo che sia inutile, lei ormai si è fidanzata e forse non vedeva niente di particolare tra voi due"
"ma ti piaceva così tanto da starci male?"
chiede kylian sconvolto del fatto che il suo amico si affezioni a qualcuno.
"no, però mi stavo trovando bene e mi da fastidio"
"fidati di me, lascia perdere" gli confidai io conoscendo gli atteggiamenti che potrebbe avere chloe in questo caso.
"io non mi capacito come alcune ragazze possano essere così stronze" aggiunge il mio ragazzo uscendo da camera sua e andando in salotto.
ora siamo solo io e ney, ho provato a fargli capire che chloe su queste cose è sempre stata molto menefreghista e non era destino che succedesse qualcosa e lui mi ha confessato che non ci è rimasto male perché gli piaceva chloe bensì per il gesto che anche se piccolo a lui ha turbato parecchio.
"la chiamo ora così almeno avrai subito delle spiegazioni"
"non c'è bisogno, le chiederò di vederci e chiarire"
"bravo, fammi sapere"
"ok ci vediamo dopo"
il brasiliano se ne è andato a chiedere spiegazioni alla mia amica ed ora siamo rimasti nuovamente solo io e kylian che in questo momento è in cucina a prepararmi la colazione.
con ancora le occhiaie negli occhi vado da lui e lo abbraccio da dietro per ricevere il buongiorno che prima non eravamo riusciti a scambiarci per l'entrata improvvisa di ney.
"peste che vuoi fare stamattina?"
"gli accordi di ieri sera erano che oggi sarei andata a scuola" guardò l'orologio e penso che riesca ancora a fare in tempo, solo le 7:35 e se mi spiccio riuscirò a prepararmi in quindici minuti.
kylian sbuffa, so che avrebbe voluto passare la mattinata in mia compagnia ma purtroppo oggi è meglio andare così che le prossime settimane posso permettermi di fare più assenze.
"avanti kyky che sarà mai 5 ore senza di me, oggi pomeriggio sono libera e se vuoi staremo insieme  tutto il tempo"
"ho allenamento a mezzogiorno perciò dubito di riuscire ad esserci oggi pomeriggio e anche di venirti a prendere a scuola"
"non preoccuparti troverò un passaggio a chloe, ci vedremo domani allora."
"come? non riesco ad aspettare domani, sta sera vieni da me a dormire?" propone guardandomi maliziosamente per farmi capire le sue intenzioni.
"non saprei, ti ricordo che ho una casa e una famiglia che mi ha ospitato"
"tranquilla chiamerò in altra ragazza a farmi compagnia" dice volendomi provocare a farmi ingelosire ed io per non dargliela vinta nemmeno questa volta gli do un bacio frettoloso e mi giro per andare a preparare dicendo.
"okey mon amour dopo fammi sapere come è stato"
"certamente, se vuoi ti giro il contatto anche a te"
"non sono lesbica grazie" urlo dal piano superiore iniziandomi a vestire per andare a scuola.
"hai ragione scusa mi ero dimenticato che ami solo me" lo sento dire da di sotto facendo l'orgoglioso come la prima volta che ci siamo incontrati.